Dott.ssa Caterina Di Dato

Dott.ssa Caterina Di Dato Psicologa a psicoterapeuta, lavoro in terapia individuale e di gruppo con adolescenti, giovani e adulti.

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10/10/2025

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La mente è parte di noi, come il corpo, come il cuore.
Oggi, nella Giornata Mondiale della Salute Mentale e Giornata Nazionale della Psicologia, ricordiamo quanto sia importante prendersene cura ogni giorno.
La Psicologia ci aiuta a dare voce a ciò che viviamo, a ciò che non comprendiamo, a ritrovare equilibrio, a migliorare i nostri stili di vita, a costruire legami di fiducia e consapevolezza.

21/09/2025
03/09/2025

22/08/2025

♡...o almeno ci proviamo ad esserlo...🙏

13/08/2025

«Vicende come quella di Gemona hanno un’origine e una storia troppo complesse per essere racchiuse in una relazione lineare di causa-effetto». Con queste parole la Dottoressa Eva Pascoli, Presidente dell’Ordine degli Psicologi del Friuli Venezia Giulia e Referente del Gruppo di Lavoro Sanità del CNOP, ha richiamato l’attenzione sulla necessità di uno sguardo più ampio e integrato davanti a episodi di violenza che colpiscono profondamente le comunità.

La riflessione nasce nel contesto del nuovo Piano Salute Mentale 2025-2030, al quale il CNOP ha contribuito con osservazioni e proposte di modifica su alcuni punti critici, frutto di un lavoro condiviso e approfondito. L’obiettivo è rafforzare la dimensione della salute psicologica, dando centralità a interventi preventivi, promozionali e psicosociali, affinché le persone possano contare su una rete di servizi accessibile, integrata e capace di intercettare bisogni emergenti.

«Luoghi aperti, accessibili, di accoglienza senza giudizio. Luoghi di possibilità, per la cittadinanza e per gli operatori stessi che ci lavorano. Prevenzione è anche avere cura dei Servizi: lo psicologo, per la sua capacità di creare modelli funzionali di interazione, promuovere comunicazioni più efficaci e relazioni più sane, ha un ruolo essenziale», conclude la Dottoressa Pascoli.

In questo spazio, sospeso tra l’inconcepibile e il piano di realtà, si colloca l’impegno per un approccio circolare, che riconosce come ciascuno sia parte di un processo condiviso. Un invito a “esserci” attivamente, come individui e come sistema, per costruire comunità più sicure, consapevoli e resilienti.

Per saperne di più 👉🏻 https://www.ansa.it/amp/canale_saluteebenessere/notizie/medicina/2025/08/13/psicologi-fvg-vicende-come-gemona-hanno-origine-complessa_59f8a149-d81b-4d09-86a5-ca9ee9e34dde.html

Bravissimo Francesco Ippolito 🫶🏻💪🏻
09/08/2025

Bravissimo Francesco Ippolito 🫶🏻💪🏻

CONCLUDE così FRANCESCO IPPOLITO con il titolo di “THE BEST LIFESAVER MAN” 🤩

Tanti complimenti per i risultati ottenuti e per la sua umiltà che lo contraddistingue perché i veri campioni si riconoscono anche fuori dall’acqua ❤️

GRANDE IPPO ✌🏻

23/07/2025

Esprimiamo un forte dissenso di fronte a questa scelta, che mal si concilia con l’obiettivo della
promozione di una cultura comunitaria volta a superare le barriere fisiche e culturali tra le
nazioni, e si dimostra invece la vetrina per spettacoli che promuovono la diffusione di una
cultura maschilista e misogina, e che non dovrebbe trovare nelle istituzioni il suo contributo, in
occasione di questa importante iniziativa.
La musica ha un impatto profondo sull’immaginario collettivo. È un linguaggio potente, capace
di influenzare atteggiamenti, visioni del mondo, desideri. È un forte strumento di aggregazione
giovanile, ma quando questa potenza viene usata per trasmettere valori che incitano alla
violenza e all’odio di genere, i danni possono essere profondi, soprattutto in un’epoca in cui
l’educazione sentimentale e sessuale è spesso lasciata alla mercé dei social media.
Quando un artista, come Tony Effe – molto seguito soprattutto dai ragazzi –, canta versi che
riducono le donne a oggetti sessuali, o che glorificano comportamenti aggressivi e possessivi,
dobbiamo porci alcune domande. Che tipo di messaggio stiamo normalizzando? Quali modelli
relazionali stiamo offrendo ai giovani?
Nei suoi testi le donne vengono ridotte a oggetti di desiderio, strumenti di piacere, o elementi
decorativi nella narrazione del potere maschile. Le frasi delle sue canzoni, che decidiamo,volutamente, di non trascrivere, contribuiscono a costruire un’idea distorta della relazione: una
dinamica basata sul possesso, sul dominio, sulla violenza mascherata da virilità.
La musica ha un potere immenso. Può ispirare, liberare, raccontare mondi, ma proprio per
questo, può anche rafforzare stereotipi, legittimare comportamenti pericolosi, contribuire – in
modo subdolo – ad una cultura della violenza.
Le associazioni Da donna a Donna e S.O.S. ROSA, attive da anni sul territorio con i loro Centri
Antiviolenza, chiedono che le scelte culturali di GO! 2025 siano improntate a un reale rispetto dei diritti e dei valori sociali.

Evviva!
22/07/2025

Evviva!

Al San Polo la pet therapy, condivisa e autorizzata da Asugi, prenderà il via a settembre. La realtà del terzo settore porterà nel reparto anche un’attività di animazione

22/06/2025

🟣 Da Giovedì 26 giugno sarà attivo nel nostro ateneo lo Sportello del Centro antiviolenza G.O.A.P.: uno spazio sicuro, pensato per offrire ascolto, accoglienza, supporto e informazioni sui servizi del centro antiviolenza, a chiunque ne senta il bisogno.

Il punto di ascolto si troverà al 2° piano dell’Edificio B (via Valerio 6, Campus di Piazzale Europa).

Grazie al Comitato Unico di Garanzia tutta la nostra Comunità universitaria può contare su questo importante nuovo servizio

📅 Gli incontri si terranno dalle 16.30 alle 18.30 nei seguenti giorni:
👉 Giovedì 26 giugno
👉 Giovedì 24 luglio
👉 Giovedì 28 agosto
👉 Giovedì 25 settembre
👉 Giovedì 23 ottobre
👉 Giovedì 27 novembre

L’accesso è libero, non è necessaria la prenotazione.
📧 Per ulteriori informazioni, è possibile scrivere a info@goap.it

Un piccolo gesto può fare una grande differenza. 💜

Buon 8 marzo di riflessione e di cambiamento.
08/03/2025

Buon 8 marzo di riflessione e di cambiamento.

Oggi celebriamo la Giornata Internazionale della Donna, un momento fondamentale per riflettere sull'importanza dei diritti delle donne e sulla necessità di una parità di genere reale e duratura.

Nonostante i progressi compiuti, le donne continuano a fronteggiare discriminazioni in ogni settore e ambito della vita.
Ogni donna dovrebbe vivere in un mondo in cui le sue capacità e i suoi sogni non siano limitati dal genere.

Come CNOP siamo impegnati affinché la parità di genere non sia più solo un obiettivo ma una realtà!

👠🫶🏻
25/11/2024

👠🫶🏻

👠 La violenza contro le donne non è solo un dramma individuale, ma una ferita collettiva che mina i legami sociali e il benessere psicologico di chi la subisce e di chi le sta accanto. In occasione della Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne il CNOP rinnova il proprio impegno a sensibilizzare l’opinione pubblica e a promuovere il ruolo cruciale della psicologia nel supporto alle vittime, nella prevenzione e nell’educazione al rispetto e all’empatia.

Per celebrare la giornata, la Dott.ssa Chiara Lio, psicologa e attrice, ha dato voce ai racconti vincitori del premio letterario “Le parole per raccontarla”, istituito dal Comitato Pari Opportunità del CNOP. I quattro testi selezionati rappresentano un potente strumento di riflessione e sensibilizzazione sulla violenza di genere:
•⁠ ⁠“Sorriso spontaneo” di Alice Valenti
•⁠ ⁠“Riso Soffiato” di Rita Cappai
•⁠ ⁠“Chiaroscuro” di Gloria Massironi
•⁠ ⁠“Il gatto e il fiore” di Chiara Biccheri

Le parole hanno il potere di illuminare storie spesso taciute, di dare forza e dignità a chi lotta per liberarsi dalla violenza. Questo premio letterario è un invito a raccontare, ascoltare e agire, perché ogni storia condivisa è un passo verso il cambiamento.

Il CNOP si unisce a questa giornata per ribadire che la lotta alla violenza passa anche dalla promozione del benessere psicologico, dall’educazione e dall’ascolto. Ogni donna merita di essere sostenuta, rispettata e valorizzata.

Qui il video👇
https://youtu.be/LcUdJlAMlpY

Oggi, alle 18.00, a Romans d’Isonzo con SOS ROSA per parlare di donne in catene e libertà negate: grazie alla dott.ssa P...
21/11/2024

Oggi, alle 18.00, a Romans d’Isonzo con SOS ROSA per parlare di donne in catene e libertà negate: grazie alla dott.ssa Pangerc e a Manuel Grosso e al comune di Romans d’Isonzo per questa importante iniziativa di sensibilizzazione sulla violenza maschile contro le donne 👠

👠 In occasione della Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, gli assessori alle Pari Opportunità, Verdiana Verzegnassi e alla Cultura, Alessia Tortolo, presentano il progetto “Donne in catene e libertà negate”.
Giovedì 21 novembre alle ore 18.00, presso il Centro Culturale Casa Candussi Pasiani di Romans d'Isonzo si terrà il primo appuntamento, una conferenza intitolata "Donne in catene e libertà negate", dove relazioneranno la Dr.ssa Caterina Di Dato, operatrice e psicologa del Centro Antiviolenza SOS Rosa di Gorizia, la Dr.ssa Desirée Pangerc, antropologa del Royal Anthropological Institute (UK) e l' artista Manuel Grosso dello studio ManInArte.

La conferenza verterà sugli aspetti socio-antropologici, giuridici, psicologici e simbolici legati alla violenza sulle donne e alle migrazioni.
La serata è realizzata in collaborazione con SOS Rosa e ManInarte.

Al primo appuntamento seguiranno dei laboratori introdotti dall'antropologa Desirée Pangerc e dall’artista Manuel Grosso.
Tale percorso è stato previsto per un'interazione con gli utenti finalizzata ad aumentare la consapevolezza e a rielaborare in modo sia collettivo che individuale la piaga sociale della violenza di genere declinata nella sua più nascosta dimensione: lo sfruttamento delle donne vittime di tratta.

Il progetto gode del sostegno della Regione Friuli Venezia Giulia e del Comune di Romans d’Isonzo

La dottoressa Desirée Pangerc, laureata in Scienze Internazionali e Diplomatiche, ha conseguito il titolo di Dottore di Ricerca presso il Centro di Ricerca sull’Antropologia e l’Epistemologia della Complessità dell'Università degli Studi di Bergamo e ha collaborato con l' Università di Trieste e diversi Centri Studi e Master.
È stata eletta Fellow del Royal Anthropological Institute of Great Britain and Ireland, ha ottenuti la nomina di Full Member presso la European Association of Social Anthropologists. È stata nominata, per decreto presidenziale, Ufficiale del Corpo di Commissariato della Riserva Selezionata dell'Esercito Italiano e subito richiamata presso lo Stato Maggiore dell'Esercito come analista e successivamente impiegata come ricercatrice e formatrice nelle scuole militari e in alcune basi NATO.
Dopo una ricerca sul campo in Bosnia Erzegovina della durata di due anni, ha poi continuato le sue indagini in Slovenia, Croazia, Nord Macedonia e Turchia, focalizzandosi sull'analisi delle migrazioni di massa e sullo studio delle organizzazioni criminali a stampo mafioso e di matrice terroristica.

L’artista Manuel Grosso , vive e opera a Romans d’Isonzo. Ha conseguito una formazione artistico-filosofica. Da quindici anni ha aperto “Maninarte”, uno studio con funzioni di bottega d’arte, galleria e promozione socio-culturale nel paese di residenza.

Indirizzo

Via IX Agosto, 7
Gorizia
34170

Orario di apertura

Lunedì 14:00 - 19:30
Martedì 14:00 - 19:30
Mercoledì 14:00 - 19:30
Giovedì 09:00 - 20:00
Venerdì 14:00 - 19:00

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