
29/06/2025
🔵 L’ospedale Miulli di Acquaviva delle Fonti (Bari) è il primo centro del sud Italia, e uno dei pochissimi al mondo, ad aver introdotto la mastectomia nipple-sparing e ricostruzione plastica con tecnica robotica. Lo comunica l’ospedale in una nota, evidenziando che la procedura «rappresenta una delle più alte frontiere della chirurgia senologica moderna, riservata a pazienti con mutazione genetica Brca e a selezionate pazienti affette da tumore mammario».
I primi interventi con robot multiport sono stati eseguiti lo scorso febbraio, successivamente è stato utilizzato il nuovissimo robot single port. «A distanza di alcuni mesi - evidenzia il centro di cura - è stato notato un decorso post-operatorio completamente positivo», confermando «la posizione di eccellenza nazionale del Miulli nella chirurgia robotica». Questa particolare mastectomia è stata realizzata con la tecnologia Da Vinci single port, in grado di operare attraverso un unico accesso ascellare di pochi centimetri.
«Si tratta di una procedura mininvasiva - spiega il Miulli - senza cicatrici visibili», con importanti benefici sia estetici sia funzionali per le pazienti. Nella stessa seduta chirurgica, e attraverso lo stesso accesso, avviene anche la ricostruzione plastica robotica, effettuata dal chirurgo plastico in sinergia con l’équipe senologica.