
28/03/2024
Distinzione tra dolore acuto e cronico
Il dolore acuto ha una durata limitata nel tempo, generalmente dura meno di tre mesi e riconosce in genere una causa, tolta la quale, cessa di esistere.
Il dolore cronico ha per definizione una durata più lunga di 3 mesi e può avere o meno una causa scatenante.
Se lo stimolo doloroso persiste per molto tempo, esso potrebbe stimolare ripetutamente le fibre e le cellule nervose che rilevano, inviano e ricevono i segnali del dolore. Questa stimolazione ripetuta causa dei cambiamenti strutturali (il cosiddetto rimodellamento) delle fibre nervose che non sono più in grado di tornare ad una condizione di riposo ma restano sempre attive trasmettendo continuamente impulsi dolorosi al cervello.
Questo è uno dei casi in cui il dolore diviene patologia.
Si può trattare? Certamente!
Sicuramente a disposizione abbiamo molto farmaci ma non solo, esistono varie tecniche in grado di migliorare la sintomatologia dolorosa. In questo ambulatorio trattiamo il dolore principalmente con tecniche miniinvasive in grado di migliorare la sintomatologia dolorosa riducendo il quantitativo di farmaci e di conseguenza i loro effetti collaterali