
19/03/2022
Vorrei spendere due parole su questa giornata, perché mi rendo conto che quando parliamo di infertilità, lo facciamo soprattutto nell'ottica di una maternità che non arriva.
E la paternità, allora?
Vale forse di meno?
No, certo che no.
Oggi è la festa del papà.
Una giornata faticosa per chi è ancora in attesa, per chi non sa, per chi ha dovuto smettere di sperarci, per chi ha avuto e poi perso.
Cari papà, troppo spesso dimenticati, anche le vostre emozioni sono importanti.
Anche se vi hanno insegnato a non mostrarle, anche se vi hanno lasciato in eredità il duro compito di essere "quelli forti".
Quelli che non si preoccupano, non soffrono, non hanno mai paura, non versano una lacrima.
E sto parlando anche (e soprattutto) a quei papà che non hanno ancora un fagottino da stringere tra le loro braccia, a quelli che non lo avranno mai, e non per questo saranno meno padri di altri.
La genitorialità nasce da un desiderio.
E io non ho mai visto desideri così intensi come quelli di chi teme di non realizzarli mai.
A chi sta vivendo un'attesa angosciante,
A chi si sta sottoponendo a visite con fatica e timore,
A chi sta affrontando un percorso di pma insieme alla propria compagna,
A chi sta facendo i conti col dolore e con la perdita,
A chi ha dovuto cambiare i propri programmi,
A chi forse non se lo sentirà mai dire:
Buona festa del papà.
❤️