28/07/2021
Nel pomeriggio di lunedì si è abbattuto un evento atmosferico di notevole intensità su Gonzaga, ne hanno fatto le spese i cittadini che hanno visto distrutte auto, case, attività produttive ma anche gli immobili pubblici quali Comune, asilo, teatro e biblioteca. Non era prevedibile, nonostante gli allerta meteo che invitavano a prestare attenzione, facile comprendere che nessuno ha colpa se madre natura si è accanita su Gonzaga.
Sulla gestione del dopo invece l’Amministrazione Comunale avrebbe potuto fare di più, sia a livello operativo, sia al livello di vicinanza alla popolazione.
Ci è giunta da più parti la segnalazione di come nella mattinata di ieri ufficio tecnico e Comune in generale non fossero raggiungibili, su come l’allagamento di piazza Matteotti e piazza della Vittoria siano stati risolti solo con l’intervento di privati cittadini che, stivali di gomma ai piedi e pale alla mano hanno sgorgato i tombini, sia lunedì sia martedì.
Ciascun cittadino è stato invitato a raccattarsi il suo verde, ma non è stato chiarito chi raccatta il verde pubblico così, in ciascuna via, armati di scope e ramazze chi ha potuto ha liberato le strade.
L’amministrazione Comunale dopo quasi 24 ore dall’evento, nonostante in paese fossero già intervenuti i Vigili del Fuoco o ditte specializzate per gli interventi su tetti, grondaie e comignoli, se ne esce con un comunicato mezzo Facebook per dare le indicazioni di come muoversi, spiegando che dal giorno dopo sarebbero stati predisposti moduli per la segnalazione dei danni, organizzate raccolte straordinarie del verde e informato che il mattino successivo non si terrà il mercato per pulire la piazza, visto che anche martedì il meteo era avverso.
Nulla da dire, tutti interventi necessari ma nella gestione di questo disastro quello che salta agli occhi è la totale assenza di vicinanza delle istituzioni alla cittadinanza. E chi non ha facebook? Gli anziani soli senza nipoti o vicini di casa tecnologici? quelli che vogliono parlare con una voce? Non è dato sapere che debbano fare!
Nel pomeriggio di lunedì e nella mattinata di martedì uno dei nostri consiglieri comunali, colpito anche lui dai danni dell’evento meteo, ha girato per Gonzaga per proprie commissioni ed ha notato la totale assenza di qualsivoglia rappresentante delle istituzioni. Non ha visto un assessore, un consigliere di maggioranza o un impiegato comunale qualsiasi farsi un giro per il paese per verificare i danni, non ha visto operai comunali all’opera per liberare le strade e/o i luoghi di frequenza pubblica (parchi, cimiteri, ciclabili ecc), ha avvistato due volte un paio di volontari della protezione civile mentre transitavano per le vie del paese e basta.
Non si può fare politica arroccati nella casa comunale preoccupati perché entra acqua dalle finestre, il Comune è sì la casa dei cittadini ma prima di sistemare l’immobile occorre sistemare il paese, occorre far sentire la vicinanza con la popolazione, valutare con mano quali sono i danni e capire quali sono le richieste dei cittadini, i mille dubbi che possono assalirli (devo fare la differenziata o visto il caos che c’è butto tutto insieme? i rami del verde pubblico che sposto io li metto nel mio bidone o passano a ritirarli?). Si poteva attivare un numero di telefono dedicato anche con pannelli di plexiglass alle finestre se è necessario!
Se martedì mattina qualcuno dell’amministrazione comunale avesse messo il naso fuori da casa propria o dal Comune, avrebbe sentito con mano la necessità della gente di raccontare, di essere ascoltata e di avere risposte che magari non esistono, il Gruppo di GonzagAttiva è veramente amareggiato da questa distanza tra amministrazione e cittadinanza, come se ciò che accade fuori dal Comune non fosse un problema di chi quel comune lo abita!