16/06/2018
SCURA VERGOGNATI !
COMUNICATO STAMPA
16/06/18
Chi ha responsabilità di governo, difronte ad una manifestazione come quella di ieri che ha visto mobilitarsi tutte le strutture private accreditate della Calabria, normalmente riflette, chiama le parti ad un confronto,insedia un tavolo tecnico, accettando gli inviti che Governo regionale, Terza commissione del Consiglio regionale, Deputati, Senatori della Repubblica, Sindacati Confederali, Prefetti gli consigliano.
Ma il Commissario Scura, ormai lo conoscono tutti, non è abituato a riflettere.
Decidendo di non comprare, dalle strutture ambulatoriali accreditate, le prestazioni di cui i cittadini hanno bisogno, da giorni sta costringendo i cittadini calabresi a pagare le prestazioni che le strutture pubbliche direttamente gestite da lui non riescono a dare oppure a rinunciare alle cure.
Alla manifestazione organizzata da Anisap e Federlab erano presenti titolari e dipendenti, centinaia di persone che rischiano di perdere il lavoro, aziende che rischiano di chiudere.
Presenti tutte le forze politiche del consiglio regionale, deputati e senatori della Repubblica, Cgil, Cisl, Uil,.in rappresentanza dei lavoratori, il Sindaco della Città di Reggio, il rappresentante del Governatore Oliverio, il Tribunale dei diritti del malato, e tante altre forze che hanno espresso manifestazioni di stima e solidarietà che è veramente difficile enumerarle tutte,ma a cui va il nostro ringraziamento.
Il nostro commissario finge di non vedere tutto questo,per svilire la manifestazione, con un linguaggio di bassa lega, fa insinuazioni e lancia sospetti, offende una città, una provincia e le istituzioni, non gli importa nulla dei cittadini che per la sua insensata gestione oggi sono costretti a pagare le prestazioni o a non curarsi.
Minaccia i Direttori Generali di denunciali alla Magistratura contabile e a quella penale se non obbediscono ai suoi ordini e gli fa rischiare di essere denunciati dalla strutture ambulatoriali per violazione dell'art 650 del codice penale.
Non riesce a capire che il cittadino vuole essere CURATO, al cittadino non interessa se una prestazione viene erogata da una struttura pubblica direttamente gestita o da una struttura privata accreditata che per essere tale deve dare le stesse garanzie delle strutture pubbliche e dove valgono le stesse regole delle strutture pubbliche,
A lui non interessa garantire i livelli essenziali di assistenza (LEA).
Lui non sposta risorse dal privato verso il pubblico, li sposta da privato a privato infischiandosene che in questo modo centinaia di lavoratori rischiano il posto di lavoro e i cittadini vengono privati delle prestazioni più elementari, perchè afferma che le prestazioni di basso costo il cittadino se le può pagare.
Ma per questo Commissario, che non vive in Calabria, questi problemi non esistono, la manifestazione di ieri secondo lui è stata fatta a Reggio perché in quel posto ci sono tanti imbroglioni, gente che manomette i macchinari delle Tac e delle Risonanze.
Caro Ingegnere, Anisap e Federlab hanno deciso di tenere la manifestazione a Reggio, dopo quella tenuta a Catanzaro e dopo la Manifestazione della settimana scorsa,organizzata dai Sindacati Confederali a Cosenza Hanno chiesto di poterla tenere nella Sala Calipari, nel Palazzo Campanella, nella casa dei calabresi, in una sede istituzionale.
L'Ing Scura dovrebbe vergognarsi per le insinuazioni e i sospetti che lancia. Se ritiene che ci sia malaffare è suo dovere denunciare, i consiglieri regionali glielo hanno fatto già presente in terza commissione, altrimenti è un omertoso..
Si vergogni Commissario Scura, con le sue dichiarazioni ha offeso la dignità non solo delle strutture ambulatoriali, dei lavoratori che vi operano, dei cittadini che hanno bisogno di cure, ha offeso i dipendenti delle strutture pubbliche che si fanno in quattro per dare assistenza con macchine obsolete, superate tecnologicamente,vecchie anche di 20 anni.
Ingegner, il suo tempo è ormai finito, e di danni ne ha fatti tanti.
Martedì a Roma li elencheremo tutti e chiederemo, come associazione di categoria, che lei venga rimosso immediatamente, che venga istituita una commissione di inchiesta sugli ultimi anni della gestione commissariale.
Edoardo Macino
Presidente Anisap Calabria