Forli 50&Più

Forli 50&Più 50&Più è un grande Sistema Associativo e di Servizi (nato e cresciuto all’interno di Confcommercio - Imprese per l’Italia) per rispondere alle richieste di

Organizzazione

26/03/2025

📣𝗘̀ 𝗮𝗿𝗿𝗶𝘃𝗮𝘁𝗼 𝗶𝗹 𝗺𝗼𝗺𝗲𝗻𝘁𝗼 𝗱𝗶 𝗽𝗲𝗻𝘀𝗮𝗿𝗲 𝗮𝗹𝗹𝗮 𝘁𝘂𝗮 𝗱𝗶𝗰𝗵𝗶𝗮𝗿𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗱𝗲𝗶 𝗿𝗲𝗱𝗱𝗶𝘁𝗶! Affidati a 𝟱𝟬&𝗣𝗶𝘂̀𝗖𝗮𝗳 penseremo noi a certificare la correttezza dei dati inseriti, aggiungendo detrazioni e deduzioni a cui hai diritto! Prepara i documenti necessari, trovi l'elenco qui 👉 https://bit.ly/449iVwB

10/01/2025

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29/11/2024

Eventi / Concerti Lezione e concerto dedicati a "Castelli, tribunali e colonie penali 1924-2024, il secolo di Franz Kafka" Dove Palazzo Albicini Sala dell' Aurora Corso Giuseppe Garibaldi, 80 Quando Dal 30/11/2024 al 30/11/2024 solo domani 16.30 Prezzo Prezzo non disponibile Altre informazioni Sito....

https://youtu.be/NoDyWU_NXpY?feature=shared
15/11/2024

https://youtu.be/NoDyWU_NXpY?feature=shared

Nei nostri primi cinquant’anni di vita, abbiamo dato valore ai diritti, alla cultura e all’impegno sociale. Abbiamo percorso nuove strade per raccontare il m...

https://www.forlitoday.it/eventi/il-mein-kampf-di-hitler-nella-seconda-lezione-concerto-del-festival-passioni-in-musica-...
14/11/2024

https://www.forlitoday.it/eventi/il-mein-kampf-di-hitler-nella-seconda-lezione-concerto-del-festival-passioni-in-musica-andrea-panzavolta-marina-maroncelli-sara-piciucchi-stefano-bernabei-11920202.html

Eventi Il Mein Kampf di Hi**er nella seconda lezione-concerto del festival "Passioni in musica" Dove Palazzo Albicini Sala dell' Aurora Corso Giuseppe Garibaldi, 80 Quando Dal 16/11/2024 al 16/11/2024 16:30 Prezzo Prezzo non disponibile Altre informazioni Sito web facebook.com Cristina 14 novembre 2...

15/10/2024

Conservazione del modello 730: vediamo fino a quando si deve conservare tutta la documentazione necessaria

“Giunti alla nona edizione – dice Roberto Vignatelli, presidente Confcommercio Forli 50&Più e della Associazione 50&Più ...
09/10/2024

“Giunti alla nona edizione – dice Roberto Vignatelli, presidente Confcommercio Forli 50&Più e della Associazione 50&Più provinciale – “possiamo affermare che Passioni in musica ha ormai acquistato a Forlì il prestigio di una tradizione. Particolarmente ispirato, poi, mi sembra il programma di quest'anno: trovo intelligente la scelta di aver scelto quale filo conduttore quattro anniversari, quattro centenari che, a saperli leggere bene, ancora si prestano quale fondamentale viatico per interpretare il tempo drammatico che stiamo vivendo. È da anni, infatti, che il nostro festival propone una riflessione sull'Europa, sulla sua gloria e sulla sua miseria, sulle lacrime che ha versato e fatto versare, ma anche sulle conquiste dello spirito che è riuscita a raggiungere, conquiste che dobbiamo custodire se davvero si vuole una pace mondiale. A impreziosire il festival, come sempre, la qualità degli artisti e degli ospiti invitati: mi limito a citare, per i primi, il soprano polacco Johanna Klisowska, una star del melodramma internazionale, e, per i secondi, la professoressa Anna Foa, storica di indiscussa serietà. A parte il primo concerto che si terrà a Forlimpopoli, dove al teatro Verdi sarà eseguita in prima assoluta una partitura del M° Gilberto Cappelli scritta in memoria di Stefano Orioli, al quale ero legato da grande stima e amicizia – dunque sono lietissimo di questa anteprima a lui dedicata – tutti i concerti si terranno nella Sala Aurora, a conferma della rilevanza culturale che questo luogo ha assunto nella nostra città”.

Venerdì 11 ottobre alle ore 21, con l'esecuzione in anteprima assoluta al Teatro Verdi di Forlimpopoli di una partitura scritta da Gilberto Cappelli, uno dei massimi compositori italiani viventi, sarà inaugurata la nona edizione del festival Passioni in Musica, ideato e prodotto dall'Associazione 50&Più della Provincia di Forlì-Cesena e dalla Confcommercio di Forlì, con la direzione artistica di Stefania Navacchia, Filippo Pantieri e Andrea Panzavolta. Di sogni e di incubi. Passione per il '900: questo è il titolo di una rassegna che indagherà, attraverso quattro eccezionali anniversari, le tortuosità del Secolo breve.

Il 1924, infatti, è un anno chiave del Novecento, un anno che anticipa l'incombente tragedia della Seconda guerra mondiale. Thomas Mann pubblica La montagna incantata (Der Zauberberg), un romanzo-mondo «al quale ha posto mano e cielo e terra», dove si ricapitolano oltre due millenni e mezzo di storia europea con l'intento pedagogico di additare un possibile passaggio per evitare il più catastrofico dei naufragi; Adolf Hi**er, in una prigione della Baviera, inizia a scrivere La mia lotta (Mein Kampf), con il quale libererà demonî che già da tempo allignavano nella della Terra dell'Occaso e che che si daranno convegno per celebrare una sanguinosa notte di Valpurga; Franz Kafka muore in un cronicario nei pressi di Vienna, lasciando romanzi, racconti e aforismi che sono un catalogo pressoché completo di fantasmi e di mostri, archetipi dell'umano, e in particolare dell'homo europeus, prima che della letteratura; Giacomo Matteotti il 10 giugno è assassinato a Roma per aver denunciato, con un coraggio che mancava a troppi, l'eversione fascista contro le istituzioni, contro il Parlamento e contro lo Stato liberale.

Quattro anniversari attraverso i quali leggere e interpretare i sogni e gli incubi di un secolo che non si è ancora concluso.

Dopo l'anteprima al Teatro Verdi di Forlimpoli, dove Filippo Pantieri eseguirà la già citata partitura del M° Cappelli e la celeberrima sonata Op. 111 di Beethoven, il festival proseguirà, sabato 9 e sabato 16 novembre alla Sala Aurora di Palazzo Albicini di Forlì con inizio alle ore 16:30, con il dittico Descensu averni: Andrea Panzavolta tratterà rispettivamente La montagna incantata di Thomas Mann e La mia lotta di Adolf Hi**er. Ad accompagnare le riflessioni manniane sarà il giovane pianista marchigiano, vincitore di prestigiosi premi, Leonardo Giulianelli, che eseguirà partiture di Bach, Cramer, Schubert, Debussy, Skrjabin e Ligeti; nella seconda parte, invece, i soprano Marina Maroncelli e Sara Piciucchi, accompagnate al pianoforte da Stefano Bernabei, interpreteranno pagine celeberrime di Kurt Weill.

Sabato 30 alle ore 16:30, sempre nella Sala Aurora, Ilario Belloni, docente di filosofia del diritto all'Università di Pisa, in occasione del centesimo anniversario della morte di Kafka, parlerà di castelli, tribunali e colone penali. Ad accompagnarlo nella trattazione, più che mai attuale, del grande scrittore praghese, il celebre soprano Johanna Klisowska, che interpreterà arie di R. Rognoni, D. Castello, S. Golinelli e M.L. Allegri insieme a l'Ensemble Sezione Aurea.

Per l'ultima lezione-concerto, in programma sabato 7 dicembre alle ore 16:30 sempre nella Sala Aurora, interverrà un'amica del festival, la storica Anna Foa, che dedicherà un commosso ricordo alla figura di Giacomo Matteotti in occasione del centenario del suo assassinio. Il soprano Vittoria Magnarello e il baritono Gianandrea Navacchia, accompagnati al pianoforte da Megumi Horie, proporranno arie del melodramma italiano care al baritono Titta Ruffo, cognato di Matteotti.

Il forlivese Andrea Panzavolta alla Fiera delle Parole di PadovaA Padova, tra gli eventi della Fiera delle Parole, ai Mu...
03/10/2024

Il forlivese Andrea Panzavolta alla Fiera delle Parole di Padova

A Padova, tra gli eventi della Fiera delle Parole, ai Musei degli Eremitani sarà presentato il volume Le prigioniere divine curato dal forlivese Andrea Panzavolta.
Pubblicato da Il Poligrafo, storica casa editrice patavina specializzata nella pubblicazione di saggi di filosofia, di estetica, di critica letteraria e di storia dell'arte, il volume, come recita il sottotitolo, analizzerà il “teatro d'opera come dramma delle differenze”.
Il titolo è un prestito proustiano: così l'autore della Recherche chiama le incantevoli note della «piccola frase» della sonata composta da Vinteuil. Ardito ossimoro: in quanto fatte di tempo, del tempo esse sono prigioniere e quindi condannate alla finitezza; ma poiché restituiscono nella loro aurorale integrità ricordi che si riteneva perduti, sottraendoli all'inesorabile flusso chrono-logico, ecco che esse rivelano altresì una natura divina il cui stigma è l'immortalità.
Tutto è perduto, tutto è salvato: questo dicono le «prigioniere divine». Ma chi si nasconde dietro la maschera di questo prezioso sintagma se non le sirene? E in quale altro luogo se non nel teatro d'opera esse esercitano con altrettanta potenza il loro incanto? Avrebbe mai scritto Proust quelle pagine se anch'egli non avesse udito il medesimo, fatale invito rivolto in un tempo immemorabile a un Greco che stava facendo ritorno alla sua isola dopo dieci anni di guerra: 'Vieni, Odisseo, arresta la tua nave, ascolta ciò che abbiamo da dirti'? E questo dicono le sirene: che il più bello dei mari è quello che dobbiamo ancora navigare se solo abbiamo l'ardimento di diaporéin, di attraversare luoghi che appaiono in-transitabili, cercando un senso proprio nella loro intransitabilità.
Il teatro d'opera è forse uno degli ultimi luoghi dove le «favole antiche» continuano a essere narrate e riscritte in un gioco inesauribile di fughe, variazioni, contrappunti. In nessun altro luogo, infatti, il destino, inteso nel suo significato etimologico di condizione decretata una volta per tutte – Violetta e Mimì muoiono, Figaro e Susanna convolano a giuste nozze –, si riveste di novitas ogniqualvolta si apre il sipario, perché diverse saranno la regia, la danza, le scenografie, le luci, i costumi, la recitazione e, sopra ogni altra cosa, l'interpretazione dei cantanti. Da qui l'inesauribile seduzione esercitata sullo spettatore; da qui anche l'irresistibile tháuma (meraviglia che sgomenta, stupore che rischia di annichilire) che avvince quest'ultimo; da qui, forse, l'ultimo in-cantesimo che ancora può catturarci.
Molteplici destini si incrociano sui palcoscenici dei teatri d'opera: la loro analisi non poteva, allora, che essere affidata a una molteplicità di Autori (musicisti, musicologi, giuristi, filosofi, critici letterari) ciascuno dei quali, come Odisseo, si è lasciato sedurre dal canto delle sirene. Dei loro incontri con le divine incantatrici questo libro è il resoconto.
L'Autore, che firma il lungo saggio Gli ambigui flutti, dialogherà con la professoressa Saveria Chemotti e con il filosofo Adone Brandalise.

19/04/2024

Vediamo nell'articolo quali novità sono previste per il Modello 730/2024: cosa c'è di nuovo, come avviene la compilazione

17/04/2024
https://www.forlitoday.it/social/dizionarietto-democratico.html
15/04/2024

https://www.forlitoday.it/social/dizionarietto-democratico.html

Lo ha ideato il forlivese Andrea Panzavolta e pubblicato sull’omonimo canale You Tube. La sua intenzione è di insegnare alle persone a comprendere meglio le parole che vengono ascoltate ogni giorno e che spesso sono utilizzate a sproposito

Indirizzo

Piazzale Della Vittoria, 23
Forlì
47121

Orario di apertura

Lunedì 08:30 - 13:00
Martedì 08:30 - 13:00
14:30 - 18:00
Mercoledì 08:30 - 13:00
Giovedì 08:30 - 13:00
14:30 - 18:00
Venerdì 08:30 - 13:00

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