12/09/2025
"𝐕𝐈𝐓𝐀𝐌𝐈𝐍𝐀 𝐃𝟑 𝐄 𝐊𝟐. 𝐈𝐍𝐒𝐈𝐄𝐌𝐄 𝐎 𝐀 𝐃𝐈𝐒𝐓𝐀𝐍𝐙𝐀???"
👉🏻Vitamina D e K : assieme...ma lontante ✨!
"Le sciolgo nell' acqua?"
👉🏻No, sono LIPOSOLUBILI, se le metti nell' acqua fanno le bolle che galleggiano tanto per intenderci, non si solubilizzano.
Meglio sublinguali mentre si mangia ❤️
"Perché assunte distanti l'una dall' altra, io ho un prodotto consigliato dal medico che le ha entrambe assieme!"
👉🏻Perché, usando un' analogia, per entrare usano la stessa porta , la porta è stretta, se passa una non passa l'altra ( detta proprio terra terra)
"Ma la vitamina K devo prenderla per forza?"
👉🏻Dipende 😅 se vuoi evitare la demineralizzazione ossea e prevenire il deposito di calcio arterioso e renale, sarebbe meglio 😁
Ulteriori chiarimenti dalla Dott.ssa Silvia Petruzzelli - Biologa Nutrizionista qui sotto 👇🏻
𝐕𝐈𝐓𝐀𝐌𝐈𝐍𝐀 𝐃𝟑 𝐄 𝐊𝟐. 𝐈𝐍𝐒𝐈𝐄𝐌𝐄 𝐎 𝐀 𝐃𝐈𝐒𝐓𝐀𝐍𝐙𝐀?
La vitamina K2 andrebbe assunta a distanza dalla vitamina D3 (colecalciferolo). Vediamo perché.
Entrambe sono vitamine LIPOSOLUBILI.
Che vor di’? Che vengono assorbite con i lipidi (in gergo comune i grassi). Ecco perché si assumono durante i pasti (e non diluite in acqua visto che non avrebbe senso).
Quindi, come accade anche per i grassi, queste vitamine, per essere assorbite, vengono inserite in particolari trasportatori, detti Chilomicroni (un tipo di lipoproteine) e trasportate al Fegato.
Sono state identificate interazioni competitive significative per l’assorbimento tra vitamina D, vitamina E e vitamina K, supportando l’ipotesi di percorsi di assorbimento comuni [1].
L'ipotesi di utilizzo delle stesse lipoproteine di trasporto, suggerisce che tra l'assunzione della K2 e della D3 trascorrano circa 4- 6 ore. Quindi, una la si può assumere ad un pasto e l'altra ad un altro.
Ovviamente, se si assumono per via sublinguale, il problema dell'assorbimento intestinale non si pone, visto che entrano in circolo attraverso i capillari che abbiamo sotto la lingua.
È importante sottolineare che la vitamina K2 è fondamentale per prevenire l’accumulo di calcio nelle arterie (ma anche a livello dei reni), riducendo il rischio cardiovascolare [2, 3].
Ovviamente, si sceglie un integratore con eccipienti validi: in olio evo e non in olio di semi oppure oli raffinati.
Di seguito un po' di bibliografia (che ovviamente non sono i CASE REPORT 😉)
[1] Goncalves A, Roi S, Nowicki M, et al. Fat-soluble vitamin intestinal absorption: absorption sites in the intestine and interactions for absorption. Food Chem. 2015;172:155-160.
[2] Mandatori, D., Pelusi, L., Schiavone, V., Pipino, C., Di Pietro, N., & Pandolfi, A. (2021). The Dual Role of Vitamin K2 in “Bone-Vascular Crosstalk”: Opposite Effects on Bone Loss and Vascular Calcification. Nutrients, 13(4), 1222.
[3] Maresz K. (2015). Proper Calcium Use: Vitamin K2 as a Promoter of Bone and Cardiovascular Health. Integrative medicine (Encinitas, Calif.), 14(1), 34–39.
𝐕𝐈𝐓𝐀𝐌𝐈𝐍𝐀 𝐃𝟑 𝐄 𝐊𝟐. 𝐈𝐍𝐒𝐈𝐄𝐌𝐄 𝐎 𝐀 𝐃𝐈𝐒𝐓𝐀𝐍𝐙𝐀?
La vitamina K2 andrebbe assunta a distanza dalla vitamina D3 (colecalciferolo). Vediamo perché.
Entrambe sono vitamine LIPOSOLUBILI.
Che vor di’? Che vengono assorbite con i lipidi (in gergo comune i grassi). Ecco perché si assumono durante i pasti (e non diluite in acqua visto che non avrebbe senso).
Quindi, come accade anche per i grassi, queste vitamine, per essere assorbite, vengono inserite in particolari trasportatori, detti Chilomicroni (un tipo di lipoproteine) e trasportate al Fegato.
Sono state identificate interazioni competitive significative per l’assorbimento tra vitamina D, vitamina E e vitamina K, supportando l’ipotesi di percorsi di assorbimento comuni [1].
L'ipotesi di utilizzo delle stesse lipoproteine di trasporto, suggerisce che tra l'assunzione della K2 e della D3 trascorrano circa 4- 6 ore. Quindi, una la si può assumere ad un pasto e l'altra ad un altro.
Ovviamente, se si assumono per via sublinguale, il problema dell'assorbimento intestinale non si pone, visto che entrano in circolo attraverso i capillari che abbiamo sotto la lingua.
È importante sottolineare che la vitamina K2 è fondamentale per prevenire l’accumulo di calcio nelle arterie (ma anche a livello dei reni), riducendo il rischio cardiovascolare [2, 3].
Ovviamente, si sceglie un integratore con eccipienti validi: in olio evo e non in olio di semi oppure oli raffinati.
Personalmente suggerisco separatamente anche per calibrare bene il disaggio in base alle esigenze del paziente. Oltretutto potrebbe essere necessario assumere anche la sola vitamina K2, senza la D3. Oppure valori di k2 più alti in caso di valori alti di paratormone o di calcificazione a livello delle pareti arteriose.
Di seguito un po' di bibliografia (che ovviamente non sono i CASE REPORT 😉)
[1] Goncalves A, Roi S, Nowicki M, et al. Fat-soluble vitamin intestinal absorption: absorption sites in the intestine and interactions for absorption. Food Chem. 2015;172:155-160.
[2] Mandatori, D., Pelusi, L., Schiavone, V., Pipino, C., Di Pietro, N., & Pandolfi, A. (2021). The Dual Role of Vitamin K2 in “Bone-Vascular Crosstalk”: Opposite Effects on Bone Loss and Vascular Calcification. Nutrients, 13(4), 1222.
[3] Maresz K. (2015). Proper Calcium Use: Vitamin K2 as a Promoter of Bone and Cardiovascular Health. Integrative medicine (Encinitas, Calif.), 14(1), 34–39.