Dott.ssa Paparatto Selena, Psicologa - Psicoterapeuta - Terapeuta EMDR

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Dott.ssa Paparatto Selena, Psicologa - Psicoterapeuta - Terapeuta EMDR Psicoterapia individuale, familiare e di coppia. Terapeuta EMDR. Possibilità di appuntamento.

09/11/2025

Stamattina, dopo una lunga malattia, è scomparsa Linda Alfano. Aveva 59 anni. Laureata in Psicologia, era una figura molto conosciuta nel mondo scientifico e culturale genovese, capace di unire competenza professionale, impegno civile e attenzione alle persone più fragili. Era vice presidente So.C...

08/11/2025

🩵 L'Asl3 si tinge di azzurro per tutto il mese di novembre, aderendo alla campagna nazionale di sensibilizzazione per la prevenzione delle patologie maschili e in particolare dei tumori urologici, con l'obiettivo di rompere il silenzio su questi argomenti, incoraggiare gli uomini a adottare buone abitudini di vita e a sottoporsi a controlli periodici

🩺 Sono previste tre giornate di consulenze urologiche gratuite in accesso diretto con gli specialisti di Asl3, un'occasione preziosa per la popolazione maschile per confrontarsi senza necessità di prenotazione

🗓 martedì 11 novembre
⏰️ dalle 9.00 alle 16.45
📍 Poliambulatorio XII Ottobre (via XII Ottobre 10, Genova)

🗓 giovedì 20 novembre
⏰️ dalle 8.00 alle 13.00
📍 Casa della Comunità di Pegli (via Pegli 41, Genova)

🗓 venerdì 28 novembre
⏰️ dalle 8.00 alle 13.00
📍 Casa della Comunità di Recco (via Bianchi 1, Recco)

30/10/2025

📢 Bonus Mamme 2025 – Informazioni INPS
L’INPS ha pubblicato la circolare sul Nuovo Bonus Mamme 2025, confermando che il beneficio è accessibile anche alle lavoratrici autonome iscritte alle casse di previdenza professionali.

✅Quindi anche alle Psicologhe iscritte a ENPAP.

👉 Il bonus spetta:
- alle madri con due figli (naturali, adottivi o in affidamento preadottivo), se il più piccolo ha meno di 10 anni;
- oppure alle madri con tre o più figli, se il più piccolo ha meno di 18 anni.

Il requisito deve sussistere al 1° gennaio 2025 o perfezionarsi entro il 31 dicembre 2025, e resta valido per tutto l’anno.

Se i requisiti sono già presenti all’inizio dell’anno, il bonus decorre da gennaio 2025; in caso contrario, dal mese in cui si verifica la condizione (es. nascita di un nuovo figlio).

📌 Nota bene:
ENPAP vuole aiutarti a non perdere nessuna opportunità utile per te e la tua famiglia.
Il Bonus Mamme 2025 è una misura INPS: tutte le informazioni ufficiali e le modalità di domanda sono disponibili direttamente sul sito INPS.
Per domande, chiarimenti o approfondimenti, è necessario rivolgersi direttamente a INPS tramite i canali ufficiali.

🔍 INFORMAZIONI UTILI DAL SITO INPS
NUOVO BONUS MAMME 2025: REQUISITI E PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA: https://www.inps.it/it/it/inps-comunica/notizie/dettaglio-news-page.news.2025.10.nuovo-bonus-mamme-2025-requisiti.html

25/10/2025

La malattia non è solo una condizione fisica. È anche un’esperienza emotiva complessa, che coinvolge chi ne è colpito e chi se ne prende cura ogni giorno.

Per questo giovedì 30 ottobre, dalle 13:00 alle 14:30, all’interno della programmazione di “Spazi Rari Mitocon”, si terrà il webinar gratuito: “L’impatto del trauma sulla salute fisica e mentale: l’EMDR come intervento per rielaborare gli aspetti traumatici collegati a malattie e a rafforzare le risorse.”

Sarà un’occasione per esplorare il ruolo dell’EMDR nella gestione dello stress e delle esperienze traumatiche legate alle malattie rare e complesse, approfondendo applicazioni cliniche, evidenze scientifiche e strumenti pratici per pazienti, famigliari e caregiver.

A guidare l’incontro saranno la dottoressa Elisa Faretta e la dottoressa Roberta Franchi, psicoterapeute esperte nella tecnica EMDR.
Il webinar è gratuito, aperto a tutti e si terrà online sulla piattaforma Zoom.

Per iscriverti, clicca qui 👉 https://www.mitocon.it/spazi-rari-mitocon-limpatto-del-trauma-sulla-salute-fisica-e-mentale/

🙏
23/10/2025

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Il benessere psicologico a scuola è un optional

🚸Nelle scuole italiane si parla di educazione emotiva, di inclusione e di progetti di prevenzione, ma il benessere psicologico continua a essere trattato come un extra.
Gabriele Raimondi, psicologo scolastico con vent’anni di esperienza, descrive un sistema dove la cura di sé viene sacrificata alle ore di programma e la salute mentale di studenti e insegnanti è sempre l’ultima voce in agenda.

📚L’articolo invita a ripensare radicalmente l’organizzazione scolastica, i tempi e gli spazi del lavoro educativo: perché la scuola possa finalmente essere un luogo di crescita anche psicologica, non solo di istruzione.

🔗 Leggi su AltraPsicologia: https://www.altrapsicologia.it/articoli/il-benessere-psicologico-a-scuola-e-un-optional/

20/10/2025

Le Presidenti e i Presidenti degli Ordini degli Psicologi di Abruzzo, Basilicata, Campania, Emilia-Romagna, Lazio, Marche, Puglia, Sicilia e Veneto prendono una posizione chiara e netta in merito al DDL del 23 maggio 2025 del Ministro Valditara.

🎓 L’educazione sessuo-affettiva è una risorsa, non un rischio. Limitare o escludere la possibilità di promuovere da parte dei professionisti della salute attività educative su questi temi significa privare bambini e adolescenti di strumenti fondamentali per comprendere e gestire i cambiamenti fisici ed emotivi legati alla crescita.

🧠 L’educazione sessuo-affettiva, quando è adeguata all’età e scientificamente fondata, contribuisce a relazioni sane, alla prevenzione di bullismo e violenza di genere, e al benessere psicologico delle giovani generazioni.

👥 Gli Ordini regionali sopra menzionati esprimono profonda preoccupazione per le implicazioni culturali e sociali derivanti dalle limitazioni previste nel DDL “Disposizioni in materia di consenso informato in ambito scolastico”.

Chiediamo che la voce degli psicologi e delle psicologhe venga ascoltata nelle sedi parlamentari competenti, per ribadire l’importanza di un’educazione affettiva e sessuale tempestiva, continuativa e basata sulle evidenze scientifiche.

📢 La tutela dei minori passa anche — e soprattutto — attraverso la conoscenza, l’ascolto e la costruzione di contesti educativi sicuri e consapevoli.

Buongiorno 🍀
17/10/2025

Buongiorno 🍀

Un pensiero ogni giorno, per chi ama prendersi un momento per sé 🍃 Se è quello che stai cercando ❣️con un click lo trovi sul nostro sito www.ilcalendariofilosofico.it

18/07/2025

STORIE DI PSICOTERAPIA #14

“L’uomo che non chiedeva mai”

Quando è entrato in studio per la prima volta, mi ha stretto la mano con una gentilezza disarmante. Di quelle mani che sembrano dire “non voglio disturbare”. Si chiamava Giulio, 47 anni, occhi chiari e un modo di stare seduto che tradiva anni di allenamento a occupare meno spazio possibile.

“Mi scusi se sono venuto… non vorrei rubarle tempo importante.”

Già da quella frase si capiva tutto. Giulio era uno di quelli che non chiedono mai. Mai un favore. Mai un aiuto. Mai un po’ di spazio. Era stato educato così, mi disse. A non pesare. A non lamentarsi. A non ‘rompere’. Un uomo buono, troppo buono. Talmente buono da diventare trasparente.

“Non so nemmeno se ho un problema” disse, “è solo che ultimamente mi sento vuoto. Come se fossi sparito… anche da me stesso.”

Giulio era stato il figlio modello. Poi il marito presente. Il padre instancabile. Il collega sempre disponibile. Il volontario generoso. Il vicino di casa affidabile.

Un giorno, però, sua moglie lo aveva lasciato. “Mi fai sentire sola”, gli aveva detto. “Sei sempre lì… ma è come se non ci fossi mai davvero.”

E lì, qualcosa si era incrinato. Perché Giulio non capiva. Lui c’era. Sempre. Faceva tutto. Ma non bastava mai.

Né per lei. Né per sé stesso.

Nelle prime sedute esplorammo la sua storia. I suoi “doveri”. Le sue abitudini. E soprattutto, le sue omissioni. Perché Giulio non aveva solo imparato a non chiedere. Aveva imparato a non desiderare.

“Ogni volta che da piccolo provavo a dire cosa volevo, mi dicevano: ‘non fare storie’. Così ho smesso. Ho imparato ad accontentarmi.”

E lì, lo sblocco.

“Giulio, sa cos’è la prostituzione relazionale?”, gli chiesi un giorno.

“No.”

“È quando dai tutto, sperando di ottenere amore in cambio. Ma senza mai dirlo apertamente. Offri, offri, offri… e intanto aspetti che qualcuno si accorga di te. Ma nessuno può vedere chi non si mostra.”

Fu uno choc. Ma uno di quelli salutari. Giulio iniziò a rendersi conto che quella sua bontà era stata, in parte, una strategia. Una forma di sopravvivenza. Dare per sentirsi amato. Essere utile per esistere.

“Ho sempre avuto paura di chiedere, perché temevo che dicessero di no. E allora… avrei dovuto sentirmi rifiutato.”

“Ma così,” gli dissi, “hai vissuto nel rifiuto continuo… mascherato da gentilezza.”

Silenzio. Poi un sorriso amaro.

Iniziammo un lavoro breve, strategico. Alcune tecniche ipnotiche leggere per aiutarlo a riconnettersi con i suoi bisogni. Un esercizio di Mindfulness per imparare a stare nel corpo. E soprattutto, uno schema di ristrutturazione dei suoi pensieri automatici.

Una frase gli rimase impressa: “Dire no, è un atto d’amore verso sé stessi. E chi ti ama davvero, lo capirà.”

La prima volta che Giulio disse no, lo fece al lavoro. Gli avevano chiesto di coprire un turno extra, come al solito. Ma quella volta, aveva già preso un impegno con suo figlio. E per la prima volta, scelse lui.

“Tornando a casa… mi tremavano le gambe. Ma poi… ho sentito una pace che non provavo da anni.”

Le sue relazioni cominciarono a cambiare. Non tutte in meglio. Alcuni ‘amici’ sparirono, abituati a un Giulio servizievole. Ma altri, quelli veri, lo guardarono finalmente con occhi nuovi. Più profondi.

Il figlio gli disse: “Papà, mi piace vederti così. Sembri… più vivo.”

E Giulio, per la prima volta, si emozionò senza vergogna. Perché finalmente aveva smesso di meritare amore. E aveva iniziato a viverlo.

In una delle ultime sedute, mi disse una frase che meritava d’essere incorniciata:

“Mi sono accorto che non è egoismo chiedere. È fiducia. Fiducia che il mio bisogno vale quanto quello degli altri. E che, se qualcuno mi vuole bene… sarà felice di darmelo.”

Ci salutammo con una stretta di mano diversa. Forte. Presente. Non per dovere. Ma per scelta.

Lezione psicologica:

Molti ‘buoni’ non sono buoni. Sono addestrati. Alla gentilezza, alla rinuncia, al sacrificio. Ma dietro certi sorrisi c’è un dolore antico: la paura di essere rifiutati se si osa dire “voglio”.

La verità è che non si può ricevere, se non si impara a chiedere. E non si può essere visti, se ci si nasconde per non disturbare.

Impara a dire “ci sono”. A dire “no”. A dire “ho bisogno”.

Perché solo quando smetti di guadagnarti amore… inizi finalmente a riceverlo.

Con autenticità. Con coraggio. Con presenza.

Come ha fatto Giulio.

Enrico Chelini

Indirizzo

Corso Torino 24/3
Genova
16129

Orario di apertura

Lunedì 09:00 - 20:00
Martedì 09:00 - 20:00
Mercoledì 09:00 - 20:00
Giovedì 09:00 - 20:00
Venerdì 09:00 - 20:00
Sabato 09:00 - 12:00

Sito Web

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