Dr.ssa Simona Spinelli - Psicologa dell'Età Evolutiva

Dr.ssa Simona Spinelli - Psicologa dell'Età Evolutiva Specializzanda presso il CSMH di Bologna / Modello Tavistock, iscritta all'Albo degli Psicologi E-R. Bocconi di Milano. Magagna). Lambruschi). minist.

Mi sono formata in Economia Aziendale presso l'Università L. Dopo una significativa esperienza manageriale, ho intrapreso lo studio della psicologia. Laureata in Psicologia Clinica presso L'Università di Bologna, ho collaborato con il Laboratorio di Psicodinamica dello Sviluppo "Anna Martini" (Direttrice: Prof.ssa F. Monti) e svolto un tirocinio professionalizzante post-laurea presso l'Anna Freud

Centre/UCL di Londra (Supervisors: Dr. T. Baradon, Head of Parent-Infant Psychotherapy Clinical Service, Dr. Michelle Sleed, PhD Senior Researcher). Ho successivamente completato il corso biennale MA in "Working with Children, Young People and Families: a Psychoanalytic Observation Approach" - M7, Tavistock Clinic, London & University of Essex, UK in collaborazione con il Centro Studi Martha Harris di Firenze (Supervisors: Dr. J. Nel 2019 ho conseguito il Master in Psicoterapia Cognitiva dell’Età Evolutiva presso la SBPC, sede di Forlì (Direttore Scientifico: Dr. F. Attualmente specializzanda iscritta alla Scuola Quadriennale di Psicoterapia Psicoanalitica per Bambini, Adolescenti e Famiglie / Modello Tavistock (ric. con decreto n. 94A7113, 24 ottobre 1994) presso il Centro Studi Martha Harris di Bologna, svolgo il mio tirocinio di specializzazione presso l'U.O. di Neuropsichiatria dell'Infanzia e dell'Adolescenza - Ausl di Forlì. Nella mia attività libero professionale mi occupo di sostenere e promuovere il benessere bio-psico-sociale della persona attraverso colloqui di consulenza e sostegno psicologico individuali, familiari e di coppia. Dal 2016 sono facilitatrice registrata per il protocollo di sostegno alla genitorialità "Il Circolo della Sicurezza" (COS-P° - Circle of Security - Parent Training, dopo essermi formata con il Dr. G. Cooper a Londra. Contesti lavorativi prevalenti:
- Psicologia clinica
- Psicologia neo-natale
- Psicologia dell'età evolutiva ad orientamento psicoanalitico

Destinatari:
- Bambini in età prescolare e scolare
- Adolescenti
- Adulti
- Coppie & Famiglie
- Gruppi

Ricevo su appuntamento presso:
- Studio privato in via S. Pertini n. 170, Forlimpopoli
- Studio privato in C.so A. Diaz n. 88, Forlì
Cell: +39 347 3915665 - Si prega di inviare un messaggio il più dettagliato possibile. Sarete ricontattati tempestivamente per un primo breve colloquio telefonico.

20/11/2024

20 Novembre - Giornata Mondiale dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza

Celebriamo questa giornata prendendo a prestito le parole di Winnicott:
"Il gioco è il luogo in cui un bambino può affrontare il caos del mondo, compreso quello della guerra, trasformandolo in qualcosa di comprensibile attraverso l'atto creativo” (Da Gioco e realtà. Armando ed., 1971).

Sulla scia del pensiero winnicottiano sul gioco, ricordiamo Marco Mastella, attento e generoso neuropsichiatra infantile e psicoanalista del nostro Centro, sempre creativo nel cercare di sostenere e sollecitare l’ambiente del bambino e del bambino con difficoltà.
Tratto fondamentale del suo lavoro era cercare di riattivare, nel bambino e nel suo ambiente, la capacità di giocare, da soli o in compagnia, favorendo la possibilità di sostenere ‘i flussi vitali tra Sé e Non-Sé’ (Stefano Bolognini), la funzione simbolica, il timing nella relazione.

Riusciamo ancora oggi a garantire ai bambini questa fondamentale possibilità del giocare?
Quali condizioni dobbiamo garantire affinché ciò avvenga?

Proteggere il diritto al gioco non è una questione secondaria ma un atto di responsabilità verso il futuro.

Commissione BAG -Centro Psicoanalitico di Bologna

27/05/2024
08/01/2024

💔 Un evento sconvolgente ha scosso Ravenna: una madre, con la propria figlia di soli 6 anni, si è lanciata dal nono piano. Una tragedia che ci tocca nel profondo e ci spinge a riflettere sull'urgenza di trattare la salute mentale non come un tabù, ma come una priorità.

🔍 In Italia, la realtà è allarmante: solo nel 2023, abbiamo registrato 822 suicidi e 763 tentativi. Questi non sono solo numeri, ma storie di vita interrotte, sogni infranti, famiglie spezzate. (Fonte: Fondazione BRF)

🌐 È essenziale parlare di salute mentale con sensibilità e consapevolezza. Ogni persona che soffre in silenzio, che lotta contro i propri demoni interiori, merita di essere ascoltata, compresa, e soprattutto sostenuta.

🙏🏼 Facciamo nostra questa causa:
1. Sensibilizziamo su quanto sia fondamentale prendersi cura della propria salute mentale.
2. Supportiamo chi è in difficoltà: un semplice gesto di empatia può salvare una vita.
3. Sollecitiamo politiche sanitarie e sociali che pongano al centro il benessere psicologico.

🌟 Non sottovalutiamo mai il potere della comprensione e del supporto. Ognuno di noi può fare la differenza.

🌈❤️

06/01/2024

Ho assistito oggi a una scena che mi ha lasciato pensieroso: un padre ha dato uno schiaffo a sua figlia di 8 anni e poi ha argomentato con i presenti che era necessario per l'educazione della bambina. Questo mi fa pensare a quanto gli standard di accettabilità cambino in base al contesto. Quando un uomo aggredisce una donna, la società si indigna, e a ragione. Ma perché, se un genitore colpisce un bambino, alcuni lo considerano un metodo educativo accettabile?

Incredibilmente, il 22% di padri e madri di bambini da 3 a 16 anni ammette di ricorrere allo schiaffo qualche volta al mese, e il 5% quasi tutti i giorni, con un ulteriore 49% che lo utilizza eccezionalmente. Oltre un quarto delle madri e dei padri (27%) fa ricorso più o meno di frequente alle punizioni fisiche, che risultano educative per un quarto dei genitori.
È la stessa violenza, solo in un contesto diverso. Non dovremmo tollerare la violenza in nessuna delle sue forme. È un segno di debolezza e incapacità di controllo, non di autorità o disciplina. Dovremmo essere coerenti nel condannare ogni atto di violenza, sia esso contro una donna o un bambino. Non ci sono scuse per la violenza, specialmente in nome dell'educazione.

E voi, cosa ne pensate? La violenza può mai essere giustificata come metodo educativo?

Alice Miller 🩷
05/01/2024

Alice Miller 🩷

La pedagogia nera ha segnato diverse generazioni: parliamo delle pratiche pedagogiche, da Alice Miller ai nostri giorni con riflessioni per i...

01/01/2024

Al nuovo anno
vorrei chiedere
gentilezza.
Gentilezza per chi è nel buio
per chi si è perso
per chi ha una parte di se
che non mostra mai a nessuno.
Per tutte le persone
che si sentono speciali
diverse
sbagliate
e che molto spesso
curano gli altri
dimenticando se stesse.

Al nuovo anno
vorrei chiedere salvezza
per chi è rimasto indietro
per chi ha perso il lavoro
per chi è arrivato tardi
all’appuntamento con la felicità
ed ha saltato un turno.
Per chi abita le periferie dell’anima
ed è sconfitto
da un dolore che non passa.
Perché ogni giorno è fatica
e c’è bisogno di forza.

Al nuovo anno
Vorrei chiedere speranza
di avere sogni a sufficienza
per vivere un passo oltre la vita
perché ogni sogno
contiene musica e colori
e un cielo
che ogni tanto
si lascia toccare.

Al nuovo anno chiedo
di consegnarci un po’ di coraggio.
Ognuno col suo meraviglioso caos
con la propria verità
ognuno con il suo viaggio.

27/12/2023

"La consapevolezza arriva quasi sempre all'improvviso, e fa male, barcolli, vacilli, ti si apre una voragine sotto ai piedi.
Ma, immediatamente dopo, ti permette di ridare la giusta posizione alle cose, ti dona una prospettiva altra rispetto a quella delle aspettative narcisistiche, del bisogno egocentrico sentito come un diritto.
E il passo successivo è la libertà. Quella vera. Che ti obbliga all'onesta', alla trasparenza, alla presenza.
Ed è l'antidoto più efficace contro la paura"

Melanie Klein

26/12/2023

La speranza tra bisogno e desiderio.

"Quello di speranza è un concetto quasi assente nella teorizzazione di Freud. Il termine compare in un articolo sul “Trattamento psichico” dove Freud scrive: “l’attesa colma di speranza e fiduciosa è una forza attiva di cui dobbiamo tener conto in senso stretto in tutti i nostri tentativi di cura e di guarigione” (1890, 99). La speranza è in fondo il sentimento che porta il paziente al nostro studio nell’attesa fiduciosa di stare meglio attraverso l’affidamento ad un’altra persona e la speranza di poter aiutare una persona a raggiungere un maggiore benessere psichico è il sentimento che sostiene il nostro stesso operare. Vari autori hanno sottolineato come la speranza sia a fondamento del lavoro analitico.
Cito per tutti Corsa e Monterosa che nel loro libro “Limite è speranza” (2015) osservano come la speranza accompagni in ogni suo passo il lavoro dell’analisi e Franco Fornari che riteneva l’analisi “la ripresa della speranza”, un tentativo di “riorganizzare la speranza… attraverso un’accensione d’anima capace di mobilitare la fiducia di base che fa parte della nostra dotazione vitale” (1985, 13)."
(Lucia Fattori, KnotGarden 2023/4)

Leggi l'articolo e accedi all'intera rivista dal link:
https://www.centrovenetodipsicoanalisi.it/la-speranza-tra-bisogno-e-desiderio-knot-2023-4/

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“Io sono qui e tu ne vali la pena” (J. Cassidy)

Mi sono formata in Economia Aziendale presso l’Università Luigi Bocconi di Milano. Dopo un’esperienza manageriale pluriennale, ho deciso di seguire la mia vocazione e dedicarmi allo studio della psicologia. Laureata presso l’Università Alma Mater Studiorum di Bologna, ho collaborato con il Laboratorio di Psicodinamica dello Sviluppo ‘Anna Martini’ di Unibo (Direttrice: Prof.ssa Fiorella Monti) e svolto un anno di tirocinio post-laurea presso l’Anna Freud Centre/UCL di Londra (Supervisors: Tessa Baradon, Head of the Parent-Infant Psychotherapy Clinical Service; Michelle Sleed, PhD Senior Researcher).

Ho completato il corso biennale pre-clinico ‘Il lavoro con bambini, adolescenti e famiglie: l’approccio psicoanalitico all’osservazione / MA in Working with Children, Young People and Families: a Psychoanalytic Observation Approach - M7’ (accreditato da Tavistock Clinic, London & University of Essex, UK) presso il Centro Studi Martha Harris di Firenze.

Attualmente sono iscritta alla Scuola Quadriennale di Psicoterapia Psicoanalitica per Bambini, Adolescenti e Famiglie / Modello Tavistock (ricon. minist. con decreto n. 94A7113, 24 ottobre 1994 - riconf. 25 maggio 2001) presso il Centro Studi Martha Harris di Firenze e svolgo il tirocinio di specializzazione presso l’U.O. di Neuropsichiatria dell’Infanzia e dell’Adolescenza - Ausl di Forlì (Tutor: Dr. G. Melideo).

Nella mia attività libero professionale mi occupo di sostenere e promuovere il benessere bio-psico-sociale della persona attraverso colloqui di consulenza e sostegno psicologico individuali, familiari e di coppia. Offro interventi psicoeducativi volti alla promozione di una genitorialità positiva e riflessiva per singole coppie di genitori o piccoli gruppi. Sono facilitatrice registrata per il protocollo ‘Circolo della sicurezza’ (COS-P - Circle of Security Parent Training).