04/12/2025
✨ Psicoterapia accessibile sì… ma senza perdere il suo valore.
Negli ultimi anni la psicoterapia è diventata sempre più accessibile: online, piattaforme low-cost, pacchetti, proposte “smart”.
Da un lato questo è un passo avanti importante perché significa meno stigma, più possibilità per tutti.
Dall’altro, però, sta emergendo un rischio clinico reale.
Quando la psicoterapia viene trattata come un prodotto di mercato – veloce, economico, sostituibile – si perde qualcosa di fondamentale: il valore trasformativo del processo.
La ricerca lo dimostra da decenni: la qualità dell’alleanza terapeutica, la continuità, e l’investimento personale (emotivo, di tempo ed economico) sono fattori predittivi centrali dell’esito terapeutico.
Quello che fa la differenza è infatti la disponibilità interna a impegnarsi davvero.
Quando tutto diventa “troppo facile”, “troppo comodo” o “troppo economico”, si rischia di: svalutare il lavoro – del terapeuta sì, ma anche del paziente; di ridurre il senso di responsabilità personale; di trasformare il setting in qualcosa di poco contenitivo; di abbandonare precocemente il percorso alla prima difficoltà; di rinforzare l’idea che la psicoterapia sia un servizio e non una relazione terapeutica
È un tema che ho osservato anche quando, anni fa, ho svolto attività nel servizio pubblico. La psicoterapia era gratuita o aveva un costo minimo: un’opportunità preziosa.
Eppure, paradossalmente, vedevo spesso quanto le persone faticassero a dare continuità o valore al percorso proprio perché l’investimento percepito era molto basso.
Ovviamente non era così per tutti – ci sono pazienti di una profondità e una motivazione incredibili anche nel pubblico – ma era una dinamica piuttosto ricorrente.
Quando il costo è basso o nullo, il lavoro perde valore per la persona. E questo, inevitabilmente, incide sull’efficacia.
E attenzione, non sto dicendo che “pagare di più faccia guarire di più”, ma che investire attivamente rende la psicoterapia un gesto intenzionale, scelto, prioritario.
La psicoterapia funziona quando c’è investimento, presenza e responsabilità condivisa.
Giorgia Benzi
Psicologa Psicoterapeuta
Terapeuta EMDR e Practitioner