Cosa faccio
Sono una psicologa, una professione scelta con determinazione e convinzione dopo aver frequentato due anni di un'altra Facoltà, Servizio Sociale, e il tirocinio come assistente sociale in un servizio di un'Asl che collaborava quotidianamente con delle psicologhe. Grazie a tale esperienza mi sono resa conto di quella che era la mia vera passione e cioè la psicologia e il supporto psicologico. Così, mi sono iscritta alla Facoltà di Psicologia e da allora ho sempre più approfondito gli ambiti in cui desideravo lavorare. Infatti, terminata l'Università ho inviato domanda ad una scuola di specializzazione in psicoterapia ed in particolare una che concepisse le difficoltà e i disturbi psicologici in termini relazionali e non solo intrapsichici. Ne sono seguiti, nel corso degli anni, un corso per psicologi e psicoterapeuti che lavorano in campo oncologico, un master in psicologia perinatale, la formazione come terapeuta EMDR e tanti altri corsi di approfondimento relativi alla genitorialità (le consulenze sul sonno infantile, il massaggio infantile bioenergetico, i racconti di parto e così via). Formazioni scelte consapevolmente grazie anche in questo caso al confronto con colleghi del settore, ai tirocini come psicoterapeuta e al servizio civile. Il poter mettere in pratica quanto studiavo o ascoltavo in un seminario o convegno mi ha aiutato nella presa di consapevolezza dei miei interessi e nel rafforzare le mie decisioni.
Parallelamente alla formazione, ho avviato lo studio privato a Torino insieme a due preziose colleghe, divenute nel tempo amiche e punto di riferimento e scambio di esperienze e supporto professionale. Ho poi iniziato una collaborazione con l'Associazione Rondò di bimbi, presente nella Bassa Val Susa, un team di donne fantastiche, appassionate, un vulcano di progetti e idee, e con tanti professionisti che si occupano delle salute (ostetriche, logopediste, infermiere pediatriche, farmacisti, medici di base,...). Dopo vari anni di condivisione dello studio privato con le colleghe, ho deciso di spostarmi e ricevere le persone in due poliambulatori torinesi, opportunità che mi permette di interagire con professionalità appartenenti a vari ambiti del benessere personale. Al di là dei cambiamenti, è rimasta sempre l’importanza attribuita al lavoro di rete, svolto nel rispetto delle reciproche competenze e professionalità. Solo in questo modo credo si possa rispondere ai bisogni delle persone, intese nella loro complessità e globalità psico-fisica.
Rifarei ancora oggi questo percorso perché, pur nelle difficoltà, nelle fatiche e nei dubbi, mi ha permesso di diventare la professionista che sono oggi. Una psicologa che ama profondamente il proprio lavoro, che si emoziona ogni volta che un paziente racconta di star meglio, sorride nuovamente alla vita, riprende a far progetti per il futuro. Una psicologa che si aggiorna continuamente, desiderosa di offrire un supporto competente ed efficace.