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Servizi di preprint in tempo di pandemia: fast news o fake news?Scopri di più sul nostro sito ⤵
19/04/2021

Servizi di preprint in tempo di pandemia: fast news o fake news?

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Dall’inizio della pandemia da COVID-19 centinaia di lavori scientifici legati al virus sono stati pubblicati sui servizi di preprint, quali bioRxiv o medRxiv, delle piattaforme ad accesso libero in cui...

Formazione in farmacovigilanza per studenti e specializzandi in medicina: una proposta per un nuovo curriculum formativo...
06/04/2021

Formazione in farmacovigilanza per studenti e specializzandi in medicina: una proposta per un nuovo curriculum formativo.

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La segnalazione delle reazioni avverse in pratica clinica e nella fase post-marketing rappresenta la base della farmacovigilanza; tuttavia come è noto esistono limitazioni a questa attività da parte sia dei...

17/06/2020

La disinformazione medica via web è un fenomeno crescente, oggetto di molte discussioni nel mondo scientifico. Mentre in passato la diffusione delle informazioni medico-scientifiche avveniva esclusivamente tramite congressi e pubblicazioni su riviste specializzate, oggi lo scambio di informazioni c...

Università degli Studi di GenovaUniversità degli Studi di Genova86.303 follower3 giorni •  3 giorni fa 📅 Si è svolto ogg...
26/05/2020

Università degli Studi di Genova
Università degli Studi di Genova
86.303 follower
3 giorni • 3 giorni fa


📅 Si è svolto oggi l'evento "Pharma day", in modalità online sulla Piattaforma Teams.

🎓 Le aziende farmaceutiche hanno presentato la propria realtà e incontrato oltre 100 laureandi e laureati dell’Università di Genova, organizzando colloqui di selezione nel pomeriggio.

📊 Aziende partecipanti: Akka Italia, Coop Liguria, Eureka InfoMed, GSK, HELAN Cosmesi di Laboratorio S.r.l, Hippocrates Research, IQVIA, Ordine dei Farmacisti della Provincia di Genova, Piam Farmaceutici S.p.A., Job In Pharma.

🔍Per maggiori informazioni: https://lnkd.in/d5sZAqv

EUREKAINFOMED PARTECIPA AL PHARMADAY DELL'UNIVERSITA' DI GENOVA Nella giornata di venerdi 22 maggio EurekaInfoMed partec...
19/05/2020

EUREKAINFOMED PARTECIPA AL PHARMADAY DELL'UNIVERSITA' DI GENOVA

Nella giornata di venerdi 22 maggio EurekaInfoMed parteciperà, su invito dell’Università di Genova, alla 7° edizione del PHARMA DAY, che quest’anno si terrà on line.

L’evento è organizzato dal Dipartimento di Farmacia (DIFAR) in collaborazione con ISB (Indirizzo di Scienze Biomediche di ISSUGE) e Confindustria Genova, con il patrocinio e la partecipazione dell’Ordine dei Farmacisti della Provincia di Genova. L’iniziativa consente ai laureandi e laureati dell’Università di Genova di incontrare le aziende farmaceutiche e di interagire con esse. Un’importante occasione, di cui Genova è precorritrice, dove si incontrano la formazione e il mondo del lavoro.

EurekaInfoMed srl è una società specializzata nei servizi alle aziende del settore sanitario, dalla farmacovigilanza e medical information fino agli affari regolatori e clinical research operation, comprendendo anche corsi di formazione e consulenze aziendali.

L’impegno di Eureka alla chiamata dell’Università di Genova si colloca all’interno della nostra politica di responsabilità sociale, informativa e formativa, al fine di far crescere una consapevolezza maggiore nelle persone intorno alle specifiche procedure sulla sicurezza e tutela della salute di tutti noi.

Il programma ha inizio al mattino:

ore 9.30 – Benvenuto ai partecipanti e introduzione alla giornata
ore 9.45 – Presentazione delle aziende della durata di circa 15 minuti ciascuna
ore 12.30 – Conclusione sessione plenaria

prosegue al pomeriggio:

ore 14.00 – Videocolloqui con i responsabili aziendali
ore 18.00 – Fine evento

Maggiori dettagli al link: https://unige.it/lavoro/studenti/eventi/pharmaday

NASCE LA COLLABORAZIONE DI EUREKA CON UNI.GEEurekaInfomed, azienda di servizi in outplacement  Farmacovigilanza, Medical...
14/05/2020

NASCE LA COLLABORAZIONE DI EUREKA CON UNI.GE
EurekaInfomed, azienda di servizi in outplacement Farmacovigilanza, Medical Information, CRO, Attività Regolatorie eccetera, ha intrapreso un percorso di collaborazione con l’Università degli Studi di Genova per i corsi di laurea di Farmacia e di Chimica e Tecnologia Farmaceutiche, attuando interventi in Farmacovigilanza per gli specializzandi e per i laureandi. Il primo intervento è per la scuola di specializzazione in Farmacia Ospedaliera e il secondo è per i laureandi in Farmacia all’interno del corso di Farmacovigilanza entrambi con titolo “La sorveglianza post-marketing dell’azienda farmaceutica: farmacovigilanza di base", previsti rispettivamente per il 15 e il 20 maggio 2020.

Farmacovigilanza e social media: raccomandazioni dal WEB-RADRData di pubblicazione: 17 aprile 2020Maria AlbanoStato: dis...
24/04/2020

Farmacovigilanza e social media: raccomandazioni dal WEB-RADR
Data di pubblicazione: 17 aprile 2020
Maria AlbanoStato: disponibile
Maria Albano
Scientific Director presso Eureka InfoMed
10 articoli
Già segui
Negli ultimi anni il progetto WEB-RADR (Recognising Adverse Drug Reactions), che fa parte dell’Innovative Medicines Initiative dell’Unione Europea, ha studiato l’utilità e il ruolo dei social media in farmacovigilanza, valutando i punti di forza e di debolezza di questa nuova fonte di dati, l’efficacia degli algoritmi analitici in uso, e le possibili aree di miglioramento. A conclusione del lavoro, gli esperti hanno redatto una serie di raccomandazioni per indirizzare l’utilizzo dei social media nella farmacovigilanza del futuro.

Quali social media scegliere?

Nonostante studi precedenti suggeriscano che i dati provenienti dai social media siano più informativi della segnalazione spontanea delle ADR, secondo gli autori del WEB-RADR il valore delle piattaforme social deve essere valutato caso-per-caso, secondo la “ricchezza” relativa di informazioni su prodotti farmaceutici e argomenti di sicurezza rispetto al volume complessivo dei dati. I social media più comuni – quali Facebook e Twitter – sembrano infatti essere poco utili per individuare nuove segnali di farmacovigilanza: a fronte di un notevole volume di dati, la qualità e il contenuto informativo ricavabili dai post sono infatti piuttosto scarsi. Inoltre, il potere predittivo di questi network, e cioè la capacità di identificare precocemente nuove indicazioni di sicurezza o far emergere nuovi aspetti di problemi già noti, è risultata molto limitata, rendendoli di fatto estremamente dispendiosi ma poco utili nel contesto della signal detection.

Per individuare nuovi segnali di sicurezza si raccomanda invece di utilizzare social media più specifici e identificare preventivamente quali piattaforme siano più adatte allo scopo, in funzione del numero assoluto e relativo di post su particolari farmaci/eventi di interesse. Alcuni esempi di social media più utili per la signal detection sono Patient Fora, una piattaforma con sezioni dedicate a singole malattie, farmaci o popolazioni di pazienti, o Reddit, che nella sezione ‘subreddits’ contiene forum di discussione dedicati ad argomenti specifici.

Dove indirizzare le ricerche future?

Nonostante la limitata utilità nell’identificazione delle ADR, i social media possono rivelarsi particolarmente vantaggiosi per ridefinire o rivalutare reazioni avverse già note, soprattutto in termini di impatto sulla qualità della vita. Secondo il WEB-RADR il 12% dei post analizzati contenevano informazioni su problemi legati alla qualità della vita (per esempio mancanza di sonno, ansia, depressione eccetera) che hanno un valore importantissimo, soprattutto in ambito neuro-psichiatrico.

Un altro aspetto interessante riguarda le aree di nicchia, come per esempio l’utilizzo dei farmaci in gravidanza o i casi di misuso o abuso dei farmaci, in cui la combinazione dei metodi tradizionali con le piattaforme social potrebbe effettivamente migliorare l’individuazione del segnale.

Resta inteso che la ricerca futura dovrà focalizzarsi sul miglioramento degli algoritmi predittivi per aumentare la capacità di identificazione del segnale, ridurre i casi di duplicazione o di ambiguità della ricerca, ottimizzare l’efficienza e se possibile anche il costo di questi strumenti.

Una farmacovigilanza più completa e coordinata

L’utilizzo dei social media fa parte di un processo globale di ridefinizione della farmacovigilanza, che si sta spostando dalla semplice identificazione e descrizione degli eventi avversi a un’attività olistica di valutazione complessiva del rapporto rischio beneficio di un farmaco. In futuro sarà necessario definire i punti di forza e di debolezza della rete come fonte di dati di sicurezza, coordinare e massimizzare l’efficacia della ricerca e soprattutto creare uno scenario di collaborazione tra diversi stakeholder, che risulta essenziale per portare avanti questo tipo di ricerca e favorire l’evoluzione e la diffusione di un nuovo modo di fare farmacovigilanza.

FONTE

van Stekelenborg J1, Ellenius J2, Maskell S3,4,. Recommendations for the Use of Social Media in Pharmacovigilance: Lessons from IMI WEB-RADR. Drug Saf. 2019 Dec;42(12):1393-1407. doi: 10.1007/s40264-019-00858-7.

Medical writers professionisti: qualità, etica e velocità di pubblicazione18 Febbraio, 2020medical information, medical ...
26/02/2020

Medical writers professionisti: qualità, etica e velocità di pubblicazione
18 Febbraio, 2020medical information, medical writing, News, Uncategorized
La pubblicazione dei report di studio è un’attività chiave nelle sperimentazioni cliniche, che richiede però il rispetto di una serie di requisiti di qualità, trasparenza, etica e tempestività. In questo contesto può essere utile avvalersi del supporto di medical writers professionisti, figure spesso utilizzate dalle industrie farmaceutiche, il cui contributo è riconosciuto nel 5-18% degli articoli scientifici pubblicati.

L’impatto positivo che questi professionisti possono avere su qualità, etica e tempestività delle pubblicazioni è evidenziato da una revisione sistematica della letteratura condotta dalla Oxford PharmaGenesis, in cui sono state confrontate 849 pubblicazioni redatte con il contributo di medical writers professionisti verso 2073 articoli prodotti senza questo tipo di supporto.

Maggiore qualità e rispetto delle linee guida

Secondo l’analisi della letteratura i report scritti con l’aiuto dei medical writers rispettano maggiormente le linee guida CONSORT – Consolidated Standard of Reporting Trials, sono più spesso pubblicati in riviste con impact factor, sono scritti in inglese di qualità superiore, e riportano con meno frequenza obiettivi di studio non predefiniti.

Il maggiore rispetto delle linee guida CONSORT deriva probabilmente dalla formazione dei medical writers in termini di good publication practice (GPP3); è interessante tuttavia notare che questo contributo non sembra essere determinante per la stesura degli abstract, probabilmente a causa della limitazione del numero di parole che influenza questo tipo di report. Il contributo dei medical writers sembra inoltre favorire la trasparenza della ricerca, sia evitando la pubblicazione di risultati su obiettivi non pre-determinati – una pratica più diffusa tra gli articoli che non si avvalgono del supporto dei professionisti – sia promuovendo le dichiarazioni su finanziamenti e conflitti di interessi. Da notare infine che, nonostante la qualità degli articoli sia linguisticamente migliore con il contributo di un medical writer, questo non si traduce nella pubblicazione su riviste a impatto maggiore, un aspetto che dipende invece dal soggetto in studio e dalla rilevanza dei risultati.

Pubblicazioni più tempestive

Secondo la revisione, il contributo dei medical writers può velocizzare la pubblicazione dei risultati, accorciando i tempi dalla fine dello studio alla prima pubblicazione. Al contrario, il periodo tra sottomissione e approvazione di un lavoro non sembra essere significativamente influenzato dal supporto dei medical writers.

Considerando che i clinici lamentano spesso la mancanza di tempo come causa della mancata pubblicazione dei risultati di uno studio, il supporto dei medical writers in questo contesto può aiutarli a sveltire il processo di scrittura, revisione e pubblicazione dei report, con un possibile impatto positivo non solo sulla disseminazione dei risultati scientifici, ma anche sul tasso di pubblicazione del singolo autore.

FONTE

Evuarherhe O, Gattrell W, White R, Wi******er CC. Professional medical writing support and the quality, ethics and timeliness of clinical trial reporting: a systematic review. Res Integr Peer Rev. 2019 Jul 10;4:14. doi: 10.1186/s41073-019-0073-7. eCollection 2019.

Anche quest’anno l’AFI – Associazione Farmaceutici Industria – ha organizzato due giornate di studi molto interessanti p...
13/02/2020

Anche quest’anno l’AFI – Associazione Farmaceutici Industria – ha organizzato due giornate di studi molto interessanti presso l’Università degli Studi di Milano al Dipartimento di Scienze Farmaceutiche.
Giovedì 13 febbraio i lavori si apriranno con il tema “Sperimentazione clinica: quali novità, scientifiche e normative, nella ricerca clinica?”
Nell’aula G11 di Via Golgi 19 gli interventi apriranno alle ore 09:00 e si protrarranno fino alle ore 17:00.
La giornata successiva, venerdì 14 dalle ore 09:00 alle ore 17:30, il tema sarà “Farmacovigilanza e Affari Regolatori”.

Scandiranno le giornate relazioni, analisi, aggiornamenti, tavola rotonda e dibattito.

Indirizzo

Corso Torino, 4/7
Genova
16129

Orario di apertura

Lunedì 09:00 - 17:30
Martedì 09:00 - 17:30
Mercoledì 09:00 - 17:30
Giovedì 09:00 - 17:30
Venerdì 09:00 - 17:30

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