
29/09/2025
"La crisi a G4z4 è ormai sintomo di una crisi globale, come diceva già un anno fa la mia collega Irene Khan, Relatrice speciale delle Nazioni Unite per la promozione e la protezione del diritto alla libertà di opinione e di espressione. Penso sempre più spesso che tutto questo, pur dovendo incutere paura, deve anche infonderci coraggio. Il sistema che reprime i pal3stinesi – un’alleanza ben collaudata tra Izra3le e tutti gli altri Stati le cui élite gli garantiscono l’impunità di cui gode da sempre – è lo stesso al quale apparteniamo noi. È il sistema che decide al posto nostro su questioni determinanti della vita di tutti noi, senza necessariamente ascoltarci e rappresentarci; quello che trasforma il lavoro in precariato e i diritti in privilegi, che fa in modo di alienarci gli uni dagli altri, rendendoci tutti più fragili e insicuri; che considera la solidarietà un atto sovversivo e l’empatia una forma di disfunzione mentale e sociale. Sono meccanismi subdoli, che un giorno dopo l’altro contribuiscono a disintegrare i legami e compromettere la nostra capacità di agire insieme per una causa giusta, dall’ambiente alla Pal3stina, passando per i lavoratori precari e le questioni di genere. Spesso mi è capitato di riflettere sul fatto che per me la Pal3stina è stata la pillola rossa di Matrix, quella che ti apre gli occhi sulla realtà nascosta delle cose. Il mio lavoro, tutto lo studio di questi anni sulla questione pal3stinese, mi ha aiutato a vedere e capire meglio il sistema in cui viviamo. E, in un modo controintuitivo, a continuare ad amarlo." .albanese.unsr.opt