
25/07/2025
COCA-COLA ZERO, ACIDO FOSFORICO E SALUTE OSSEA E RENALE
Le bevande gassate a base di cola, inclusa la Coca-Cola Zero, contengono elevate quantità di acido ortofosforico (H₃PO₄), un acido non volatile che non può essere eliminato attraverso la respirazione. Deve quindi essere tamponato e smaltito per via renale, generando un carico acido fisso sull’organismo.
➡️ Il sistema tampone bicarbonato/acido carbonico da solo non è sufficiente a neutralizzare l’acido fosforico introdotto, e questo porta all’attivazione del tampone osseo. Il risultato è una demineralizzazione scheletrica, con rilascio di calcio nel sangue, aumento della calciuria e incremento del rischio di osteoporosi e calcolosi renale.
Uno studio ha evidenziato come una singola lattina da 330 ml, in assenza dei normali meccanismi tampone, abbasserebbe il pH urinario al punto da richiedere fino a 30 litri di urina per diluirne l’acidità: un dato che fa riflettere sullo stress renale indotto da queste bevande.
➡️ La caffeina, spesso presente in concentrazioni significative, agisce inoltre come diuretico, favorendo la perdita di acqua ed elettroliti e amplificando l’effetto disidratante già indotto dal carico acido.
➡️ Il rapporto sbilanciato tra fosforo e calcio (oggi circa 3:1, mentre dovrebbe essere vicino a 1:1) contribuisce ulteriormente alla perdita di massa ossea.
In sintesi, l’abitudine cronica al consumo di bevande ricche in acido fosforico:
• indebolisce lo scheletro;
• favorisce la disidratazione;
• aumenta il carico acido a livello renale;
• compromette l’equilibrio calcio-fosforo.
Una scelta alimentare apparentemente innocua può nel tempo avere ricadute importanti sulla salute ossea, sull’omeostasi idrosalina e sulla funzione renale.