02/11/2024
🍏🥑🥦Un regime alimentare adeguato gioca un ruolo fondamentale nello sviluppo di aterosclerosi, ipertensione e insufficienza cardiaca.
Le malattie cardiovascolari rappresentano oggi le cause principali di decesso (assieme ai tumori) nei paesi sviluppati e si prevede che diventeranno la causa principale di morte a livello globale nei prossimi anni. Queste patologie sono generalmente causate dall'aterosclerosi, un processo patologico diffuso. Una dieta adeguata è fondamentale per la prevenzione; di seguito sono riportati alcuni consigli alimentari utili da adottare.
1. Ridurre l'assunzione di grassi saturi e acidi grassi trans.
La riduzione dei grassi saturi abbassa l'incidenza di eventi coronarici, tuttavia è cruciale sostituirli con gli alimenti appropriati. Sostituendo i grassi saturi con acidi grassi polinsaturi omega-6 e omega-3 (acidi grassi essenziali trovati nelle piante, negli oli vegetali e nel pesce azzurro), si diminuisce il rischio cardiovascolare, con effetti benefici sulla fluidità delle membrane cellulari e con azione cardioprotettiva, mentre la sostituzione con carboidrati, anche quelli a basso indice glicemico, non è di alcun beneficio.
E’ fondamentale mantenere un certo rapporto tra omega 6 e omega 3 che non deve essere troppo alto a favore degli omega-6, per scongiurare una perdita dell’effetto protettivo cardiovascolare. Oli di semi (semi di lino, mandorle, soia), olio di pesce (tonno, salmone, sardine, ecc.), frutta secca (arachidi, noci, ecc.), vegetali a foglie verdi (spinaci, bietole, ecc.) sono ricchi di omega-3.
I grassi saturi (come l’acido miristico e palmitico, presenti nella carne rossa, formaggi e alcuni prodotti vegetali) hanno la capacità di aumentare il colesterolo LDL con azione ipercolesterolemizzante.
In natura, gli acidi grassi si trovano comunemente nella configurazione molecolare cis, risultando liquidi a causa di questa disposizione chimica, dove gli atomi di idrogeno sono posizionati dallo stesso lato nella lunga catena carboniosa. Questi acidi grassi possono essere "idrogenati" attraverso un processo industriale, trasformandosi in grassi trans, con gli atomi di idrogeno che si posizionano in punti opposti lungo la catena di carbonio. Gli acidi grassi trans conferiscono una consistenza semisolida alle sostanze in cui sono presenti, dando origine a margarine e altri prodotti alimentari industriali. Le diete ad alto contenuto di acidi grassi trans possono alterare il profilo lipidico nel sangue, aumentando il colesterolo LDL e diminuendo il colesterolo HDL, che è protettivo. Si è osservato che un incremento di soltanto il 2% nell'assunzione di acidi grassi trans, accompagnato da un aumento dei carboidrati, può raddoppiare il rischio di malattie coronariche.
2. Utilizzare esclusivamente grassi insaturi in cucina, in particolare l'olio di oliva.
3. Consumare frutta e verdura con regolarità.
4. Incrementare l'assunzione di pesce azzurro, preferibilmente pescato e non allevato: prestare attenzione alle etichette e alla qualità offerta dal proprio negozio di fiducia.
5. Limitare il consumo di sale.
6. Ultimo, ma non meno importante: è essenziale cercare di mantenere un peso corporeo ideale (BMI 20-25 Kg/m^2).
7. È fondamentale includere i grassi nella nostra dieta, ma è altrettanto cruciale imparare a distinguere e concentrarsi sui grassi corretti, ricordando che la quantità giornaliera di grassi non dovrebbe essere illimitata per prevenire ostruzioni pericolose.