
19/06/2025
Quando la sofferenza si affaccia, si può scegliere di voltarsi altrove o di fermarsi e ascoltare.
C’è chi, pur con timore, decide di restare. Di attraversare quel dolore, senza negarlo. Con fatica, sì, ma anche con coraggio.
Restare quando tutto vacilla non è semplice. Ma proprio lì, nel punto più fragile, a volte emergono risorse che non si sapeva di avere.
Lei ha scelto di guardare in faccia la sua sofferenza, di darle un nome e camminarle accanto. Senza scorciatoie, senza illusioni.
Ha trovato forza dove sembrava non ci fosse nulla. Ha imparato a sostenersi, a scegliere, a respirare, anche nei momenti più difficili.
E così, un passo alla volta, si fa spazio una nuova consapevolezza: che la forza non è l’assenza di dolore, ma la capacità di restare presenti, anche nella fatica.
Piccoli post-it raccolgono ora i pensieri nati lungo il cammino. Frasi, intuizioni, promemoria interiori: segni concreti di un dialogo con Sé.
Nel silenzio di una stanza, giorno dopo giorno, qualcosa cambia. Non miracolosamente, ma con tenacia, con presenza, con compassione.
E io, testimone di questo cammino, porto con me la gratitudine di aver potuto esserci. ⭐️