17/02/2025
🌊Carlo,
Scrivo questa testimonianza per la quarta volta, perché non vorrei parlare di altro se non di te e dei tuoi meravigliosi genitori, ma come si fa a non parlare anche dell’amicizia che mi unisce a tua zia da tanti anni?!
Ci riprovo!
💫Ti ho incontrato nella pancia di tua mamma che avevi appena 16settimane e piano piano ho imparato a conoscerti e a conoscere Arianna, la donna meravigliosa che hai scelto come madre. Abbiamo insieme osservato la clinica ma anche tanto i cambiamenti del corpo, sociali, emozionali, familiari che la gravidanza porta con sé.
È stato un percorso di grande crescita anche per me accompagnarvi in quei mesi; Arianna come una peonia si apriva, mostrava i suoi colori e i suoi delicati e forti petali.
Poi ho conosciuto Francesco, il tuo papà, un uragano di energia che sogna ad occhi aperti, così ci siamo avvicinati a quella notte, a quella telefonata del 16 gennaio.
⭐️Una notte di tisane, di racconti degli anni precedenti, di respiro e massaggi, di sguardi, silenzi, di sorrisi e risate. Un travaglio potente, con una centratura e una connessione enorme, Arianna con la sua preparazione sportiva sapeva benissimo come gestire il dolore e la fatica ed io non facevo altro che osservare la magia della trasformazione.
Che emozione assistere al viaggio che ti ha portato tra le loro braccia, mi è sembrato di tornare indietro negli anni quando è nato il tuo cugino più piccolo.
🌿In quel tempo ho sentito forte la linea femminile che unisce tua sorella e tua zia, quella stessa capacità di mettere un passo davanti all’altro senza perdersi mai d’animo.
Ecco Carlo, questo è l’augurio che vorrei farti con tutto il cuore, che questa virtù venga donata anche a te!
Ancora emozionata vi auguro una buona vita.
Adele, Carola e tutte le maree