12/08/2023
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L’angioedema acquisito idiopatico istaminergico rappresenta la forma più frequente di angioedema ricorrente: compare a qualsiasi età, non vi è familiarità, di solito regredisce in 24h circa, non è preceduto da sintomi prodromici ed interessa volto, braccia o gambe (no intestino).
Nota l’efficacia della terapia antistaminica, probabilmente le cellule che contengono grandi quantità di istamina (mastociti e basofili) hanno un ruolo eziopatogenetico cruciale, ma ancora poco noto. Particolare attenzione deve essere rivolta ad un’altra forma di angioedema che è quella scatenata dall’assunzione di farmaci (antinfiammatori non steroidei conosciuti come FANS, antipertensivi quali ACE-inibitori ed in misura minore sartani, antidiabetici che agiscono sull’asse delle incretine come le gliptine o inibitori della dipeptidil-peptidasi IV, fibrinolitici come l’attivatore tissutale ricombinante del plasminogeno). Gli episodi possono comparire anche dopo molti anni di utilizzo dello stesso farmaco
La diagnosi di angioedema ricorrente si basa su un’attenta anamnesi e sul risultato di esami in vitro (dosaggio complemento C4, C1 inibitore quantitativo e funzionale, autoimmunità organo-specifica e sistemica, prove allergometriche in vivo ed in vitro). Per un corretto inquadramento diagnostico-terapeutico, in caso di sospetto angioedema parlane con il tuo medico ed effettua una visita con lo specialista allergologo.
BIBLIOGRAFIA: Maurer M, et al. The international WAO/EAACI guideline for the management of hereditary angioedema-The 2021 revision and update. Allergy. 2022 Jul;77(7):1961-1990.
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