Questa pagina nasce con lo scopo di fare conoscere a quanti più fossanesi possibili, il concetto di “Banca del tempo” nella speranza che possa diventare una realtà anche nel nostro territorio. La nostra idea di Banca del tempo nasce in relazione a:
- l’attuale situazione lavorativa; inesistente, precaria, inaffidabile, complicata che porta disponibilità economiche basse che spesso sfociano in disa
gi e tagli sostanziosi agli stili di vita che ci sono sempre appartenuti.
- la condizione delle persone che si trovano momentaneamente inoccupate che rischiano di sentirsi “inutili”, di non sapere come impiegare il tempo, di percepirsi come un peso per la società e la famiglia.
- la sempre più forte mancanza di coesione e aiuto sociale, fra vicini di casa, amici, conoscenti, la dilagante diffidenza che permea le nostre relazioni e ci fa trovare sempre più spesso “soli”. La Banca del tempo vorrebbe dare risposte e opportunità in questo senso. Fino ad ora le situazioni di necessità, spesso comunque e solo le più critiche, venivano gestite tramite il volontariato che a parer nostro però ha un limite; il pudore e la difficoltà nel chiedere senza poter dare nulla in cambio, del sentirsi debitori. La Banca del tempo sovverte queste condizioni, rendendo ognuno utile e necessario attraverso le proprie competenze. Le prime associazioni di questo tipo nacquero nel Regno Unito negli anni ottanta, sorte per necessità contingenti, queste esperienze si dimostrano un'idea originale per la diffusione di una forma di economia "alternativa". L'idea viene quindi largamente esportata: in Francia, in Spagna e Sud America, nei Paesi Bassi, Germania e nei Paesi scandinavi. In Italia il termine "banca del tempo" viene usato per la prima volta a Parma agli inizi degli anni novanta. La Banca del tempo coinvolge persone assai diverse per età, condizioni sociali e culturali. Ciascun socio mette a disposizione qualche ora del suo tempo per dare ad un altro socio una certa competenza, ad esempio; lezioni di cucina, manutenzione casalinga, accompagnamenti e ospitalità, baby sitting, cura di piante e animali, aiuto uso computer, yoga, ripetizioni scolastiche e italiano per stranieri, organizzazione feste, truccabimbi, somministrazione pasti, pieghe e acconciature, trucco per serate speciali, fare la spesa, pagare utenze, code negli uffci, etc…
Le "ore" regalate vengono pagate con un “assegno tempo” che può e deve essere “speso” per richiedere una prestazione ad un altro socio della Banca del Tempo. Tutti possono chiedere a tutti e dare a tutti. Ad esempio:
Paola contatta Clara per chiederle di fare la truccabimbi, per 1 ora, alla festa di compleanno di sua figlia. A fine “servizio” Clara avrà 1 ora di credito e potrà usarla per chiedere a Mario di venire a montare i lampadari a casa sua, perché da sola non riesce e non c’è nessuno che venga a fare queste cose di “poco conto”. Mario impiegherà due ore a montare i lampadari e userà questo suo “credito di tempo” per regalare alla moglie l’acconciatura e l’applicazione dello smalto offerto da Roberta. E così via…
Tutti hanno ottenuto quello di cui avevano bisogno o piacere, a costo zero. Ogni ora viene valutata per un'ora, indipendentemente dal valore monetario del tipo di prestazione svolta (il tempo speso per dare una ripetizione di inglese è uguale a quello speso per tagliare l’erba di un prato). E’ il tempo l’unica moneta di scambio. Il tuo tempo vale quanto il mio, indipendentemente dal fatto che possiamo essere un medico, uno studente, una casalinga, un operaio, un avvocato. La sola differenza fra due soci della Banca del tempo sono le cose che sanno fare, le loro competenze. Tutto questo verrebbe gestito attraverso una piattaforma internet su cui caricare le proprie competenze e cercare quello di cui si ha bisogno, e da uno sportello aperto indicativamente due mezze giornate a settimana. L’idea è stata proposta al Comune, che sarebbe lieto di pubblicizzarla e appoggiarla qualora ci fosse un sentito e cospicuo interessamento da parte dei fossanesi, vi chiediamo quindi di farvi avanti se appoggiate e credete come noi in questo progetto. Diffondete la pagina, incuriositevi, chiedeteci, dimostratevi entusiasti e propositivi, parlatene in giro, informatevi. Aiutateci a uscire dall’utopia e creiamo insieme la Banca del tempo fossanese! Più siamo, prima si potrà partire per diventare una collettività più utile, solidale e coesa.