19/11/2025
Ci sono percorsi che richiedono più di una tecnica.
Richiedono la capacità di adattare, di cambiare direzione ogni volta che il corpo lo chiede.
È il caso di Alessia, che ho seguito dopo un grave incidente.
Una sportiva, abituata al movimento, che da un giorno all’altro si è trovata a dover ricominciare da zero.
Con lei non bastava una singola metodologia.
Ho dovuto osservare ogni segnale, comprendere le sue reazioni e combinare diversi approcci per guidare, passo dopo passo, la sua ripresa.
Ogni corpo ha una sua storia, e ogni storia richiede una strategia diversa.
Il mio lavoro è proprio questo: capire dove intervenire e come farlo nel modo più efficace e sicuro possibile.
Perché non esiste una tecnica perfetta,
esiste solo la tecnica giusta per quella persona, in quel momento.
📍via Galeazzo Alessi 5a (GE)