Agriturismo Olistico Pian della Castagna

Agriturismo Olistico Pian della Castagna di altezza, sorge questa struttura che ha per
obiettivi l’accoglienza, l’ascolto e la condivisione. Per noi è essenziale che cibo e anima siano in connessione.

Un Centro Olistico
Dove il cuore si avvicina al cielo
Dedicato esclusivamente ai ritiri Olistici
Dove il tempo si ferma
Dove vivere in connessione col vostro gruppo
Dove cucinare anche tutti insieme o col vostro cuoco
❤️🦅
(cinIT006022B5KK2A9X4U) Abbiamo voluto creare un luogo essenziale, nel quale noi stessi viviamo, caratterizzato dal legno, dove il contatto con la natura e la lontananza dai c

entri abitati, aiutano e accompagnano lo stato meditativo, l'unione con la spiritualità e l'abbandono delle proprie resistenze. Un luogo magico dove puoi organizzare i tuoi residenziali, o parteciparvi, sui temi
di tuo interesse:
Yoga
Natura
Meditazione
Musica e Arpaterapia
Arteterapia
Intensivi di Illuminazione
Attività sciamaniche connesse alla Madre Terra come, per esempio, la
Capanna di Sudore (Inipi - Temazcal) o il suono Ancestrale dei Tamburi
Vipassana
Eremitaggio
Kirtan, Mantra e Danze Sacre in Cerchio di Popolazioni Antiche
Massaggi ayurvedici
Regressioni,
Costellazioni e Letture dell’Aura
ed altri percorsi per chi desidera
dedicare del tempo a se stesso e ritrovare la propria unicità,
intraprendere un cammino di conoscenza,
mettersi in contatto con le prorpie emozioni profonde
Nelle colline dell’oltregiogo ligure, in quella terra chiamata “Genovesato” a 700 m. A due passi dal Parco delle Capanne di Marcarolo e di fronte al Monte Tobbio (Apu Monte Tobbio, Monte Sacro, come lo chiamano i Nativi Americani), Pian della Castagna si trova sul crinale che è lo
spartiacque tra il Piemonte e la Liguria, di cui sperimenta tutte le variazioni climatiche. E’ un balcone, aperto sull’intero arco delle Alpi, che vanno dal Monviso al Monterosa, da cui si domina, con un colpo d’occhio,
l’intero Piemonte. Pian della Castagna è rimasta in proprietà, dal Medioevo sino ad oggi, della famiglia dei Conti Scorza di Lavagna, i cui rappresentanti più noti sono, in ordine temporale, Papa Innocenzo IV, Papa Adriano V e il pittore genovese animalista Sinibaldo Scorza, i cui quadri non solo
sono esposti in tutti i musei del mondo, ma rendono lustro anche alla quadreria dei Frati Cappuccini di Voltaggio, distante pochi chilometri. Fatto ancor più singolare, nel corso di ben 800 anni, Pian della Castagna è stato condotto in mezzadria di padre in figlio dalla stessa famiglia, i Morgavi, provenienti dalla Corsica, i cui ultimi esponenti, Franceschin e Carlin ci hanno lasciato, anni or sono, senza eredi. Condividendo e sentendo nel proprio intimo questo attaccamento alla
Terra, ho voluto rinnovare i valori di un tempo, quelli della mia famiglia e della famiglia dei contadini: semplicità e accoglienza. Il Cammino di Santiago, poi, mi ha dato la spinta finale per realizzare quello
che via via ho capito essere il mio sogno e la mia missione di vita: creare un luogo di accoglienza che fosse un “punto tappa” per Anime in percorso, dove arrivare, ristorarsi, e proseguire il proprio Cammino di Vita e Interiore. Ma ancora non bastava: Pian della Castagna voleva una coppia, era
necessaria per equilibrare il Maschile e il Femminile, lo Yin e lo Yang; e così è arrivata Silvia, oggi mia moglie, a completare questo mio sogno, che era anche il suo. E adesso, insieme, e con Amore, guardiamo avanti, nella stessa direzione. Pian della Castagna, col suo naturale
Abbraccio, si apre a tutti coloro che intendono riunirsi, in gruppi, per condividere temi di comune interesse. Si trova qui un luogo ideale per una “full immersion” circondati, come si è, dal verde dalla pace e dal silenzio e, soprattutto, vivendo con un ritmo “umano”. Distante un’ora da Genova e poco più da Torino e Milano, Pian della Castagna è in realtà lontana mille anni luce dai ritmi frenetici della vita di città. Le farine utilizzate sono solo integrali e/o non trattate e i
prodotti il più possibile a km 0. Seguendo questo pensiero, la cucina che troverete qui, sarà esclusivamente vegetariana e vegana: sapremo sorprendervi con gusti nuovi e avvolgenti. Camerette semplici e che profumano di legno, una sala polivalente dove vi potrete riunire e vivere intensamente i vostri interessi. E soprattutto ritroverete il tempo: il tempo di stare con il vostro gruppo e, se lo riterrete, soli con voi stessi. Cavalli cani e gatti vi ricorderanno che la vita non ha solo il ritmo imposto dal computer e dal telefono cellulare e l’assenza della televisione vi consentirà di pensare con la vostra testa! Una libreria
bookcrossing nella quale lasciare i vostri libri e dalla quale prenderne altri, vi accoglierà al piano mansardato del vecchio
ristorante
Questa è Pian della Castagna, che vi invita a stare in contatto con Voi Stessi, sempre che ne abbiate il desiderio, con l’augurio che, una ritrovata pace interiore, possa durare anche dopo il nostro
…arrivederci! Adolfo ...& Silvia

24/07/2025

Il 22-24 Agosto! 🥰
Un ritiro nato da un’intuizione, da un incontro di dialoghi che sono diventati un “creiamolo”!
È così che si dà forma agli incontri più belli!
In un’estate un po’ stramba fatta di tanto caldo e di tanto freddo, nell’avvicinarsi a settembre, entrando nel segno della Vergine e nella Luna Nuova.
Un ritiro intimo scandito dallo “stare” e dal condividere momenti preziosi. ❤️✨🧚‍♂️

Si sta concludendo oggi il gathering di Y-Top.Alcuni ragazzi sono già partiti stamattina e gli altri andranno via nel po...
21/07/2025

Si sta concludendo oggi il gathering di Y-Top.
Alcuni ragazzi sono già partiti stamattina e gli altri andranno via nel pomeriggio.
Sono state quasi due settimane bellissime e per noi e il nostro cammino, importantissime.
Sicuramente un camp molto più intimo rispetto a quello del 2019 e tuttavia molto intenso.
Forse perché le persone erano poche, forse perché nel contempo anche qui tutto si è trasformato e davvero abbiamo potuto vivere anche noi questa esperienza completamente.
Si è parlato di Unione, Inclusione, Rispetto delle diversità, si sono create Torri di Babele col significato opposto a quello della Bibbia: dalla confusione/guerra si può arrivare all’unione/pace esercitando la volontà di comprendersi e arrivare a un linguaggio comune che sottolinea le cose che uniscono piuttosto che quelle che dividono.
Si è cucinato insieme e condiviso i pasti, ognuno contribuendo con qualcosa di particolare del proprio paese di origine.
Si è creato, cantato, suonato, ballato condiviso momenti di dialogo, di risate e commozione.
Sopra ogni altra cosa si è agito per la Pace.
Diverse persone sono arrivate da Israele, Merin in primis che da oltre 20 anni porta avanti questo meraviglioso progetto e poi ragazze giovanissime dagli occhi puliti e brillanti che vedono e sentono guerra nel loro Paese.
Una guerra che pochi vogliono, un’élite di fondamentalisti, e che queste persone non appoggiano.
Qui, tutti sotto lo stesso cielo, senza parlare di appartenenze politiche, religiose, sociali, economiche, sessuali. Semplicemente guardando un tramonto e dicendoci che Dio, comunque lo si voglia chiamare, è ovunque, è per ognuno di noi. Sta in ogni giorno che arriva, in ogni filo d’erba e, soprattutto, sta in ogni cuore che profondamente desidera e opera per la pace.
La loro canzone, “Universal Love”, ci ha toccato corde profonde.
Anime belle, pulite, senza malizia.
Siamo felici davvero tanto di essere parte della famiglia di Y-Top.
E grati di questo dono che l’Universo ha portato sul nostro percorso di vita.
Grazie a ognuno di loro della presenza, di come hanno compreso esattamente quello che facciamo, e come lo facciamo, grazie di tutti i doni, del rispetto del luogo, del messaggio che portano avanti, e dell’entusiasmo col quale lo fanno….insomma….grazie di tutto 🙏❤️

The Y-Top gathering is concluding today.
Some participants left this morning, and the others will depart in the afternoon.
It has been almost two beautiful weeks, and for us and our journey, incredibly important.
Certainly, a much more intimate camp compared to the one in 2019, yet very intense.
Perhaps because there were fewer people, or perhaps because everything here has also transformed, allowing us to fully live this experience.
We talked about Union, Inclusion, Respect for diversity, and created Towers of Babel with the opposite meaning of the Biblical one: from confusion/war, we can reach union/peace by exercising the will to understand each other and finding a common language that highlights what unites us rather than what divides us.
We cooked and shared meals together, each contributing something special from their country of origin.
We created, sang, played music, danced, shared moments of dialogue, laughter, and emotion.
Above all, we acted for Peace.
Several people came from Israel, primarily Merin, who has been leading this wonderful project for over 20 years, along with very young girls with clear, bright eyes who see and feel war in their country.
A war that few want, driven by an elite of fundamentalists, which these individuals do not support.
Here, all under the same sky, without discussing political, religious, social, economic, or sexual affiliations. Simply watching a sunset and telling each other that God, however one chooses to call it, is everywhere, for each of us. It is in every new day, in every blade of grass, and above all, in every heart that deeply desires and works for peace.
Their song, "Universal Love," touched us deeply.
Beautiful, pure souls, without malice.
We are truly happy to be part of the Y-Top family.
And grateful for this gift that the Universe has brought into our life journey.
Thank you to each of them for their presence, for how they understood exactly what we do and how we do it, for all the gifts, for respecting the place, for the message they carry forward, and for the enthusiasm with which they do it... in short... thank you for everything 🙏❤️

סיום המפגש של Y-Top מתקיים היום.
חלק מהמשתתפים עזבו הבוקר, והאחרים יעזבו אחר הצהריים.
זוהי כמעט שבועיים יפים, ולנו ולמסע שלנו, חשובים מאוד.
בהחלט, מחנה אינטימי הרבה יותר בהשוואה לזה של 2019, אך אינטנסיבי מאוד.
אולי בגלל שהיו פחות אנשים, ואולי כי הכל כאן השתנה, מה שאיפשר לנו לחיות את החוויה הזו במלואה.
דיברנו על אחדות, הכללה, כבוד לשונות, ויצרנו מגדלי בבל במשמעות ההפוכה לזו המקראית: מתוך בלבול/מלחמה, נוכל להגיע לאחדות/שלום על ידי תרגול הרצון להבין זה את זה ומציאת שפה משותפת המדגישה את מה שמאחד אותנו ולא מה שמפריד בינינו.
בישלנו ושיתפנו ארוחות יחד, כל אחד תרם משהו מיוחד ממדינת המוצא שלו.
יצרנו, שרנו, ניגנו, רקדנו, חלקנו רגעי דיאלוג, צחוק והתרגשות.
מעל לכל, פעלנו למען השלום.
מספר אנשים הגיעו מישראל, בראשם מרין, שמובילה את הפרויקט הנהדר הזה כבר מעל 20 שנה, יחד עם נערות צעירות עם עיניים בהירות וברורות שרואות ומרגישות מלחמה במדינתן.
מלחמה שמעטים רוצים בה, המונעת על ידי אליטה של פונדמנטליסטים, שאנשים אלה אינם תומכים בה.
כאן, תחת אותו שמיים, מבלי לדון בשייכות פוליטית, דתית, חברתית, כלכלית או מינית. פשוט מתבוננים בשקיעה ואומרים זה לזה שאלוהים, איך שלא נקרא לו, נמצא בכל מקום, עבור כל אחד מאיתנו. הוא בכל יום חדש, בכל להב דשא, ומעל לכל בכל לב השואף ופועל לשלום.
שירם, "אהבה אוניברסלית", ריגש אותנו עמוקות.
נשמות יפות וטהורות, ללא רוע.
אנו באמת שמחים להיות חלק ממשפחת Y-Top.
ותודה על המתנה הזו שהיקום הביא למסע חיינו.
תודה לכל אחד מהם על נוכחותם, על איך שהבינו בדיוק מה אנו עושים ואיך אנו עושים זאת, על כל המתנות, על הכבוד למקום, על המסר שהם נושאים קדימה, ועל ההתלהבות שבה הם עושים זאת... בקיצור... תודה על הכל 🙏❤️

Nelle Case nel Bosco! ❤️
12/07/2025

Nelle Case nel Bosco! ❤️

Gli Intensivi di Illuminazione per noi hanno sempre un valore importante.Ospitarli significa in qualche modo farne parte...
07/07/2025

Gli Intensivi di Illuminazione per noi hanno sempre un valore importante.
Ospitarli significa in qualche modo farne parte, seppure ai margini, seppure continuando il nostro vivere quotidiano.
Ne accogliamo ormai almeno quattro all’anno ed è sempre una crescita ❤️
L’Intensivo di questo luglio sentiamo che è stato particolarmente importante, non solo per i partecipanti, ma anche per noi.
È come se avesse cementato un’unione fra Pianca e questo tipo di ricerca.
Grazie a Arca Formazione per sceglierci e ancora sceglierci sempre di anno in anno.
E grazie a ogni Intensivo che arriva qui ❤️

Ricondividiamo questo post del 1 giugno.Nel frattempo sono morte tante altre persone a Gaza (già stamattina alle 8.26 er...
26/06/2025

Ricondividiamo questo post del 1 giugno.
Nel frattempo sono morte tante altre persone a Gaza (già stamattina alle 8.26 erano 15), si è sparato su bambini e adulti in coda per avere un po’ di cibo, sono stati interrotti gli aiuti, Israele ha attaccato l’Iran e l’Iran ha risposto. Altre morti così, senza motivo, poi è arrivato Trump, sono stati mandati missili sulle basi di produzione del nucleare, poi hanno fatto la pace (e nel mentre sempre altri morti anche fra gli Israeliani), e in questo “Peace & Love” a Gaza si continua a creare un campo di concentramento a cielo aperto.
Lo riproponiamo perché ieri siamo stati accusati di antisemitismo.
Siamo poi stati bloccati da chi ci ha lanciato questa accusa, quindi purtroppo voi non potete più leggere i botta e risposta (che io invece come autrice del post leggo ancora).
Lo ripostiamo non per giustificarci perché sappiamo quello che pensiamo e il nostro cuore, ma perché sia ben chiaro che non si può e non si deve strumentalizzare la religione per fomentare odi.
Ogni ebreo dovrebbe dare voce a se stesso e condannare la politica criminale di Netanyhau come fanno gli stessi Israeliani che piangono i loro morti e rapiti.
E questo dovrebbe essere fatto non per un senso religioso, bensì umano, morale e civico perché l’odio genera odio e questa distruzione di massa potrà solo creare futuri terroristi perché la paura negli occhi di questi bimbi palestinesi presto o tardi rischierà di trasformarsi in odio in quegli stessi occhi di adulti. Perché questo è stata l’unica cosa che hanno visto.
E la responsabilità sarà di tutti.
Del silenzio assordante di chi nega o non prende posizione.
In qualsiasi parte del mondo si trovi, a qualsiasi religione appartenga e su qualsiasi scranno di governante sia seduto/a.
Adolfo e Silvia

No, non è antisemitismo.
È coscienza.

Un criminale contro l’umanità è chi distrugge scuole, ospedali, case, chi uccide civili, bambini, anziani. Chi bombarda e poi cerca giustificazioni.
Non importa se è palestinese, israeliano, cristiano, ebreo, musulmano, americano, italiano o altro. La definizione non cambia.
Per questo dico con chiarezza:
Israele, o meglio, chi lo guida oggi, sta commettendo crimini di guerra.
Non servono giri di parole.
Non basta dire "è complicato" per coprire 60.000 morti di cui 20.000 bambini.

E se per questo mi date dell’antisemita, mi dispiace ma vi sbagliate, perché condannare l’oppressore non significa odiare il suo popolo.
Significa stare dalla parte di chi non ha voce.

Chi oggi giustifica l’ingiustificabile sta dimenticando la lezione più importante della storia:
non puoi curare una ferita infliggendone un'altra.
Il sangue versato il 7 ottobre è stato orribile, inaccettabile, doloroso, ma è stato anche usato come lasciapassare per sterminare.
Se si voleva vendetta, quel sangue è stato ampiamente vendicato.
Ma avete passato il limite. Lo sapete, anche se non lo dite.
La verità è semplice:
L’umanità o vale per tutti, o non vale per nessuno.
Io dell’umanità ne faccio parte e per questo non sto zitto, non mi allineo, non accetto il comodo equilibrio dell’ipocrisia.

Avere il coraggio di guardare un massacro e chiamarlo per nome fa paura.
Molto più che voltarsi dall’altra parte e far finta di niente.

Chi oggi tace non è neutrale.

Chi oggi tace ha scelto da che parte stare e, mi dispiace per lui, ma ha scelto la parte sbagliata.

(S.V.)

Si è appena concluso un ritiro molto molto intenso e energeticamente coinvolgente, accompagnato da Camilla, nostra Amica...
08/06/2025

Si è appena concluso un ritiro molto molto intenso e energeticamente coinvolgente, accompagnato da Camilla, nostra Amica e con la quale condividiamo la stessa visione della vita e del mondo.
Questi giorni sono per noi una riflessione su un 2025 cominciato con cambiamenti importanti.
Ci stiamo rendendo conto, facendo un bilancio dei primi mesi, che è un anno “traghettatore”.
Mentre alcune collaborazioni continuano e si rafforzano, altre sono chiuse e si stanno chiudendo.
La più importante fra tutte, quella con i ragazzi del Grinberg.
Dopo 3 anni di presenza costante quasi una settimana al mese, a ottobre faranno la loro ultima classe qui per poi proseguire verso una strada più agevole per le loro esigenze che nel frattempo si sono trasformate.
Noi abbiamo molta gratitudine per il tempo nel quale li abbiamo ospitati.
Insieme siamo usciti fuori dall’empasse del lockdown, insieme ci siamo tirati su economicamente, insieme abbiamo portato cambiamenti, e miglioramenti, noi al nostro luogo e loro ai loro progetti che si stanno concretizzando, per esempio, nello “stay human festival” che proporranno nuovamente a Milano il 18 e 19 ottobre.
Tuttavia, adesso anche Pian della Castagna ci chiede di portare lo sguardo avanti.
Ed ecco che nel 2026 avremo modo di essere ancora più in apertura nell’accogliere gruppi e retraits che risuonano con noi, avendo l’occasione di avere molti più week end a disposizione.
Lo faremo con un nuovo passaggio per noi molto importante, pensato e ragionato finché i tempi non sono stati maturi per proporlo: la gestione in autonomia della cucina, che già rappresenta la maggior parte delle attività che accogliamo, senza più offrire l’opzione di un cuoco chiamato da noi.
Anche in questo caso l’Universo ci è venuto in supporto indicandoci che quella che avevamo come idea era arrivata a maturazione: Augusta sta seguendo il suo cammino che non le consentirà quasi più di ve**re qui (e quindi invitiamo tutti ad andarla a trovare nel suo meraviglioso laboratorio) e le altre collaborazioni si muovono in modo più snello in autonomia trattando direttamente coi gruppi, quando viene richiesto.
Le basi sono state poste proprio 3 anni fa, quando, “grazie” alla defezione dell’ultimo minuto di una coppia di cuochi che avrebbe dovuto prestare il proprio servizio al Grinberg, ci siamo trovati nella difficoltà di non sapere come fare.
E così, seppure indirettamente (perché certo l’intenzione di queste persone non era stata quella di agevolarci), questa difficoltà si è trasformata in un’opportunità.
La scuola ha portato Elena, la propria cuoca, che è arrivata ad arricchire anche la nostra vita e quella dei nostri animalini.
Abbiamo, così, capito che questo stava sempre di più diventando il nostro futuro….come scriviamo anche a chi ci chiede info:
“Ci consente al momento di non ritoccare i costi, di offrire la possibilità di ve**re senza numeri minimi e di creare quell’ambiente di armonia e unione al quale tendiamo per il nostro centro che amiamo vedere come un punto tappa per Anime in Cammino.”
Quindi benvenuti nel nuovo percorso: vi aspettiamo a braccia e cuore aperto per donarvi il migliore benessere che possiate volere da un retrait!
Silvia e Adolfo

È giusto prendere una posizione chiara.Ancora di più dovrebbe essere giusto che la prendesse chi, come noi, è su un camm...
01/06/2025

È giusto prendere una posizione chiara.
Ancora di più dovrebbe essere giusto che la prendesse chi, come noi, è su un cammino spirituale…olistico.
Il silenzio su quanto sta accadendo è ancora troppo assordante.

No, non è antisemitismo.
È coscienza.

Un criminale contro l’umanità è chi distrugge scuole, ospedali, case, chi uccide civili, bambini, anziani. Chi bombarda e poi cerca giustificazioni.
Non importa se è palestinese, israeliano, cristiano, ebreo, musulmano, americano, italiano o altro. La definizione non cambia.
Per questo dico con chiarezza:
Israele, o meglio, chi lo guida oggi, sta commettendo crimini di guerra.
Non servono giri di parole.
Non basta dire "è complicato" per coprire 60.000 morti di cui 20.000 bambini.

E se per questo mi date dell’antisemita, mi dispiace ma vi sbagliate, perché condannare l’oppressore non significa odiare il suo popolo.
Significa stare dalla parte di chi non ha voce.

Chi oggi giustifica l’ingiustificabile sta dimenticando la lezione più importante della storia:
non puoi curare una ferita infliggendone un'altra.
Il sangue versato il 7 ottobre è stato orribile, inaccettabile, doloroso, ma è stato anche usato come lasciapassare per sterminare.
Se si voleva vendetta, quel sangue è stato ampiamente vendicato.
Ma avete passato il limite. Lo sapete, anche se non lo dite.
La verità è semplice:
L’umanità o vale per tutti, o non vale per nessuno.
Io dell’umanità ne faccio parte e per questo non sto zitto, non mi allineo, non accetto il comodo equilibrio dell’ipocrisia.

Avere il coraggio di guardare un massacro e chiamarlo per nome fa paura.
Molto più che voltarsi dall’altra parte e far finta di niente.

Chi oggi tace non è neutrale.

Chi oggi tace ha scelto da che parte stare e, mi dispiace per lui, ma ha scelto la parte sbagliata.

(S.V.)

Indirizzo

Pian Della Castagna, 1/Bosio Alessandria
Gavi
15060

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La Nostra Storia

Un luogo magico dove puoi organizzare o partecipare ad eventi sui temi di tuo interesse: Yoga Natura Meditazione Musica e Arpaterapia Intensivi di Illuminazione Attività sciamaniche connesse alla Madre Terra come, per esempio, la Capanna di Sudore (Inipi - Temazcal) o il suono Ancestrale dei Tamburi Vipassana Eremitaggio Kirtan, Mantra e Danze Sacre in Cerchio di Popolazioni Antiche Massaggi ayurvedici Regressioni, Costellazioni e Letture dell’Aura ed altri percorsi per chi desidera dedicare del tempo a se stesso e ritrovare la propria unicità, intraprendere un cammino di conoscenza, mettersi in contatto con le prorpie emozioni profonde Nelle colline dell’oltregiogo ligure, in quella terra chiamata “Genovesato” a 700 m. di altezza, sorge questa struttura che ha per obiettivi l’accoglienza, l’ascolto e la condivisione. A due passi dal Parco delle Capanne di Marcarolo e di fronte al Monte Tobbio (Apu Monte Tobbio, Monte Sacro, come lo chiamano i Nativi Americani), Pian della Castagna si trova sul crinale che è lo spartiacque tra il Piemonte e la Liguria, di cui sperimenta tutte le variazioni climatiche. E’ un balcone, aperto sull’intero arco delle Alpi, che vanno dal Monviso al Monterosa, da cui si domina, con un colpo d’occhio, l’intero Piemonte. Pian della Castagna è rimasta in proprietà, dal Medioevo sino ad oggi, della famiglia dei Conti Scorza di Lavagna, i cui rappresentanti più noti sono, in ordine temporale, Papa Innocenzo IV, Papa Adriano V e il pittore genovese animalista Sinibaldo Scorza, i cui quadri non solo sono esposti in tutti i musei del mondo, ma rendono lustro anche alla quadreria dei Frati Cappuccini di Voltaggio, distante pochi chilometri. Fatto ancor più singolare, nel corso di ben 800 anni, Pian della Castagna è stato condotto in mezzadria di padre in figlio dalla stessa famiglia, i Morgavi, provenienti dalla Corsica, i cui ultimi esponenti, Franceschin e Carlin ci hanno lasciato, anni or sono, senza eredi. Condividendo e sentendo nel proprio intimo questo attaccamento alla Terra, ho voluto rinnovare i valori di un tempo, quelli della mia famiglia e della famiglia dei contadini: semplicità e accoglienza. Il Cammino di Santiago, poi, mi ha dato la spinta finale per realizzare quello che via via ho capito essere il mio sogno e la mia missione di vita: creare un luogo di accoglienza che fosse un “punto tappa” per Anime in percorso, dove arrivare, ristorarsi, e proseguire il proprio Cammino di Vita e Interiore. Ma ancora non bastava: Pian della Castagna voleva una coppia, era necessaria per equilibrare il Maschile e il Femminile, lo Yin e lo Yang; e così è arrivata Silvia, a completare questo mio sogno, che era anche il suo. E adesso, insieme, e con Amore, guardiamo avanti, nella stessa direzione. Pian della Castagna, col suo naturale Abbraccio, si apre a tutti coloro che intendono riunirsi, in gruppi, per condividere temi di comune interesse. Si trova qui un luogo ideale per una “full immersion” circondati, come si è, dal verde dalla pace e dal silenzio e, soprattutto, vivendo con un ritmo “umano”. Distante un’ora da Genova e poco più da Torino e Milano, Pian della Castagna è in realtà lontana mille anni luce dai ritmi frenetici della vita di città. Per noi è essenziale che cibo e anima siano in connessione. Troverete, per questo, il pane e la focaccia fatti in casa, vini locali e cibi genuini. Le farine utilizzate sono solo integrali e/o non trattate e i prodotti il più possibile a km 0. Attenti a ogni tipo di scelta alimentare, potrete provare non solo la cucina onnivora, ma anche quella vegetariana e vegana, scoprendo gusti nuovi e avvolgenti. Camerette semplici e che profumano di legno, una sala polivalente dove vi potrete riunire e vivere intensamente i vostri interessi. E soprattutto ritroverete il tempo: il tempo di stare con il vostro gruppo e, se lo riterrete, soli con voi stessi. Cavalli cani e gatti vi ricorderanno che la vita non ha solo il ritmo imposto dal computer e dal telefono cellulare e l’assenza della televisione vi consentirà di pensare con la vostra testa!Una libreria bookcrossing nella quale lasciare i vostri libri e dalla quale prenderne altri, vi accoglierà al piano mansardato del vecchio ristorante Questa è Pian della Castagna, che vi invita a stare in contatto con Voi Stessi, sempre che ne abbiate il desiderio, con l’augurio che, una ritrovata pace interiore, possa durare anche dopo il nostro …arrivederci! Adolfo (...& Silvia)