Ambulatorio Veterinario dr. Vasumi - dr. Giovannetti

Ambulatorio Veterinario dr. Vasumi - dr. Giovannetti Un mondo di bene per il nostri amici!

Dopo giornate di relax, avventure all’aria aperta e magari qualche tuffo, il tuo pet potrebbe aver portato a casa ospiti...
01/08/2025

Dopo giornate di relax, avventure all’aria aperta e magari qualche tuffo, il tuo pet potrebbe aver portato a casa ospiti indesiderati o semplicemente un po’ di stress da rientro.
🔍 il modo migliore per ripartire senza pensieri è prenotare una visita di controllo nella nostra clinica!

23/07/2025

PRONTI A PARTIRE? SCOPRI LE NUOVE LINEE GUIDA PER VIAGGIARE IN SICUREZZA CON IL TUO PET
Una nuova guida pratica e sintetica sviluppata dai veterinari ci aiuta a pianificare viaggi senza stress, a tutela della salute e del benessere dei pet.
PRONTI A PARTIRE? SCOPRI LE NUOVE LINEE GUIDA PER VIAGGIARE IN SICUREZZA CON IL TUO PET
Che si tratti di una vacanza o di un trasferimento, viaggiare con il proprio cane o gatto richiede un’attenta pianificazione del viaggio per garantire sicurezza, comfort e benessere a te e al tuo pet. Per aiutarti, WSAVA (World Small Animal Veterinary Association) e WVA (World Veterinary Association) hanno pubblicato un nuovo strumento informativo con consigli chiari e pratici, pensati per ogni fase del tuo viaggio.



Prima di partire: documenti, salute e abitudini

Controlla che il microchip del tuo amico a quattro zampe sia leggibile e registrato, che vaccinazioni e trattamenti antiparassitari siano in regola e che eventuali esami richiesti dal Paese di destinazione siano pronti. Chiedi al tuo veterinario se il tuo cane o gatto è “adatto a viaggiare”: età, razza, eventuali patologie croniche o dolori possono influenzare la capacità di affrontare il viaggio. Abitualo per tempo al trasportino e ai rumori tipici del tragitto, per ridurre stati d’ansia o paura.



Gestione dell’ansia e del mal d’auto

Molti animali vivono male il momento del viaggio: ansia da separazione, stress da rumore o mal d’auto sono comuni. Insieme al tuo veterinario valuta l’utilizzo di prodotti specifici per rendere il percorso più sereno.



Trasporto sicuro e comfort

Un trasportino solido, della giusta misura e ben ventilato è indispensabile per ogni viaggio, specialmente in aereo dove devono essere rispettate alcune regole. Mantieni un ambiente confortevole, con temperature e rumore sotto controllo, e prevedi pause regolari per acqua, pasti e bisogni nei viaggi lunghi. I soggetti brachicefali meritano particolare attenzione e sono spesso soggetti a restrizioni da parte di alcune compagnie aeree per i rischi respiratori.



All’arrivo: agisci per il suo benessere

Dopo il viaggio osserva il tuo animale: mostra segni di stress, malessere o disidratazione? In caso di dubbi, rivolgiti subito al tuo veterinario e tieni sempre con te i contatti di strutture sanitarie presenti nella zona d’arrivo.



Questa nuova guida rappresenta un valido aiuto per proprietari e veterinari, offrendo strumenti concreti per ridurre al minimo i rischi e garantire viaggi sicuri e sereni ai nostri compagni di vita a quattro zampe!



Se interessato, trovi qui il documento integrale in lingua inglese, scaricabile in PDF.



© 23 Luglio 2025 Innovet

18/07/2025

INVECCHIARE CON UN PET FA BENE AL CERVELLO
Un monitoraggio europeo durato 18 anni dimostra che la convivenza con cani e gatti rallenta l’invecchiamento cognitivo negli over 50.
INVECCHIARE CON UN PET FA BENE AL CERVELLO
Sempre più persone scelgono di vivere con un animale da compagnia, e la ricerca si sta interrogando da diversi anni se questo legame possa influire sulla salute cognitiva dell’uomo. Uno studio europeo recentemente pubblicato su Scientific Reports (gruppo Nature) ha offerto una delle analisi più ampie e rigorose condotte a riguardo, in cui si è valutato per quasi due decenni l’associazione tra pet ownership e declino cognitivo in una popolazione di oltre 16.000 adulti tra i 50 e i 99 anni, residenti in 11 Paesi (Austria, Belgio, Danimarca, Francia, Germania, Grecia, Italia, Olanda, Spagna, Svezia e Svizzera).



Per questo progetto, le capacità cognitive dei partecipanti sono state monitorate a cadenza biennale con test standardizzati relativi alla memoria episodica e al funzionamento esecutivo. Per la prima, ai partecipanti veniva chiesto di ricordare una lista di dieci parole subito dopo l’ascolto, e poi di nuovo dopo dieci minuti (test di richiamo immediato e differito); per il secondo, invece, si chiedeva di elencare il maggior numero possibile di nomi in un minuto (test di fluenza verbale).

Chi possedeva un animale da compagnia mostrava un declino cognitivo più lento nel tempo rispetto ai non proprietari, e l’età non sembrava influenzare i benefici, simili sia nei partecipanti sotto i 65 anni che in quelli più anziani.



I risultati osservati, tuttavia, non sembrano generalizzabili a qualunque tipo di pet: a fare la differenza, secondo questo studio, sarebbero cani e gatti. Infatti, i cani si associano a un declino più lento della memoria sia immediata che differita, mentre i gatti sembrano proteggere soprattutto la fluenza verbale e la memoria differita. Nessun giovamento significativo sul piano cognitivo è emerso invece per chi possiede uccelli o pesci, sebbene la loro compagnia si associ comunque a benefici emotivi (riduzione dello stress, miglioramento dell’umore).



Gli autori ipotizzano che l’interazione cognitiva e affettiva più intensa con cani e gatti giochi un ruolo centrale poiché, come documentato da diversi studi neuroscientifici, attiva aree del cervello coinvolte nell’attenzione, nella regolazione emotiva e nei processi decisionali. Inoltre, entrambe le specie incentivano la socializzazione e forniscono supporto emotivo, potenziando quelle riserve cognitive che sono a loro volta alimentate dai legami interpersonali.



Sebbene la natura osservazionale dello studio non consenta di stabilire un nesso causale, i risultati rafforzano l’idea che cani e gatti possano essere un prezioso alleato nel promuovere un invecchiamento cognitivo sano. In un contesto sociale ed economico in cui il benessere nella terza età rappresenta una sfida crescente, questi dati potrebbero anche suggerire nuove strategie di sanità pubblica, dal sostegno finanziario per le cure veterinarie alla creazione di strutture di assistenza per anziani “pet-friendly”.





Rostekova A, Lampraki C, Maurer J, Meier C, Wieczorek M, Ihle A. Longitudinal relationships between pet ownership and cognitive functioning in later adulthood across pet types and individuals’ ages. Sci Rep. 2025 May 30;15(1):19066.

© 17 Luglio 2025 Innovet

10/07/2025
Sai che la Leishmaniosi non riguarda solo i nostri amici a quattro zampe? Questa malattia parassitaria può colpire anche...
01/07/2025

Sai che la Leishmaniosi non riguarda solo i nostri amici a quattro zampe? Questa malattia parassitaria può colpire anche le persone, e la prevenzione è l’unica arma vincente.

Cosa puoi fare?
✔️ Vaccinare il tuo cane
✔️ Usare antiparassitari specifici contro i pappataci, responsabili della trasmissione della malattia
✔️ Evitare le passeggiate serali

📞 Prenota ora il vaccino nella nostra clinica.

19/06/2025

TERAPIA OFTALMICA NEL CANE: OCCHIO AL PROPRIETARIO!
Secondo un recente studio, follow-up precoce e supporto pratico al proprietario inesperto migliorano l’aderenza al trattamento oculare.
TERAPIA OFTALMICA NEL CANE: OCCHIO AL PROPRIETARIO!


L’aderenza alla terapia oftalmica rappresenta un aspetto cruciale per l’efficacia del trattamento nel paziente canino, specialmente nel caso di patologie croniche che richiedono una dedizione a lungo termine, come la cheratocongiuntivite secca o il glaucoma. Tuttavia, nella pratica clinica, non è raro osservare una certa variabilità nel grado di coinvolgimento e nella precisione con cui i proprietari somministrano i prodotti prescritti.



Uno studio recentemente pubblicato su Veterinary Ophthalmology ha analizzato i fattori associati ad un’aderenza più o meno elevata alla terapia oftalmica domiciliare, al fine di individuare quali caratteristiche del cane, della terapia o dell’ambiente influiscono sulla compliance del proprietario. La ricerca ha così coinvolto 102 proprietari di cani affetti da malattie oculari croniche e trattati con gocce oftalmiche, ai quali è stato sottoposto un questionario durante la visita di controllo successiva.



Dopo una verifica da parte degli sperimentatori, i partecipanti sono stati classificati nei gruppi ad alta (70%) e bassa (30%) aderenza in base al fatto che avessero somministrato le gocce oftalmiche in linea con la prescrizione del veterinario curante, oppure con una frequenza inferiore, rispettivamente.

L’analisi tramite regressione logistica ha identificato due fattori significativamente associati a una maggiore aderenza al trattamento, ossia il ritorno in clinica entro due settimane dalla prima visita (odds ratio, OR = 5,2) e l’esperienza pregressa del proprietario nella somministrazione di colliri (OR = 3,1).

Non sono invece risultati influenti il tipo di patologia oculare, l’attitudine del cane al trattamento (docilità piuttosto che aggressività), e il numero di gocce da somministrare giornalmente.



Gli autori sottolineano dunque l’importanza di un approccio proattivo da parte del veterinario per favorire l’aderenza alla terapia oftalmica, programmando un controllo a breve termine già al momento della diagnosi e offrendo supporto pratico ai proprietari inesperti. Favorire la comprensione del trattamento e suggerire strategie di integrazione nella routine quotidiana possono rappresentare strumenti efficaci per migliorare il successo terapeutico.





Yamada R, Morita M, Mori A, Inagaki M, Usami K, Komatsu H, Miwa Y, Akasaka M, Kiyokawa Y, Kobayashi Y. Factors Associated With High Adherence to Eye Drop Therapy for Dogs. Vet Ophthalmol. 2025 Jun 9.

© 19 Giugno 2025 Innovet

13/06/2025

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Oggi è il momento giusto
per proteggere Petti contro i parassiti!
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D-Days ti ricorda che oggi è il giorno della sverminazione: proteggi il tuo cane e previeni i parassiti!



Una sverminazione regolare, almeno 4 volte l'anno, è il modo più sicuro per proteggere il tuo cane, come raccomandano gli esperti di Esccap.org.



Consulta il tuo Medico Veterinario di fiducia per scegliere il vermifugo più adatto: esistono soluzioni ad ampio spettro, appetibili e facili da somministrare che puoi trovare in farmacia e ora anche nei negozi per animali.



Per una scelta più comoda e veloce, puoi acquistarlo anche online.

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Prendersi cura del tuo cane significa proteggerlo ogni giorno,

anche dai Nemici Invisibili della sua salute: i parassiti intestinali.



Oggi è il momento giusto per farlo!



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Estate: proteggi Petti
dai parassiti!
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Con l’estate, proteggere il tuo cane da vermi intestinali e altri parassiti diventa essenziale. Il caldo e le uscite all’aperto favoriscono la diffusione di tutti i parassiti, presenti in parchi, boschi e vicino ad acqua stagnante.



Ecco alcune precauzioni utili:

✅ Controlli frequenti: dopo ogni passeggiata, ispeziona il collo, le orecchie, le zampe e la pancia per individuare eventuali parassiti.

✅ Protezione preventiva: usa un antiparassitario per i parassiti esterni, ma non dimenticare anche le compresse per i parassiti interni.

✅ Attenzione agli ambienti: evita zone con alta vegetazione, acqua stagnante e ricorda che gli animali selvatici possono rappresentare un vettore per la diffusione di molte parassitosi.



I parassiti non sono solo fastidiosi, ma possono trasmettere malattie pericolose, anche alla tua famiglia.

Proteggi il tuo cane per garantirgli un’estate in piena salute.

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Gengivite felina e fattori di rischio.Gatti non cacciatori;Gatti alimentati esclusivamente con cibo umido oppure mix di ...
08/05/2025

Gengivite felina e fattori di rischio.
Gatti non cacciatori;
Gatti alimentati esclusivamente con cibo umido oppure mix di umido e secco;
Gatti che presentano scialorrea all'età di sei mesi, quando accarezzati;
Gatti con mantello arancio.

Con l’aumento delle temperature, la Leishmaniosi è sempre più diffusa.🐶 Si tratta di una malattia grave, potenzialmente ...
05/05/2025

Con l’aumento delle temperature, la Leishmaniosi è sempre più diffusa.
🐶 Si tratta di una malattia grave, potenzialmente fatale per il tuo pet, e per la quale ad oggi non esiste una cura definitiva.
La prevenzione è l’unico scudo efficace: prenota un controllo nella nostra clinica e scopri la strategia di protezione più adatta.

28/04/2025

NON SOLO VACCINI: LA PREVENZIONE VETERINARIA HA UNA NUOVA GIORNATA NAZIONALE
Il 25 gennaio di ogni anno verrà celebrata la prevenzione in medicina veterinaria. Un’occasione per allargare il concetto di salute, estendendolo anche agli animali e per rafforzare il legame tra benessere animale, umano e ambientale.
NON SOLO VACCINI: LA PREVENZIONE VETERINARIA HA UNA NUOVA GIORNATA NAZIONALE
Quando parliamo di prevenzione veterinaria, pensiamo subito a vaccini e antiparassitari. Ma è ora di superare questa visione riduttiva. Prevenire in medicina veterinaria significa contrastare lo sviluppo di moltissime condizioni croniche che possono minare nel lungo termine la salute dei nostri fedeli compagni di vita, dall’invecchiamento cerebrale, alla parodontite, all’artrosi. Malattie croniche a forte impatto negativo sulla qualità di vita, che in un’ottica di “one health” è importante prevenire per garantire una serena convivenza del pet con il suo nucleo familiare.



La nuova Giornata Nazionale per la Prevenzione Veterinaria, istituita dalla Camera dei Deputati e fissata ogni 25 gennaio in concomitanza con la fondazione della World Organization for Animal Health (WOAH), nasce proprio per sensibilizzare cittadini e istituzioni su questi temi. Ed è ispirata al principio del One Health, che unisce la salute animale, umana e ambientale in un unico grande sistema interconnesso.

Si tratta di un momento storico per la professione veterinaria e un’opportunità strategica per portare al centro del dibattito pubblico l’importanza della prevenzione. Una ricorrenza che non dovrà restare una semplice celebrazione, ma diventare un punto di partenza per costruire una vera cultura della prevenzione, condivisa e radicata nella società.



Medici veterinari, ricercatori, istituzioni, scuole e cittadini: tutti sono chiamati a partecipare attivamente. Perché prendersi cura in anticipo della salute dei nostri animali significa costruire un futuro più sano anche per noi.

Educare, informare, prevenire: è così che possiamo garantire una vita lunga e sana ai nostri quattro zampe, migliorando anche la nostra.

31/03/2025

Indirizzo

Via Archimede Mellini N. 73
Forlì
47121

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