18/03/2024
https://www.facebook.com/share/p/xPHXrtzzKi8rcFxn/
Esiste una cura per gli acufeni?
Bisogna considerare che l’acufene è solo un sintomo di varie condizioni patologiche.
Quando perciò si riesce ad individuare una patologia in particolare e per questa esiste in effetti una cura, ci sono buone possibilità di curarlo, curando la malattia di base.
Il problema è che questa situazione avviene in realtà nella minoranza dei casi.
La gran parte delle volte infatti la problematica di base non è curabile oppure non si riesce a rintracciare una causa in particolare.
In questi casi una cura definitiva, che dia sempre buoni risultati, non esiste.
Allora tocca rassegnarsi al fischio?
Questo no!
Quando non si può offrire una cura definitiva, bisogna cercare di attenuare il fastidio che l’acufene provoca, tentando di migliorare la qualità della vita della persona, riducendo al massimo l’impatto dell’acufene.
Ci sono molti approcci in tal senso, che di volta in volta andranno valutati.
Già adesso però vi do un consiglio: cercate di dimenticare l’acufene!
So che sembra impossibile ma seguitemi.
Avete presente gli orologi da parete con la lancetta dei secondi?
Se vi ci mettete davanti ad osservarli, con tutta probabilità riuscirete ad avvertire il ticchettio.
Basta però essere distratti o assorti in pensieri diversi o parlare con qualcuno, che quel rumore, seppure ancora presente, per noi sparisce.
Per l’acufene può valere lo stesso discorso: più lo cerchiamo e più lo avvertiremo, più invece cercheremo di distogliere la nostra attenzione, di evitare il silenzio, di non pensarci e meno ne avremo percezione.
Perchè poi l’acufene non è uguale tutti i giorni?
L’acufene è in molti casi dovuto ad una ipereccitazione delle vie uditive e assomiglia in questo senso ad un filo elettrico scoperto, che fa scintille.
Se in questo filo scoperto facciamo passare poca corrente le scintille saranno poche mentre se ne facciamo passare molta le scintille aumenteranno.
È intuitivo no?
Allo stesso modo tutte le condizioni che aumentano “la corrente” che passa nel nostro sistema nervoso aumenteranno anche l’acufene mentre quelle che riducono questa corrente ce lo faranno sentire di meno.
Stanchezza, stress emotivo, molto caffè, poco sonno, dolore fisico sono i principali fattori che aumentano la nostra corrente mentre relax, riposo, molto sonno e pochi caffè la riducono.
Sfruttiamo questo fenomeno!
Periodi di rilassamento e meditazione durante la giornata, attenzione alla dieta e ai caffè e un migliore ritmo sonno/veglia sono tutti molto benefici per gli acufeni.
So che all’inizio sembra non funzionare e che non è facile “rilassarsi a comando” ma insistete perchè rimarrete sorpresi.
“provare per credere”