
18/09/2025
👩🎓 Spesso chi ha un DSA o un BES (Disturbo Specifico dell'Apprendimento e Bisogno Educativo Speciale) si sente un navigatore solitario. Il Centro Ripamonti Onlus questo lo sa bene: l'imbarco di questa settimana continua i progetti per riflettere su di sé, abbracciare il proprio modo di apprendere trovare i modi più giusti per comunicare le proprie esigenze.
⛵ A bordo di Nave Italia, insieme al project manager Gianmaria Rocchi, ci sono ragazze e ragazzi che quest'anno arrivano da tre scuole superiori (Scuola professionale Galdus Formazione , l'Istituto Tecnico Tecnologico Carlo Bazzi ITI Carlo Bazzi e l'istituto Poliestetico di Milano).
👩🏫 La novità del Centro, rispetto ai progetti degli scorsi anni, è stata portare a un livello ancora più alto il coinvolgimento con i docenti, sia nella fase 1 sia nella futura fase 3, per portare nelle scuole strategie didattiche costruite per i ragazzi con DSA/BES, l'adattamento dei materiali didattici e la progettazione di attività didattiche secondo i principi dello Universal Design for learning.
Sono tutte modalità di comunicazione utili per parlare di diversità in classe e di media education: così, ancor di più, l'imbarco su Nave Italia è “solo” una grande e intensa esperienza che non finisce a bordo, ma ha un impatto sempre maggiore ad ampio raggio.
⛵Sul brigantino si stanno affrontando sfide di apprendimento che stanno facendo sperimentare al gruppo le strategie compensative, anche per un cambio di punto di vista sulle difficoltà scolastiche e favorire percorsi di inclusione. Il media lab a bordo e a terra sfrutta la potenza della media education in chiave psicoeducativa: prima decostruisco un messaggio mediale, poi mi alleno a costruire messaggi che descrivano meglio la caratteristica del DSA nel mio contesto.
La nave, con il mare a fare da alleato di libertà e allo stesso tempo da elemento di sfida, l'equipaggio a sostenere e dare ritmi, fa tutto il resto.
Buon vento a questo gruppo! 🌬