17/06/2025
🔴 Taglio di Governo sulle batterie della carrozzina, anche nell'efficiente Veneto i disabili se le pagheranno di tasca propria
In Veneto (e non solo) le persone con disabilità devono pagare di tasca propria la batteria della carrozzina
A febbraio il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, ha dichiarato che, in base ai dati forniti dal ministero della Salute, la sanità veneta è la migliore d’ Italia. Eppure,scrive il giornalista Luca Faccio, dal 1 gennaio scorso le persone con disabilità sono costrette a pagare di tasca propria la batteria della carrozzina. La scelta, prosegue Faccio, non dipende dalla regione ma dall’adeguamento del nuovo nomenclatore e tariffario in vigore in tutta Italia. Affetto da tetraparesi spastica e invalido civile totale, a breve Faccio dovrà sostituire la batteria della sua carrozzina, che costa 344,40 euro, cui si aggiunge l’iva al 22%.
Dopo la denuncia del collega, la Regione Veneto e l’assessore alla Sanità hanno diffuso una nota in cui dichiarano di aver applicato le norme entrate in vigore da pochi mesi: “l’entrata in vigore del Nomenclatore Allegato 5 al DPCM 12/2017, avvenuta il 30 dicembre 2024 con l’approvazione delle Tariffe dell’Elenco 1”, si legge, ha determinato la revoca dell’efficacia del DM n. 332/1999 su tutto il territorio nazionale. Il nuovo Nomenclatore (Allegato 5 – DPCM 12/2017) non prevede più i codici relativi alle riparazioni e sostituzioni per gli ausili rientranti nel codice ISO 12.23 (carrozzine a motore elettrico). “La Regione del Veneto, si sta attivando per affrontare questa problematica e definire un percorso regionale che includa anche queste prestazioni essenziali”.
Barriere architettoniche a parte, le difficoltà quotidiane che le persone con disabilità sono costrette ad affrontare sono molteplici: per molti di loro, anche comprarsi un abito può essere un'impresa. Una soluzione è la moda adattiva di cui Report si è occupato nello speciale Che mi metto? di Marzia Amico. Rivedilo qui 👇
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