Dott.ssa Alessandra Avenale Psicologa dell'età evolutiva e giuridica

Dott.ssa Alessandra Avenale Psicologa dell'età evolutiva e giuridica Psicologa dell'età evolutiva esperta in disturbi dell'apprendimento. Psicologa giuridica e psicodiagnosta forense.

🌱 Aiutiamoli a credere che la loro vita vale, sempre.Non voltiamoci mai dall’altra parte.💔 La notizia della morte di Pao...
15/09/2025

🌱 Aiutiamoli a credere che la loro vita vale, sempre.
Non voltiamoci mai dall’altra parte.

💔 La notizia della morte di Paolo Mendico ci richiama con forza a riflettere sul peso che il bullismo, la solitudine e il silenzio possono avere nella vita dei ragazzi.
Quando la scuola, la famiglia e la comunità non riescono a intercettare il dolore, le conseguenze possono essere drammatiche.

👉 Parlare di bullismo non significa solo denunciare, ma anche educare all’empatia, alla responsabilità e al rispetto reciproco.
Ogni adulto – genitore, insegnante, professionista – ha il dovere di riconoscere i segnali di disagio e di costruire contesti sicuri e accoglienti.

🔗 Qui la storia completa:

https://www.ilmattino.it/schede/paolo_mendico_suicida_latina_genitori_scuola_bullismo_cosa_dicono_oggi_15_9_2025-9068817.html

Ricordiamoci che la prevenzione passa dalla consapevolezza e dall’impegno di tutti noi.



Associazione culturale "Accompagnami"
Dott.ssa Alessandra Avenale Psicologa dell'età evolutiva e giuridica

Aveva solo 15 anni Paolo Mendico, il ragazzo di 15 anni che si è tolto la vita a Santi Cosma e Damiano, nel sud della provincia di Latina. I genitori, Giuseppe Mendico e Simonetta La Marra,...

🧠 ATTENZIONE COME I CONTENUTI BREVI STANNO RISCRIVENDO IL TUO CERVELLO (E PERCHÉ FATICHI A CONCENTRARTI COME UNA VOLTA) ...
29/08/2025

🧠 ATTENZIONE

COME I CONTENUTI BREVI STANNO RISCRIVENDO IL TUO CERVELLO
(E PERCHÉ FATICHI A CONCENTRARTI COME UNA VOLTA) 🧠

👉 Ti ritrovi a scrollare in modo compulsivo, incapace di portare a termine un libro o persino di guardare un film senza prendere il telefono?

Non sei solo...
Quello che stai vivendo ha un nome preciso: “BRAIN ROT”, in pratica una degenerazione cognitiva indotta dai nuovi media, ed è il risultato di un profondo rimodellamento neurale...

👉 Ci ho scritto un post due giorni fa

https://www.facebook.com/share/p/1GMcHikVYY/

👉 La NEUROSCIENZA del CERVELLO RISCRITTO

Ogni volta che consumi contenuti ultra-brevi e iper-stimolanti (TikTok, Reels, Shorts), il tuo cervello rilascia picchi di DOPAMINA...

Questo neurotrasmettitore, associato alla ricompensa, rinforza il circuito della gratificazione immediata...

Nel lungo termine, i tuoi neuroni si riorganizzano: la soglia di attenzione si abbassa e le connessioni sinaptiche dedicate all’analisi approfondita si indeboliscono...


❗️È un fenomeno di neuroplasticità adattiva..

👉 il cervello si ottimizza per processare informazioni veloci e frammentate, ma perde progressivamente la capacità di sostenere un focus prolungato...

⚠️ I dati allarmanti, non solo per i giovani..

Uno studio del MIT (2023) ha evidenziato che l’esposizione continuativa a contenuti brevi riduce la capacità di memoria di lavoro e di elaborazione profonda...

I ragazzi mostrano difficoltà crescenti nell’apprendimento scolastico..
Leggere un testo lungo diventa faticoso, così come seguire una lezione di 30 minuti senza distrarsi...


Ma il problema non è solo accademico...

Una ricerca pubblicata su Nature ha correlato l’uso eccessivo di social media a una ridotta vigilanza durante la guida 🚗

⚠️ La bassa soglia di attenzione rende più difficile reagire agli imprevisti, aumentando il rischio di incidenti...

📌 Altri rischi emergenti

- Declino del pensiero critico
Il cervello preferisce scorciatoie cognitive all’analisi complessa

- Ansia e impulsività
La continua ricerca di stimoli rapidi altera l’equilibrio dei neurotrasmettitori

- Difficoltà nelle relazioni profonde
Anche le conversazioni reali diventano “noiose” se non sono piene di stimoli visivi e ritmi serrati

📌 Esiste una soluzione?
Sì, ed è naturale!


👉 La buona notizia è che il cervello può essere “riaddestrato”..

Grazie alla stessa neuroplasticità che ha consentito il cambiamento, possiamo promuovere un ritorno a stati di focus profondo...

Ecco come 👇

1. Digiuno digitale programmato
Dedica almeno 1-2 ore al giorno a attività senza schermi
Leggere un libro cartaceo, camminare nella natura o praticare hobby manuali riattiva le reti neurali della concentrazione

2. Meditazione mindfulness o AUTOIPNOSI
Studi dell’Università di Harvard dimostrano che 15 minuti al giorno di meditazione aumentano la densità della materia grigia nelle aree prefrontali (controllo attentivo)

3. Esposizione graduale a contenuti lunghi Ricomincia con documentari, podcast o articoli estesi.
È un vero e proprio “allenamento” cognitivo

4. Sonno di qualità
Durante il sonno, il cervello consolida le connessioni utili ed elimina quelle superflue. Dormire bene è un reset neurale.

🧠 Il tuo cervello è uno strumento straordinario!

Non lasciare che sia l’algoritmo a decidere come deve funzionare...
Riprendine il controllo 💪

“Questo passaggio è un pugno nello stomaco per chi lavora con adolescenti e preadolescenti. Non si tratta solo di tecnol...
23/07/2025

“Questo passaggio è un pugno nello stomaco per chi lavora con adolescenti e preadolescenti. Non si tratta solo di tecnologia o innovazione, ma di solitudine, di bisogno di essere visti, ascoltati davvero. I ragazzi non chiedono risposte perfette: chiedono ascolto autentico, presenza emotiva, adulti che non minimizzino il loro mondo interiore. Se si rivolgono a un’IA è perché spesso noi adulti – genitori, educatori, terapeuti – siamo troppo presi dal voler spiegare, correggere o ‘aggiustare’, e troppo poco disposti ad accogliere senza giudizio. È un campanello d’allarme, ma anche un invito a ricostruire spazi relazionali sicuri, dove i ragazzi possano tornare a sentirsi degni di parola.”

"No, non lo usano solo per copiare i compiti, ma anche per raccontare cose che non direbbero a nessuno. Gli scrivono delle loro ansie, dei loro amori, dei loro dubbi. Chiedono consigli su come dichiararsi, su cosa fare quando si sentono soli, su come smettere di sentire quella voce che dice “Non sei abbastanza”. Ma c’è un altro aspetto inquietante in tutto questo. Non è solo che i ragazzi parlano con un’intelligenza artificiale. È che spesso non hanno nessun altro con cui parlare. Non perché non ci siano amici, ma perché gli adulti sono diventati sordi. Non hanno smesso di sentire, certo. Ma hanno smesso di ascoltare".

Leggi l'articolo completo cliccando sul link
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Indirizzo

Via Lega Latina 20
Genzano Di Roma
00045

Orario di apertura

Lunedì 09:00 - 19:00
Martedì 09:00 - 19:00
Mercoledì 09:00 - 19:00
Giovedì 09:00 - 19:00
Venerdì 09:00 - 19:00
Sabato 09:00 - 13:00

Sito Web

https://www.miodottore.it/z/sMhBqs

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