La chiesa di Begato, dedicata a Santa Caterina d'Alessandria, è citata per la prima volta in un documento notarile del 1514, in cui cinque cittadini delle famiglie Santamaria, Massardo, Pozzolo e Ponte commissionarono un quadro raffigurante Santa Caterina d'Alessandria al pittore Francesco da Cremona; in una bolla papale del 1519 è indicata come dipendente dalla parrocchia di S.Stefano di Zemignan
o (ora Geminiano) e tale rimase fino al 1639, anno in cui fu eretta in parrocchia dal card. Sempre nel Seicento fu ricostruita e successivamente subì gravi danni e saccheggi nel corso degli avvenimenti bellici del 1746-1747 (Guerra di successione austriaca) e nel 1800 (quando fu colpita da un cannoneggiamento dei francesi) che la ridussero ad uno stato di degrado tale da rendere necessaria una nuova ricostruzione. I lavori ebbero inizio però solo nel 1879, grazie ai contributi di alcuni ricchi benefattori ed al lavoro manuale di numerosi parrocchiani. Nel 1890 fu eretto il campanile. La nuova chiesa fu consacrata il 4 giugno 1893 da mons. Fortunato Vinelli, vescovo di Chiavari. La chiesa, a navata unica, ha sette altari; vi sono conservate tele di Giacomo Beni (San Giovanni della Croce e S. Giovanni della Croce in preghiera della Madonna del Carmelo) e Gioacchino Assereto (Agonia di Santa Monica), oltre ad un antico pulpito proveniente dallo scomparso ospedale di San Biagio del Borghetto.