Dott. Michele Ferraud - Psicologo Psicoterapeuta

Dott. Michele Ferraud - Psicologo Psicoterapeuta Sono Psicologo e Psicoterapeuta, specializzato in Psicoterapia Cognitiva
Ricevo a GIAVENO

05/11/2022

Stasera ho avuto una vai e vieni di attacchi di panico, cosa mai provata in questo modo in vita mia... Terribile.
Esorciziamolo disegnando:

24/08/2022

Parlare di questi temi è importante ed è importante farlo in modo costruttivo e documentato. Quello che dovrebbe essere un terreno comune, un patrimonio condiviso presente nelle agende politiche per favorire la tutela della salute psicologica dei più giovani, non deve diventare terreno di scontro per esigenze di parte.
Il post dell’Ordine degli Psicologi della Lombardia centra il punto della questione, lo condividiamo di seguito:

"Il tema delle devianze giovanili dovrebbe essere centrale nelle agende di lavoro dei politici in modo da favorire la tutela della salute dei giovani, promuovere resilienza e attenuare le differenze sociali.
Purtroppo stiamo assistendo a un’attenzione che manca di contenuti informati dalle conoscenze cliniche e scientifiche.
🙌🏻 𝐒𝐞𝐫𝐯𝐞 𝐮𝐧𝐚 𝐦𝐚𝐠𝐠𝐢𝐨𝐫𝐞 𝐜𝐮𝐥𝐭𝐮𝐫𝐚 𝐩𝐬𝐢𝐜𝐨𝐥𝐨𝐠𝐢𝐜𝐚 𝐝𝐞𝐢 𝐟𝐞𝐧𝐨𝐦𝐞𝐧𝐢 𝐬𝐨𝐜𝐢𝐚𝐥𝐢, 𝐚𝐧𝐜𝐨𝐫 𝐩𝐢𝐮̀ 𝐭𝐫𝐚 𝐜𝐨𝐥𝐨𝐫𝐨 𝐜𝐡𝐞 𝐡𝐚𝐧𝐧𝐨 𝐩𝐨𝐭𝐞𝐫𝐞 𝐝𝐞𝐜𝐢𝐬𝐢𝐨𝐧𝐚𝐥𝐞 𝐚𝐥𝐥’𝐢𝐧𝐭𝐞𝐫𝐧𝐨 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐞 𝐢𝐬𝐭𝐢𝐭𝐮𝐳𝐢𝐨𝐧𝐢.
La cultura psicologica aiuta a leggere e a comprendere la complessità degli eventi e a prendere posizioni informate che non si riducano a esprimersi pro o contro.
Questo è infatti un dualismo che rappresenta un pericolo grave: una mente che pensa in bianco e nero, che rinuncia all’opportunità di conoscere in primis i fenomeni su cui prende posizione, finirà per informare non solo la riflessione, ma anche le azioni che poi ne deriveranno.
❌ La rappresentazione di devianza che arriva dal dibattito politico degli ultimi giorni è non solo scorretta nei contenuti ma è anche poco rispettosa della sofferenza delle ragazze e dei ragazzi e delle loro famiglie.
Come comunità professionale chiediamo un dibattito consapevole e informato e una progettualità a favore dell’integrazione di tutti i ragazzi e delle ragazze."

26/02/2022

La nostra solidarietà al popolo ucraino 🏳️‍🌈 🇺🇦

16/01/2022

DA DOMANI PROCEDURE SEMPLIFICATE PER ISOLAMENTO E QUARANTENA

Inizierà domani, lunedì , la procedura semplificata di gestione di e voluto dalla Regione : i positivi e i loro contatti stretti riceveranno un che li avviserà dell’inizio e della fine del provvedimento contumaciale che potrà essere consultato nel dettaglio cliccando sul link che porta a una specifica sezione del sito www.SalutePiemonte.it, alla quale sarà possibile accedere inserendo il proprio codice fiscale e numero della tessera sanitaria (o attraverso Spid).
Il testo dell’sms riporterà anche il numero del provvedimento contumaciale da esibire, insieme all’sms stesso e al modulo di autocertificazione, per sottoporsi al tampone di uscita da isolamento o quarantena (in assenza di sintomi da almeno tre giorni e nei tempi previsti dalla legge in base al proprio stato vaccinale o di guarigione). Questo l’esempio di sms: CFCFCF Consulta provvedimento Regione Piemonte n. __ valido dal gg/mm. Clicca qui: www.salutepiemonte.it/t
Il tampone potrà essere eseguito sia presso le strutture pubbliche del sistema sanitario regionale, dal proprio medico di famiglia o pediatra, oppure in farmacia o nelle strutture private autorizzate per questa attività.
Nel caso in cui non sia possibile disporre di un numero di cellulare o la procedura informatica segnali il mancato recapito dell’sms, verrà usato un altro canale di comunicazione al cittadino, come ad esempio la posta elettronica.

GENERAZIONE DEL GREEN PASS
L’inserimento in piattaforma del tampone molecolare o antigenico negativo comporta l’automatica notifica al Dipartimento di Prevenzione dell’Asl e ai medici di famiglia/pediatri che, previa verifica del rispetto dei termini di legge, attesteranno entro 24 ore sulla piattaforma l’avvenuta guarigione per consentire l’immediato invio dell’sms di fine isolamento e la notifica al Ministero della Salute di emissione del da guarigione.
Anche per la quarantena, sulla base delle nuove indicazioni normative, la persona che effettua il tampone con esito negativo, sempre previa verifica del rispetto dei termini di legge, riceverà un sms di fine quarantena e potrà verificare sul portale Salute Piemonte l’avvenuta chiusura del periodo contumaciale.

Tutti i chiarimenti sulle misure da rispettare in caso di isolamento, quarantena e autosorveglianza sono disponibili sul sito della Regione Piemonte al link https://www.regione.piemonte.it/i

01/12/2021

25/11/2021

"La prima volta che il mio ex-marito mi ha dato uno schiaffo, non ho reagito. Non me l’aspettavo, eravamo in strada, cosa avrei potuto dire o fare? Tanto più che alcune ore dopo, quando lui mi ha spiegato che il modo in cui avevo sorriso all’impiegato della banca era stato inopportuno, sfacciato e allusivo, gli ho dato ragione: dovevo fare attenzione a come mi comportavo con gli altri uomini, era una questione di rispetto nei suoi confronti. Come ho potuto non capire che era solo l’inizio di una storia impastata di violenza? Quando mi sono trasferita in Francia e ho iniziato a lavorare, ho detto al mio ex-marito che volevo aprire un conto corrente a mio nome. Lui mi ha spiegato che era assurdo, eravamo una famiglia, che bisogno c’era di intestarmi un conto? Ho insistito, e lui mi ha strattonato, facendomi cadere a terra. Ma poi, ancora una volta, ho pensato che avesse ragione lui: quello che è mio è tuo, eravamo una carne sola, che mi era venuto in mente? Aveva ragione lui: ero troppo indipendente, troppo sfacciata, troppo individualista. Mi aveva portato a Parigi e accolto a casa sua, come potevo essere così ingrata? Anche se, la sera, lui beveva troppo, gridava che ero una pu***na, cos’è questa storia che vuoi andare a cena fuori con una tua amica? All’epoca, non stavo bene. Avevo interrotto la psicoterapia che stavo seguendo in Italia, ma il mio sintomo non era affatto scomparso: controllavo il cibo, quando mangiavo vomitavo, mi sentivo sempre in colpa; inadatta, incapace, indecisa, inutile. Avevo vinto un concorso in università, ma non valevo nulla. Era questo che pensavo. E lui, in fondo, mi amava. Anche se, quando decisi di ricominciare l'analisi, l'unica cosa che lui disse fu: «Preferisco vederti morta che pensare che tu possa lasciarmi».

La violenza è bastarda. Si insinua nelle pieghe delle nostre fragilità e ci distrugge. Ci impedisce di credere in noi stesse e di ricominciare tutto da capo. Ci colpevolizza e ci fa sentire responsabili di ciò che viviamo. E poi esplode. Prima o poi, la bastarda esplode sempre. E allora è troppo tardi. E nemmeno le leggi più severe nei confronti degli uomini violenti possono salvare quelle donne che, illudendosi che un giorno o l'altro lui cambi, restano, accettano, subiscono, non denunciano. Sono condannate a morte, anche se non lo sanno. E pure se sopravvivono, muoiono dentro".

Il racconto completo di Michela Marzano è su La Stampa

10/10/2021

📣 Il prossimo World Mental Health Summit si svolgerà nel 2022 in Italia!
L’annuncio al termine del Summit mondiale sulla salute mentale lo scorso 5 ottobre a Parigi dal ministro della salute Roberto Speranza insieme al ministro della salute francese Olivier Véran.

Lo ricordiamo oggi che si celebra la “Giornata mondiale della salute Mentale” promossa dall'OMS e dalla Federazione mondiale per la salute mentale.
Il tema della giornata 2021, “Salute Mentale in un mondo ineguale”, vuole sottolineare la disparità di trattamento e di qualità dell’assistenza tra chi soffre di malattie mentali e chi di altre patologie.


World Health Organization (WHO)
👉https://bit.ly/wmhday21

Buon primo giorno di scuola a tutti!Per quelli che ritornano e per quelli che iniziano un nuovo percorso!😉🏫📚📓👩🏻‍🏫🧑🏼‍🏫👨🏽‍...
12/09/2021

Buon primo giorno di scuola a tutti!
Per quelli che ritornano e per quelli che iniziano un nuovo percorso!
😉🏫📚📓
👩🏻‍🏫🧑🏼‍🏫👨🏽‍🏫
👩🏾‍🎓🧑🏼‍🎓👨🏻‍🎓

CARA SCUOLA: UNA LETTERA PER IL PRIMO GIORNO DI SCUOLA
Cara scuola, domani tutto riparte. Suonerà il tuo campanello e loro – i nostri figli – occuperanno tutti i tuoi spazi con i loro corpi, il loro rumore, la loro energia, le loro vite.
Amali. Quest’anno amali più del solito. Non come un genitore che protegge, ma come un allenatore che prepara alla vita. Arriveranno da te con la fatica di chi è rimasto fermo a lungo ai blocchi di partenza. Non sapranno bene qual è la direzione da prendere, la corsa da fare, lo slancio con cui ripartire e ributtarsi nello spazio che li aspetta, che sta lì davanti a loro. Quello spazio si chiama futuro e negli ultimi due anni è rimasto vuoto di tutto.
Aiutali ad alzare lo sguardo. Lo hanno tenuto troppo basso, incollato allo schermo e saturato da pixels senza odori, suoni, sapori, consistenze.
Rimetti al centro della loro vita la curiosità, il bisogno di esplorare il mondo fuori e di conoscere l’ignoto, che deve essere per loro dimensione che attrae e sorprende e non spazio che genera ansie e paure. Ansie e paure ne hanno avute anche troppe. E tu non aver paura della loro paura. Hanno visto il mondo chiudersi, la vita sospendersi, l’entusiasmo congelarsi, il respiro fermarsi. Nelle loro città hanno sentito le sirene delle ambulanze, le campane suonare a morto. Alcuni di loro hanno toccato con mano la perdita di un famigliare, arrivata improvvisa e feroce, senza permettere un saluto o un contatto. Non erano pronti. Ma ora sono qui e la vita li aspetta.
Metti in cattedra capitani coraggiosi, che siano capaci di indicare col dito la linea dell’orizzonte anche quando la nave attraversa la tempesta, ma che siano anche consapevoli che un capitano non lascia mai il timone, neppure quando l’onda rischia di farsi travolgente. Perché se lui sa stare al timone, tutti i suoi passeggeri sapranno stare sulla sua nave.
E poi insegna a rivedere il brutto che c’è stato, per poter andare incontro al bello che ci sarà. Questa cosa si chiama accoglienza emotiva e nei prossimi giorni ne servirà tanta.
No, cara scuola, non ti voglio insegnare niente. Perché quella che insegna sei tu. E io lo so bene e ti sono grato per questo. Però da genitore ti voglio dire che domani i miei figli arriveranno da te per riscoprire la passione per la vita. Io ci ho provato a tenerla viva, in questi mesi. Ma so che tu sai essere superlativa in questo compito. Per questo è meraviglioso sapere che sei tornata.
Domani tre dei miei quattro figli tornano a scuola. Mai prima ho sentito, come sento quest’anno, l’importanza di questo inizio.
Condivido con tutti voi genitori e con tutti i docenti la speranza di un tempo che sappia portarci fuori dal buio. E che semini passione dentro alle vite, nostre e dei nostri figli.

Cosa ci rende “civili”?Una bella domanda..ed ecco la storia con una bellissima risposta!
13/08/2021

Cosa ci rende “civili”?

Una bella domanda..ed ecco la storia con una bellissima risposta!

Uno studente chiese all’antropologa Margaret Mead quale riteneva fosse il primo segno di civiltà in una cultura. Lo studente si aspettava che Mead parlasse di ami, pentole di terracotta o macine di pietra. Ma non fu così.
Mead disse che il primo segno di civiltà in una cultura antica era un femore rotto e poi guarito. Spiegò che nel regno animale, se ti rompi una gamba, muori. Non puoi scappare dal pericolo, andare al fiume a bere qualcosa o cercare cibo. Sei carne per bestie predatrici che si aggirano intorno a te. Nessun animale sopravvive a una gamba rotta abbastanza a lungo perché l’osso guarisca.
Un femore rotto che è guarito è la prova che qualcuno si è preso il tempo di stare con colui che è caduto, ne ha bendato la ferita, lo ha portato in un luogo sicuro e lo ha aiutato a riprendersi.
Mead disse che aiutare qualcun altro nelle difficoltà è il punto preciso in cui la civiltà inizia. Noi siamo al nostro meglio quando serviamo gli altri. Essere civili è questo.

Buon lunedì e buon inizio settimana a tutti!😁💪🏼
02/08/2021

Buon lunedì e buon inizio settimana a tutti!😁💪🏼

La vita aspetta sempre qualche crisi prima di rivelare se stessa in tutto il suo splendore.
Paulo Coehlo

Perché comunque la mamma è sempre la mamma!
13/07/2021

Perché comunque la mamma è sempre la mamma!

Chi ha bisogno della monarchia quando si ha una repubblica fondata sulle mamme? La mamma di Alessandro Bastoni mesi fa ci aveva indicato la via e non lo sapevamo, che anime ingenue. Poi è arrivata la mamma di Berrettini con le sue goccine a imboccare i presenti sugli spalti di Wimbledon, zitti e buoni prendete tutti le gocce che non siamo al circolino di quartiere. In nottata è arrivata la mamma di Federico Chiesa, con lui che in mezzo al campo dice a Siri «Chiama mamma», con le lacrime, i coriandoli, l'epica.
C'è tutto lo stereotipo italiano dietro i figli che vincono e chiamano la mamma, che salutano la mamma in diretta nazionale, che ringraziano la mamma. È però questo un cliché che non uccide nessuno. Figli mammoni, dicono, ma non facciamone un dramma, perché un dramma non è.
Mario Draghi ieri ha ringraziato le mogli e le famiglie dei calciatori azzurri, perché sì, va bene il talento, ma se non hai nessuno che ti dice che ce la puoi fare non vai da nessuna parte.

Il commento completo di Assia Neumann è su La Stampa

FOTO: Alessandro Florenzi subito dopo aver ricevuto la medaglia di campione d'Europa grida fiero alla telecamera: "Guarda mamma!"

09/04/2021

Gentile Presidente del Consiglio Mario Draghi,

La conferenza stampa con cui ieri, 8 aprile 2021, ha parlato all’Italia è stata disarmante per due ordini di ragioni. La prima perché sembra evidenziare una disinformazione; la seconda sembra invece enfatizzare una sorta di distrazione.

(1) Dal 2018 la professione psicologica è diventata professione sanitaria. (2) Il Decreto legge n. 44, del 1 aprile 2021, prevede per le professioni sanitarie, quindi anche per le Psicologhe e gli Psicologi, l’obbligo vaccinale. Da queste due ragioni nasce quindi non il diritto, ma il dovere e la responsabilità professionale delle Psicologhe e degli Psicologi di sottoporsi al vaccino.

Come Ordine Professionale degli Psicologi del Piemonte non possiamo ignorare le sue parole e l’impatto che queste hanno avuto su tutta la comunità professionale fatta di Professioniste e Professionisti Psicologi che ogni giorno dedicano le proprie competenze, il proprio tempo professionale, il proprio sostegno per aiutare le persone ad affrontare e a sopravvivere alla pandemia.

Ci riferiamo ai professionisti Psicologhe e Psicologi che lavorano nelle strutture sanitarie ed ospedaliere, nelle scuole e nelle università, negli istituti di pena, nelle comunità terapeutiche, nel territorio, nei propri studi professionali e che in “scienza e coscienza” contribuiscono a contenere e alleviare il malessere psicologico causato dalle conseguenze che il COVID-19 sta avendo, direttamente e indirettamente, sulle loro vite, sulla loro salute e sul loro futuro.

Avere consapevolezza di quanto le Psicologhe e gli Psicologi possono fare per la rinascita dell’Italia, in un momento tra i più difficili dal dopo guerra, significa voler concretamente (e non retoricamente) promuovere fiducia e resilienza nelle persone, in linea con quello che la comunità scientifica nazionale e internazionale sta evidenziando.

Ignorare questi aspetti è possibile, ma non auspicabile se l’obiettivo di un Governo responsabile e coraggioso è quello di costruire fiducia, collaborazione, possibilità per il futuro sano di un’Italia ancora inginocchiata di fronte ad un virus.

La coscienza è quello che la psicologia aiuta a potenziare e promuovere ed è per questo che come Psicologhe e Psicologi non possiamo non ascoltare la forza etica che ci richiama alle nostre responsabilità scientifiche, cliniche, sociali, ma soprattutto umane.

Con l’auspicio che questo messaggio possa aver risvegliato l’interesse e il dovere del Governo a riconoscere la Psicologia e i suoi Professionisti.

Il Presidente
Giancarlo MARENCO

La Vicepresidente
Georgia ZARA

Il Segretario
Riccardo BERNARDINI

Il Tesoriere
Andrea LAZZARA

💡🟨🟡 💛 🟡🟨💡
26/03/2021

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25/03/2021

Oggi ricorre l’anniversario dell’inizio del primo lockdown.È passato solo un anno o già un anno, la percezione del tempo...
09/03/2021

Oggi ricorre l’anniversario dell’inizio del primo lockdown.
È passato solo un anno o già un anno, la percezione del tempo mette in prospettiva quanto accaduto durante questi 365 giorni. Per tutti qualcosa è accaduto e si è modificato in questo tempo.
Ho ascoltato molte storie in questo periodo e in tutte c’era la paura di quanto sta succedendo, la difficoltà ad adattarsi ai cambiamenti e il timore verso ciò che succederà. Non si può tornare indietro e cambiare l’inizio, ma è possibile iniziare dove si è e cambiare il finale.

Su Rai1 il cantante omaggia le vittime del coronavirus in una delle città più colpiteL'esibizione su Rai Uno dopo il Tg per ricordare l'esplosione della pand...

Auguri a tutte le donne, sperando che presto questa ricorrenza serva a ricordare gli obiettivi raggiunti e non quelli an...
08/03/2021

Auguri a tutte le donne, sperando che presto questa ricorrenza serva a ricordare gli obiettivi raggiunti e non quelli ancora da conquistare!

Spesso la disparità di genere è nascosta in frasi che sentiamo quotidianamente e a cui spesso non facciamo nemmeno caso, come "donna al volante pericolo costante". Per la Giornata Internazionale della Donna vogliamo ricordare che la parità di genere parte anche dalle piccole cose. ❤

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Giaveno

Orario di apertura

08:00 - 15:00

Telefono

+393331468283

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