E' un luogo in cui praticare yoga ed imparare ad acquisire consapevolezza fisica e mentale. �Mi piace definire l’Ashtanga Yoga come una meditazione in movimento, un modo per concentrarsi sulla propria natura e sul proprio corpo�. � Le serie sono una compinazione asana unite tra loro come un puzzle, il quale può si completa solo creando il giusto spazio in ogni asana�. Durante le classi, che sono condotte sia in formula Guidata sia secondo lo Stile Mysore (aperte a tutti, sia principianti che esperti, perché qui ognuno esegue la propria pratica), trasmetto quello che ho appreso in anni di esperienza personale, attraverso la formazione internazionale e continua con i migliori maestri di Ashtanga nel mondo, oltre che presso l’Istituto KPJAYI a Mysore, in India. Le lezioni private mi permettono invece di lavorare individualmente, andando ad approfondire e risolvere i bisogni legati alla pratica del singolo, accompagnandolo nel suo percorso attraverso l’Ashtanga. Trasferire quello che mi è stato tramandato è anche la ragione che mi ha spinto ad avviare un corso di formazione insegnanti yoga biennale di 200 ore e certificato da Yoga Alliance, dove i partecipanti:
- Approfondiranno l’Ashtanga Yoga secondo la tradizione di K. Pattabhi Jois.
- Impareranno a focalizzare l’attenzione sulla tecnica di esecuzione delle posizioni e sulle correzioni che un insegnante deve attuare, affinché i propri allievi siano in grado di portare a termine in modo corretto e sicuro tutte le posizioni dell’Ashtanga.
- Parteciperanno a workshop di anatomia del corpo umano, dietologia dello Yoga, storia e filosofia indiana. Nelle lezioni di l’attenzione è incentrata sul respiro, sulla sequenza e su ciascuna delle asana, mentre i benefici della pratica yoga si fanno concreti e prendono forma:
- La mobilità articolare migliora, così come la forza e la risposta muscolare, la fluidità e il controllo dei movimenti.
- I muscoli si ossigenano e si tonificano con il passare del tempo.
- La mente si allontana dal caos della quotidianeità e si libera, diventa lucida e presente, permettendoci di ritornare a vivere la realtà in una prospettiva diversa. L’ashtanga è crescita e miglioramento costante, il mio compito è guidare chi frequenta i miei corsi di yoga a muoversi attraverso ogni asana, rispettando il loro corpo e la loro storia, senza fretta, dando a ciascuno la possibilità di risolvere le difficoltà passo dopo passo. Durante i corsi, i workshop, i retreat e i seminari fornisco sempre delle variazioni quando necessario, rispondendo alle domande e consegnando a ciascuno gli strumenti necessari per costruire il loro percorso. Un altro aspetto molto importante per me è che non pratichino attraverso il dolore: lo yoga è benessere, serve a contrastare i dolori e i disturbi, non a procurarli spingendo il corpo oltre i suoi limiti. È la posizione yoga che si adatta alla persona e non il contrario. Per questo non bisogna avere paura di accostarsi all’Ashtanga o di non sentirsi adatti, perché è qualcosa che cresce insieme a noi, che ci accompagna e che ci permette di migliorare la nostra salute.����