01/10/2025
" COLPO DELLA STREGA "
Quello che gergalmente viene chiamato “colpo della strega” è a tutti gli effetti un episodio di lombalgia acuta, che insorge in seguito all’esecuzione di movimenti bruschi della schiena e del tronco, che irritano le terminazioni nervose presenti a livello delle vertebre lombari, con conseguente contrattura dei muscoli paravertebrali.
Vediamo cosa succede di preciso al nostro corpo quando si verifica il colpo della strega.
A seguito di un movimento composto di flessione e rotazione/torsione della colonna vertebrale, l’ultima vertebra lombare può entrare in conflitto con l’articolazione dell’osso sacro. Questo provoca il dolore e la contrattura muscolare che ci costringono al blocco, che in realtà, altro non è che una difesa che il nostro corpo mette in atto. Tendenzialmente, il colpo della strega è legato a un evento finale di una situazione critica preesistente che ha indebolito la colonna vertebrale, come possono essere una discopatia, un problema posturale o un sovraccarico funzionale.
IL TRATTAMENTO OSTEOPATICO
Anche in questo caso, la manipolazione osteopatica non è standardizzata perché ogni paziente ha un vissuto a sé, ed è per questo motivo, dovere dell’osteopata effettuare una corretta anamnesi iniziale, fondamentale per la riuscita del trattamento.
Nella maggior parte dei casi, l’osteopata è in grado di stabilire la causa responsabile dello sviluppo e del mantenimento del dolore e, attraverso la manipolazione, sarà in grado di decidere quale tecnica è più opportuno utilizzare. Avvalendosi di una propria valutazione posturale, la terapia mette in relazione le varie strutture interconnesse del sistema muscolo-scheletrico, viscerale e psico-emozionale.
Laddove vi sia un alterato movimento fisiologico di qualsiasi struttura, ossia una disfunzione somatica, l’osteopatia può intervenire con svariate manovre manuali strutturali, cranio-sacrali, viscerali, fasciali-connettivali in maniera diretta, indiretta e funzionale, riportando il corpo nel suo stato di “omeostasi” per il recupero del proprio benessere.