Studio Osteopatia Riabilitazione e Yoga Therapy MR

Studio Osteopatia Riabilitazione e Yoga Therapy MR Presso questo studio si effettuano trattamenti di riabilitazione, osteopatica e YogaTherapy In Francia nel 2004. La metodica è riconosciuta dall'OMS:

OSTEOPATIA
L'Osteopatia è una medicina non convenzionale riconosciuta dall'Organizzazione Mondiale della Sanità e definita nel 2007 come una medicina basata sul contatto primario manuale nella fase di diagnosi e trattamento. Il report 2012 della Osteopathic International Alliance la definisce come un sistema di cura che attraverso la valutazione, la diagnosi e il trattamento, può essere applicato

ad una vasta varietà di condizioni cliniche, entrando a pieno titolo nel concetto di cura della salute supportato da conoscenze scientifiche. La disciplina fu fondata in America nel 1874 da Andrew Taylor Still a Kirksville, Missouri, medico di una piccola città di frontiera. Il nome Osteopatia sintetizza il concetto che l'osso (ostèon) è il punto di partenza delle condizioni patologiche e quindi della sofferenza (pathos). A partire dall'esperienza americana diversi paesi nel mondo hanno inserito la medicina osteopatica nei piani dei sistemi sanitari nazionali (nel 1991 entra di diritto tra i servizi della sanità pubblica degli USA). In Europa l'osteopatia si diffonde in modo non uniforme a partire dal Regno Unito dove sbarca nel 1911 con la fondazione della British Osteopathic Association. Il riconoscimento arriva a seguire in Finlandia (1994) e in Belgio (1999). Una regolamentazione parziale del settore viene definita in Danimarca, Germania, Svizzera, Lussemburgo e Olanda. In Spagna e Italia, dove la diffusione dell'osteopatia risale agli anni '80, Governo e Associazioni sono al lavoro da alcuni anni per la definizione di una legge che regolamenti il settore con l'obiettivo di assicurare qualità e sicurezza del servizio offerto.http://www.registro-osteopati-italia.com/

TERAPIA MANUALE:
Il concetto Maitland nasce grazie all'intuizione e ai numerosi studi di Geoffrey Douglas Maitland (Adelaide, Australia)
Il Concetto Maitland di Fisioterapia Manipolativa, come è ora conosciuto, pone l’accento su di uno specifico modo di pensare, su una continua valutazione, su un approfondito ragionamento clinico e sull’arte della riabilitazione manipolativa (“sapere quando, come e quale tecnica usare, adattarle individualmente a ciascun Paziente”) e sulla totale dedizione al paziente. http://www.maitgroup.it/ (Manual Therapy)

AURICOLOTERAPIA-MODULAZIONE AURICOLARE:L’Auricoloterapia, le cui origini si fanno risalire ai Persiani o agli Egiziani, è una tecnica che utilizza il padiglione auricolare a fini terapeutici. Questa tecnica è stata studiata e sviluppata dal Dott. Paul Nogier all’inizio degli anni 50, e si basa sul fatto che l’orecchio, grazie alla sua ricca innervazione e vascolarizzazione, presenta connessioni molto importanti con il Sistema Nervoso Neurovegetativo. Nel caso si presenti uno squilibrio fisiologico di una regione del corpo, apparirà sull’orecchio un punto di proiezione riflessa dolorosa alla palpazione o sensibile ad un rilevatore elettrico dei punti. Paul Nogier nato nel 1908, muore nel 1996, il suo percorso formativo particolare influenzerà tutta la sua ricerca; infatti si laurea prima come fisico matematico e diviene medico all’età di 38 anni. Da quel momento ha cercato di studiare le malattie da un punto di vista fisico. Si pensava che la malattia dovesse essere curata e risolta utilizzando una sostanza chimica, lui ha pensato invece di utilizzare uno stimolo fisico. Il ruolo dell’auricoloterapia è spesso indispensabile e coadiuvante per trattare il dolore soprattutto in reumatologia e traumatologia. Permette di riconoscere e trattare un disturbo osteoarticolare, rafforza la seduta di manipolazione, di posturologia, non soltanto agendo sul dolore manormalizzando le reazioni neurovegetative del soggetto. Valido aiuto attraverso gli stimoli riflessi sul S.N.C, sulla integrazione emisferica e sulla coordinazione e gli schemi crociati. Data la vastità degli argomenti trattati e l’efficacia del metodo e le tecniche insegnate: massaggio, ago semipermanente, ago lungo, laser, stimolazione elettrica, magnetoterapia auricolare, il corso è consigliato a tutti coloro che si occupano di salute e benessere, permettendo ad ogni figura terapeutica di trovare un giusto campo di applicazione.

"Compi tutte le azioni abbandonando l'attaccamento ai frutti delle azioni, essendo indifferente al successo o al fallime...
01/07/2025

"Compi tutte le azioni abbandonando l'attaccamento ai frutti delle azioni, essendo indifferente al successo o al fallimento.
Tale equanimità mentale si chiama Yoga."
(Bhagavadgita 2, 48)

Tutto luglio al mercoledì h.20/21

Dualità dinamica nell’espressione di tutti gli aspetti della vita. La fluidità di due opposti, le polarità dentro di noi...
09/05/2025

Dualità dinamica nell’espressione di tutti gli aspetti della vita. La fluidità di due opposti, le polarità dentro di noi da quando eravamo bambini, l’armonia dell’essere, il cerchio che contiene il Drago e la Fenice.

“Io penso di vedere qualcosa di più profondo, più infinito, più eterno dell'oceano nell'espressione degli occhi di un ba...
07/05/2025

“Io penso di vedere qualcosa di più profondo, più infinito, più eterno dell'oceano nell'espressione degli occhi di un bambino piccolo quando si sveglia alla mattina e mormora o ride perché vede il sole splendere sulla sua culla.”
Vincent Van Gogh

OM SAHA NA VAVATUSAHA NAU BHUNAKTUSAHA VIRYAM KARAVA-VAHAITEJASVINA-VADHI-TAMASTUMA VIDVISHA-VAHAIOM SHANTI..SHANTI…SHAN...
22/03/2025

OM SAHA NA VAVATU
SAHA NAU BHUNAKTU
SAHA VIRYAM KARAVA-VAHAI
TEJASVINA-VADHI-TAMASTU
MA VIDVISHA-VAHAI
OM SHANTI..SHANTI…SHANTI

Possa la Potenza creatrice proteggerci entrambi (maestro e discepolo)
Possiamo noi crescere insieme in conoscenza e purezza
Possa la nostra ricerca diventare per entrambi luminoso vigore
Possiamo noi non essere mai in disaccordo, ma sempre uniti verso l’obiettivo comune
OM PACE…PACE…PACE…

21-23 marzo 2025 Albino (BG) e Online su Zoom

12/02/2025

La funzione governa e condiziona la struttura.

Come tutti gli anni una bella iniziativa dello YANI per “assaggiare” lo yoga🙏🕉
02/02/2025

Come tutti gli anni una bella iniziativa dello YANI per “assaggiare” lo yoga🙏🕉

Oggi sabato 18 gennaio alle h.14 faremo una meditazione bevendo e degustando il tè (teaChan). Condurrà il maestro DaXing...
18/01/2025

Oggi sabato 18 gennaio alle h.14 faremo una meditazione bevendo e degustando il tè (teaChan). Condurrà il maestro DaXing. Per la qualità dei te e per aiutare l’associazione (Universal Chan) è richiesta una offerta minima di 20€. Per info e prenotazioni potete scrivere a universalchan108@gmail.com o su WhatsApp +39 333 3415210 Francesco.
Namastè 🙏

Un bel “per-corso”, basato sugli studi di ricerca condotti presso il Trauma Center di Brookline.L’intervento del metodo ...
09/01/2025

Un bel “per-corso”, basato sugli studi di ricerca condotti presso il Trauma Center di Brookline.
L’intervento del metodo conosciuto come Trauma Sensitive Yoga (TSY) è un programma per pazienti sopravvissuti a traumi, di ogni genere, che li aiuta a riconnettersi ai loro corpi in modo personale e deliberato e affianca e supporta l’intervento psicologico.

Obesità. Le cellule adipose ‘ricordano’ che si è stati in sovrappeso. Ecco perché dopo dieta o chirurgia si riacquistano...
20/11/2024

Obesità. Le cellule adipose ‘ricordano’ che si è stati in sovrappeso. Ecco perché dopo dieta o chirurgia si riacquistano i chili di troppo

A trovare la risposta a una domanda che sembrava non averne, un team di ricercatori guidati dall'ETH di Zurigo, che ne parlano sulla rivista Nature. In pratica, le cellule adipose del corpo portano con sé una sorta di ‘memoria’ dell'obesità. Questa memoria nasce perché l'esperienza dell'obesità porta a cambiamenti nell’epigenoma, un insieme di segnali chimici che possono essere aggiunti o rimossi dal DNA e dalle proteine delle cellule che aiutano a regolare l'attività genica

CURE RIABILITATIVEDa una stima fatta dall’Oms emerge che il 44,9 % della popolazione in Italia necessita di cure riabili...
06/11/2024

CURE RIABILITATIVE

Da una stima fatta dall’Oms emerge che il 44,9 % della popolazione in Italia necessita di cure riabilitative, e di queste il 61,2% riguarda le disfunzioni al sistema muscolo scheletrico di competenza fisioterapica/osteopatica. Si aggiunga che l’analisi della curva demografica spinge a ritenere che da qui al 2026 ci sarà un aumento di pazienti con patologie croniche, di cui il sistema sanitario pubblico non potrà farsi carico. Tant’è che l’ultimo rapporto Gimbe conferma un implemento delle richieste di salute che vengono incluse nel cosiddetto out of pocket.

Per quanto riguarda la Fisioterapia ci sono regioni in cui solo 1% dei professionisti è incardinato nel pubblico impiego, a fronte di una percentuale nazionale del 15%. È importante segnalare, inoltre, che oltre il 60% dei Fisioterapisti in Italia sono Liberi professionisti. Alla luce dei dati riportati appare evidente che il superamento del vincolo di esclusività, benché a tempo, è stata vista dalla Fisioterapia come una misura necessaria e indispensabile.

Ampliare la presenza dei Fisioterapisti nel pubblico e ampliare gli spazi di azione professionale sembra una scelta quasi obbligata a fronte della sempre maggiore richiesta di salute da parte dei territori, tuttavia la complessità della macchina normativa, organizzativa e burocratica ne impedisce la concreta attuazione.

Porre attenzione a questi temi resta un tema politico non più eludibile!

“Liberare” altra professionalità in Italia non è un “favore” ai professionisti sanitari, ma una necessità impellente della sanità pubblica al fine di fronteggiare il problema legato alla carenza di personale e alle sue conseguenze, la cui gravità è stata già (purtroppo) sperimentata.

MENISCO LATERALE DISCOIDE Meglio non intervenire sotto i nove anniIl menisco laterale discoide (DLM) è un’anomalia conge...
10/10/2024

MENISCO LATERALE DISCOIDE
Meglio non intervenire sotto i nove anni

Il menisco laterale discoide (DLM) è un’anomalia congenita caratterizzata da cartilagine deforme del ginocchio, che spesso può degenerare in osteocondrite dissecante. La chirurgia è la terapia d’elezione, ma può causare, in un buon numero di casi, recidiva della DLM. L’età è un fattore di rischio per la recidiva: sotto i nove anni le statistiche sconsigliano l’intervento chirurgico.

09 OTT - Il menisco laterale discoide (DLM) è un’anomalia congenita caratterizzata da cartilagine deforme del ginocchio. Questa condizione può degenerare in osteocondrite dissecante, una malattia scheletrica rara, caratterizzata da una lesione necrotica idiopatica acquisita dell’osso subcondrale.

Per Knee Surgery, Sports Traumatology, Arthroscopy, un gruppo guidato da Ken Iida, della Osaka Metropolitan University, ha analizzato l’incidenza dell’osteocondrite dissecante sulla patologia del menisco laterale discoide, focalizzandosi sui risultati del trattamento chirurgico.

Secondo gli autori, l’osteocondrite dissecante del condilo femorale si verifica in circa il 14,5% dei casi di menisco laterale discoide. L’analisi ha confrontato 95 pazienti sotto i 15 anni che si sono sottoposti a intervento chirurgico tra il 2003 e il 2017, divisi in due gruppi: 15 con pre-osteocondrite con menisco laterale discoide e osteocondrite dissecante dell’epicondilo femorale esterno, e 80 con menisco laterale discoide senza osteocondrite dissecante.

Lo studio ha rilevato che gli outcome chirurgici per l’osteocondrite dissecante erano buoni nei pazienti pre-osteocondrite, ma il 28,5% ha avuto una recidiva del disturbo articolare. Nel gruppo non-osteocondrite dissecante, invece, l’8,8% ha ricevuto la diagnosi della patologia dopo l’intervento chirurgico.

Gli autori, inoltre, hanno scoperto che l’età è un fattore di rischio per la recidiva, così come lo è un intervento su pazienti di età pari o inferiore a 9 anni.“ Sulla base di questo studio, crediamo che per i pazienti di età inferiore ai nove anni sia necessario prendere in considerazione metodi di trattamento conservativi, piuttosto che un intervento chirurgico immediato”, conclude Ken Iida.

14 settembre 2024Omelia XXIV dom. Anno B Il testo evangelico di Marco (8,29: “Tu sei il Cristo”), non meno che quello di...
14/09/2024

14 settembre 2024

Omelia XXIV dom. Anno B
Il testo evangelico di Marco (8,29: “Tu sei il Cristo”), non meno che quello di Luca (9,20, che specifica: “Il Cristo di Dio”), riprende in maniera succinta l’episodio più dettagliatamente riportato da Matteo (16,13-19). Nel primo degli Evangeli si legge infatti che, alla domanda di Gesù: «La gente, chi dice che sia il Figlio dell’uomo?», i discepoli risposero: «Alcuni dicono Giovanni il Battista, altri Elia, altri Geremia o qualcuno dei profeti». Gesù allora replicò: «Ma voi, chi dite che io sia?». Rispose Simon Pietro: «Tu sei il Cristo, il Figlio del Dio vivente». E Gesù gli disse: «Beato sei tu, Simone, figlio di Giona, perché né carne né sangue te lo hanno rivelato, ma il Padre mio che è nei cieli. E io a te dico: tu sei Pietro e su questa pietra edificherò la mia Chiesa e le potenze degli inferi non prevarranno su di essa. A te darò le chiavi del regno dei cieli: tutto ciò che legherai sulla terra sarà legato nei cieli, e tutto ciò che scioglierai sulla terra sarà sciolto nei cieli» (Mt 16,13-19).
Stupisce pensare a un analfabeta pescatore di Galilea che si è visto erigere si può ben dire il più grande e noto tempio della Terra, destinato ad abbraccia l’umanità intera, come simbolicamente ci richiama il colonnato vaticano e la sepoltura in quel luogo del Principe degli Apostoli!
La consegna a Pietro da parte di Gesù si è rivelata pietra miliare nel corso della storia umana, che in non pochi Paesi della Terra da questo evento scandisce il succedersi degli anni. Infatti, da quando simile consegna venne compiuta dal Salvatore nel luglio del 29 della nostra era, quindi duemila anni fa!, il ruolo di Pietro e della Comunità che a lui fa capo, la Chiesa appunto (“ecclesìa” indica comunità, assemblea) ha conosciuto e continua a conoscere un’incessante e ubiquitaria dilatazione, che è riscontrabile in quella che significativamente viene detta Chiesa cattolica ossia universale. E la controprova della perenne attualità dell’iniziativa del Salvatore, che ha legato a un’istituzione il suo disegno, è costituita da quei testimoni d’eccezione, i santi, che della Chiesa sono per così dire la punta di diamante e che hanno testimoniato e testimoniano il Vangelo in ogni parte del mondo, fino all’effusione del sangue. E Gesù sa suscitare in tempi e luoghi del Pianeta i rappresentanti qualificati del suo disegno di salvezza universale! Pensiamo alle più recenti Canonizzazioni!
Non vi è infatti istituzione umana a fronte della Chiesa (in tutte le sue ramificazioni) che possa reggere al confronto, per cui dobbiamo chiederci le ragioni di un evento che non ha equivalenti di sorta. Gesù, da parte sua, ha manifestato vere doti “politiche”, ossia doti che assicurano il buon governo della città, nel nostro caso diremo con sant’Agostino, della Città di Dio. Era indispensabile ancorare la comunità da lui fondata a una istituzione e al succedersi dei suoi membri nello scorrere del tempo: di qui il collegio apostolico e la consegna testamentaria: «Andate e fate discepoli tutti i popoli, battezzandoli… e insegnando loro a osservare tutto ciò che vi ho comandato… Io sono con voi tutti i giorni, sino alla fine del mondo» (Mt 28,19-20).
A garanzia di questa continuità la “ecclesìa” (fedeli e pastori) si avvale di tre grandi mezzi: la Parola, il Battesimo e l’Eucaristia. Sono aspetti che contraddistinguono l’abituale esperienza di fede che si ripropone soprattutto attraverso l’appuntamento domenicale della Messa.
Sappiamo che è raccomandata l’iniziale aspersione dell’acqua benedetta, per poi accogliere la Parola che ci dà ragione del rito che stiamo compiendo e della sua attualizza nello scorrere del tempo. Rito che ripropone con incessante attualità la suprema consegna di Gesù, l’Eucaristia: “Prendete, mangiate: questo è il mio Corpo!”.
Gesù ci incorpora a sé, membra del Corpo di cui egli è il Capo! “Non sono più io che vivo, è Cristo che vive in me”, ci ricorda san Paolo, come a dire che siamo “incorporati” in lui, “consanguinei di Gesù”, diventati “figli nel Figlio” come ci ricorda il Concilio (Vaticano II, Gaudium et spes, I,/1390). Dobbiamo coniugare in noi l’affermazione di Paolo: “Non sono più io che vivo, amo, penso, opera, godo, soffro…, ma è Gesù… in me!

Padre Antonio

Indirizzo

Salita Santa Maria Della Sanità 20 R
Genova
16122

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