16/04/2020
In questo periodo in cui siamo costretti a rimanere a casa vi capita di sentire dolori e rigidità a collo, spalle, sensazione di cerchio alla testa?
La condizione di distanziamento sociale di queste settimane ci spinge a utilizzare computer, smartphone e tablet per molte ore al giorno, magari sdraiati su letti e divani; inoltre la quantità di movimento ed esercizio fisico che riusciamo a fare è inferiore al solito.
Uno studio ha calcolato la sollecitazione a cui le vertebre del nostro collo sono sottoposte quando lavoriamo, passiamo il tempo sui social media o ci rilassiamo con il nostro smartphone in mano.
Terresti mai un peso di 20 chili sulla testa per qualche ora al giorno? Immagino di no.
Eppure è proprio quello che può succederti quando guardi il tuo telefono cellulare o tablet: più chini la testa, maggiore è il peso che il nostro collo con le sue strutture deve sopportare, fino ad arrivare ad un massimo di 27 chili con una inclinazione di 60° (prova ad osservare qualcuno mentre utilizza il cellulare!). Come conseguenza di questa postura errata stanno diffondendosi sempre più il cosiddetto “Text Neck”, o “Sindrome da smartphone”, con associati tensioni e dolori nella zona cervicale e delle spalle, mal di testa e mal di schiena.
La soluzione?
La risposta più scontata, ovviamente, è quella di ridurre il tempo in cui utilizziamo tali devices; quella più facilmente realizzabile è invece di tenere lo sguardo più orizzontale possibile, alzando lo schermo, e fare pause frequenti muovendo il capo nelle varie direzioni.
Fonte: Hansraj K. Assessment of Stresses in the Cervical Spine Caused by Posture and Position of the Head. Surgical Technology International. 2014.