08/10/2023
L’8 Ottobre si celebra la Giornata internazionale della Podologia e il tema scelto per quest’anno – “Il piede come punto di partenza della maggior parte dei gesti sportivi” – mette in risalto l’importanza di proteggere e preservare la salute degli arti inferiori nello sport: «Un corretto funzionamento del piede è fondamentale per evitare traumi e lesioni in altre parti del corpo, nonché per ottenere quella frazione di secondo che fa la differenza tra il gradino più alto del podio e quello immediatamente sotto»
Come interviene il Podologo in ambito sportivo?
I principali obiettivi terapeutici affrontati dai Podologi nell’ambito dello sport includono le seguenti linee di azione:
individuare e trattare patologie biomeccaniche e posturali attraverso l’utilizzo di terapie ortesiche personalizzate per lo sportivo;
studiare la funzionalità del piede in relazione a ogni gesto sportivo specifico, utilizzando esami specialistici per analizzare i tempi e le pressioni dinamiche dei piedi e la loro correlazione con le patologie manifeste anche in altre parti del corpo;
curare patologie ungueali e dermatologiche, come ipercheratosi, unghie incarnite, verruche plantari, problemi di sudorazione, flittene e vesciche, prima, durante e dopo le competizioni.
intervenire per migliorare, ottimizzare e valorizzare il gesto sportivo e le prestazioni conseguenti.
Il piede nel gesto atletico rappresenta uno dei fulcri della riuscita di un’eccellente prestazione sportiva, pertanto la presenza del Podologo all’interno di un team medico-sportivo è fondamentale e specifica propria della professione.
Attraverso lo studio accurato di ogni movimento coinvolto nel gesto sportivo di ogni singola disciplina, è possibile dispensare terapia ortesico-plantare con funzione compensativa di eventuale patologie biomeccaniche riscontrate. Lo studio e la correzione di tali patologie possono essere fondamentali per il recupero funzionale dell’atleta e per prevenire ricadute invalidanti per la prestazione sportiva.
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