
24/09/2025
«Quando un bambino cambia ambiente, per esempio al momento dell’ingresso alla scuola dell’infanzia, ha bisogno di tempo per adattarsi al nuovo contesto». Con queste parole la Presidente del CNOP, Maria Antonietta Gulino, sottolinea come il rientro a scuola rappresenti un passaggio delicato che richiede ascolto e gradualità.
Le difficoltà dei bambini e delle bambine, il pianto come i ‘capricci’ sono parte integrante del loro sviluppo . «È importante rispettare il pianto, consolare e spiegare. Sono i primi passi verso l’autonomia, che si svilupperà gradualmente durante la crescita», evidenzia la Presidente Gulino.
Fondamentale anche il ruolo degli insegnanti, che attraverso vicinanza, professionalità ed esperienza diventano punti di riferimento essenziali per accompagnare i bambini nei contesti educativi. Tuttavia, quando il disagio persiste e incide sulla vita quotidiana, è necessario il coinvolgimento di uno psicologo, per agire in prevenzione .
«Se un bambino non riesce a stare bene a scuola, come potrà affrontare serenamente il mondo dei grandi e del lavoro domani?», conclude la Presidente Gulino.
É necessario quindi garantire la presenza di psicologi scolastici in ogni ciclo di istruzione, per la prevenzione e la promozione del benessere delle nuove generazioni.
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