Dottoressa Giada Cattelan

21/09/2024

"Alla fine noi siamo 'sta roba qua.
Sopravvissuti, imperfetti, pieni di cicatrici che ci siamo fatti tra di noi. Se ci guardi da vicino, ti accorgi che, non si sa come, restiamo attaccati.
Siamo tenuti insieme con lo sputo. E così, quando attraversi la vita. Ti usuri. E non puoi più tornare com'eri prima.
Ci devi stare.
L'importante è che capisci quali sono i pezzi più importanti, quelli di cui non puoi fare a meno, che ti fanno essere quello che sei. E te li tieni stretti. Pure se si scheggiano. Pure se si frammentato. Te li devi tenere stretti.
Fino all'ultimo granello..."
Zerocalcare

13/09/2024

Prepariamoci a salutare “l’estate” e che il saluto ci trovi partecipi e pronti/e a far sedimentare i pensieri, i momenti e le sensazioni più belle così da poterle ricordare quando ne sentiremo la mancanza.
Se tutto ciò che abbiamo vissuto ci ha attraversato profondamente allora porteremo dentro con grande dignità anche il suo saluto, il suo termine.

06/09/2024

“Vouloir le bonheur
C’est déja le bonheur”.

Con questa bella frase e con questa bella immagine che mi ricorda l’estate che mi voglio portare dentro, inizio il mese di settembre e, dopo essermi ben rigenerata, riprendo e continuo il percorso anche qui.

10/05/2024

Questa frase mi fa pensare a quanto dentro e fuori di noi co-esista: tutto e il contrario di tutto.
In Gestalt le parti più “estreme” di noi si chiamano Polarità del Sé: spesso è proprio la consapevolezza, l’accettazione a la presa di responsabilità delle polarità più oscure, che abbiamo tenuto nascoste al mondo e a noi stessi/e, che ci permette di liberare energie nuove senza escludere nulla al Sé e ci garantisce una profonda esperienza di integrazione.

25/04/2024

“Non è tanto restare vivi, quanto restare umani che è importante” (G.Orwel)

Oggi, domani, sempre, soprattutto quando ci sembra più difficile e ci basterebbe anche solo essere vivi.

05/04/2024

Nasciamo e moriamo soli (nel contesto di appartenenza)… nel mezzo possiamo cogliere ogni occasione per conoscere, attraversare e accettare la nostra solitudine con il solo, unico e grande fine di poter incontrare l’Altro nel modo più autentico. Il senso della vita. Per me.

24/03/2024

“… l’unico modo per crescere e rafforzare la propria posizione consiste nell’affrontate la sensazione spiacevole, lavorarci sopra fino in fondo, restare veramente a contatto con quel che c’è di spiacevole.” (F.Perls)

Alle volte, quando entriamo in contatto con le nostre storture e le parti più brutte di noi, viene voglia di trovare spiegazioni e giustificazioni per sentirle meno, razionalizzandole: questo meccanismo le tiene lontane dal nostro Sé e non ci permette di conoscerle davvero e di integrarle ad Esso, per accrescerlo e renderlo sempre più consapevole.
Per decidere di “affrontare fino in fondo le sensazioni spiacevoli” ci vuole molto coraggio perché si intraprende un viaggio avventuroso, ignoto.
Quando si inizia a fare spazio a ciò che abbiamo finora negato o tenuto alla larga, aumenta la consapevolezza e anche il senso di ciò che è cambia da come lo avevamo giudicato (senza conoscerlo) a ciò che è davvero per noi (nella nostra esperienza).

15/03/2024

“L’autostima non può essere costruita dall’oggi al domani. Ogni cosa ha bisogno di tempo. Se continuerai a fare SFORZI CORAGGIOSI giorno dopo giorno, alla fine acquisterai fiducia “ (Daisaku Ikea)

…. Si parte dal consapevolezza del prendersi la responsabilità dell’atto di coraggio… e poi vedere come va, che effetto ci fa, come ci fa stare, ecc… e scoprire, in questo modo, un nostro nuovo punto di partenza!

07/03/2024

16/02/2024

Questo dialogo mi emoziona… per me è l’inizio di un incontro impossibile che diventa possibile, ovvero quando da una parte c’è una forma sincera di interesse o anche solo curiosità (seppur sincera, verso l’essere umano che ci sta davanti) e dall’altra si sente il coraggio per iniziare a dare parole all’indicibile.

02/02/2024

“Non si può mutare nulla che non si sia accettato” (C.G. Jung).

In Gestalt il cambiamento passa attraverso la consapevolezza, l’accettazione, l’assunzione di responsabilità e la scelta.
Le immagini del fumetto raccontano di Lucy che attraversa le prime 3 fasi del cambiamento… chissà quale scelta metterà in atto Lucy?! Sarà lei che, qualsiasi scelta farà, esperirà una diversa diversa di sé stessa.

26/01/2024

“Quando siamo in contatto con il mondo, qualcosa accade” (F. Perls)

19/01/2024

“Sii gentile con le vecchie versioni di te stesso, quelle che non conoscevano quello che ora sai” (cit.)

05/01/2024

Auguro un inizio anno di scelte fatte con consapevolezza, responsabilità e passione che ci permettano di affrontare con coraggio anche i nostri blocchi e le nostre paure, per crescere ed emanare una luce che illumini noi e gli altri… perché si incomincia da piccole cose per fare davvero la differenza e dare qualità e profondità all’esistenza!

30/12/2023

Per ogni fine e per ogni inizio, non solo di anno, ma di ogni piccola o grande esperienza che viviamo in ogni giorno qualsiasi!!! 💫🌟🍾🥂🎉🎊

24/12/2023

"Alle sensazioni spiacevoli bisogna sempre arrivare fino in fondo, che si tratti della frustrazione, o, del caso opposto, della situazione in cui devi affrontare l'esperienza della morte - l'impasse vera e propria, il livello implosivo vero e proprio.
Entrare in contatto con la propria morte non è per nulla piacevole, ma non ci sono altre strade all'infuori di quella che passa per queste porte infernali, questo pantano, questa sofferenza estrema. (...)
E allora ogni volta succede che l'unico modo per crescere e rafforzare la propria posizione consiste nell'affrontare la sensazione spiacevole, lavorarci sopra fino in fondo, restare veramente a contatto con quel ch'è spiacevole."
(Fritz Perls)
Un Buon Natale 🎄in nome di tutte le profonde sensazioni spiacevoli che ci attraversano, auguro a tuttə di avere il coraggio di non fuggirle, di non odiarle e avere la forza di comprendere il messaggio che hanno per noi… se riusciremo ad Ascoltarle non si nasconderanno dentro di noi per sempre… e anche quello, qualsiasi giorno accada, sarà un bellissimo Natale 💫

16/12/2023

Una delle prime frasi con cui una collega più esperta mi ha aperto la porta e accolta nel
mondo della nostra professione.
Tante, tante volte la ho ricordata e ogni volta mi sembra essere più profonda, tridimensionale.
Per fare propri passaggi così sopraffini ci si deve inciampare e ripassare più e più e più e più volte.
Fa parte del viaggio alla scoperta di Sé e dell’Altro che ci permette di scoprire che c’è qualcosa di Me anche in Te, e viceversa.
I mostri esistono, spesso abitano in noi e negli Altri, e io penso sia necessario conoscerli per non alimentarli e incarnarli, senza accorgercene.