09/09/2025
🦴 Frattura dello scafoide: qual è la soluzione migliore? 🩺
Lo scafoide carpale è un piccolo osso che presenta caratteristiche anatomiche e biomeccaniche assolutamente specifiche. Riveste un ruolo funzionale fondamentale nella stabilità del polso.
🤛 Ogni volta che stringiamo il pugno, lo scafoide viene sollecitato al massimo dal punto di vista biomeccanico. Qualsiasi alterazione della sua morfologia può influenzare negativamente tutte le altre ossa carpali.
📌 È come spostare una sola tessera di un puzzle: si generano conflitti articolari con gli altri segmenti ossei del carpo.
Per questo motivo, è essenziale ricostituire l’integrità anatomica dello scafoide.
Il problema principale di questo osso è che, trovandosi immerso in un ambiente articolare e ricoperto quasi interamente da cartilagine, ha un nutrimento vascolare limitato, elemento cruciale in caso di frattura.
👉 La sua consolidazione è spesso rallentata e difficoltosa, e richiede un contatto ottimale tra le superfici fratturate.
Negli ultimi anni, questo ci ha portato a favorire l’osteosintesi con viti dedicate, senza testa, per evitare conflitti con le ossa vicine.
✅ Il nostro approccio oggi è quindi quello di intervenire precocemente con la chirurgia, evitando lunghi periodi di immobilizzazione che, molto spesso, si concludono comunque con un intervento chirurgico a causa del ritardo di consolidazione.
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