Emanuele Dottor Compri

Emanuele Dottor Compri Il Dottor Emanuele Compri è Medico Specialista in Endocrinologia e Malattie del Ricambio e Esperto

Luna Nuova - Organon dell'arte del guarire. Cristian Friedrich SamuelHahnemann. La divina omeopatia e i divini strumenti...
21/09/2025

Luna Nuova - Organon dell'arte del guarire. Cristian Friedrich Samuel
Hahnemann. La divina omeopatia e i divini strumenti.

Paragrafo 60

Se si producono questi cattivi effetti, come è molto naturale aspettarsi
con l'uso delle medicine antipatiche, il medico comune immagina di poter
superare questa difficoltà, ad ogni nuovo aggravamento, con una dose più
forte di rimedio, compiendo con questo una soppressione ugualmente
transitoria; come conseguenza si avrà una maggiore necessità di
somministrare quantità di palliativo via via crescenti, e a questo segue
una malattia ancora più seria o frequentemente incurabile, pericolo per
la vita e la morte stessa, ma mai la guarigione di una malattia
importante o di lunga durata.

Commento personale

In tutti questi paragrafi il Maestro Hahnemann espone il metodo
farmacologico, tutt'ora presente e fallimentare. La somministrazione di
un farmaco secondo il principio allopatico non porta ad un vero
miglioramento del male, ma solo ad sollievo transitorio. Il ritorno del
male non farà altro che far aumentare la dose di farmaco da
somministrare, che causerà una soppressione del sintomo ben più
profonda, con conseguenze nefaste al malato. Evitiamo quindi il più
possibile l'utilizzo di farmaci al bisogno, lasciamo che il corpo sfoghi
il male e lo sappia gestire al meglio.

Ultimo quarto: I dati di laboratorio - Interpretazione biochimicaImmunoglobuline G - IgG. Sono gli anticorpi che predomi...
14/09/2025

Ultimo quarto: I dati di laboratorio - Interpretazione biochimica

Immunoglobuline G - IgG. Sono gli anticorpi che predominano nel sangue e
nei fluidi extracellulari, rappresentando circa il 75% delle
immunoglobuline totali e sono particolarmente importanti nella difesa a
lungo termine contro qualsiasi tipo di infezione, dato che sono le più
efficaci opsonine di cui l'organismo dispone e hanno la funzione di
stimolare la fagocitosi dei microbi da parte dei fagociti e innescare la
via classica di attivazione del complemento. Le IgG sono impiegate
durante la risposta immunitaria secondaria, cioè sono prodotte
tardivamente e in maniera massiccia dai linfociti B differenziatisi in
plasmacellule. In questo esse si contrappongono alle IgM, che sono
prodotte invece nelle fasi più precoci dell'infiammazione, ma che hanno
un'efficacia decisamente minore. Le gammaglobuline materne hanno
un'importantissima funzione nel proteggere il neonato durante i primi
mesi di vita, incapace di produrre anticorpi da solo. Le IgG sono
infatti le uniche in grado di passare la barriera placentare,
immettendosi nel sangue del feto: questi possiede dunque lo stesso
repertorio anticorpale della madre per circa sei mesi. Dopo la nascita,
tuttavia, la madre continua a passare le immunoglobuline al neonato con
l'allattamento: il latte materno contiene grandi quantità di IgG e IgA,
che passano nell'apparato digerente del neonato; mentre le IgA si
fermano nel canale digerente, le IgG vengono assorbite dall'epitelio
intestinale del lattante mediante uno specifico recettore e immesse nel
torrente circolatorio. Ancora un esempio di come la Natura abbia già
pensato a tutto, appare quindi evidente come sia indispensabile
incoraggiare l'allattamento esclusivo al seno affinché l'unione
materno-fetale non generi solo protezione esteriore, ma sia mirata anche
ad una protezione più profonda, interiore, poco visibile ma di grande
utilità per chi dovrà crescere sotto i nostri occhi attenti.

Luna Piena - Organon dell'arte del guarire. Cristian Friedrich SamuelHahnemann. La divina omeopatia e i divini strumenti...
09/09/2025

Luna Piena - Organon dell'arte del guarire. Cristian Friedrich Samuel
Hahnemann. La divina omeopatia e i divini strumenti.

Paragrafo 59

Ma i sintomi principali di una malattia di una certa durata son stati
trattati con tali medicamenti palliativi e antagonisti senza che, nel
giro di qualche ora, il male non si sia ripresentato e addirittura
aggravato. Così per diminuire una forte tendenza alla sonnolenza diurna,
si raccomandava il caffè, che ha un immediato effetto eccitante; ma non
appena quest'azione veniva meno, la propensione alla sonnolenza
ricompariva più forte che mai. Ci si illude di poter debellare una
stitichezza ribelle con dei purganti somministrati in dosi violente; ma
l'effetto secondario non è altro che quello di una maggior difficoltà ad
andare di corpo. In breve i medici della vecchia scuola con le loro
false teorie non si sono mai resi contro della frequenza con la quale i
loro medicamenti (antipatici), applicati secondo la legge dei contrari,
provocano, con i loro effetti secondari, un aggravamento della malattia,
quando non si tratta di qualcosa di ancora peggio! L'esperienza ce ne
fornisce, ahimè, prove tragiche.

Commento personale

Gli effetti dei farmaci sono effetti primari, che agiscono direttamente
sul problema, ma solo palliandolo. La risposta dell'organismo
all'effetto primario, è l'effetto secondario che spesso è un
peggioramento della condizione clinica precedentemente soppressa dal
medicamento. Spesso quindi le complicazioni di malattia acute derivano
dall'abuso di sostanze farmacologiche utilizzate per la soppressione dei
sintomi acuti stessi, piuttosto che lasciarli sfogare liberamente.

Primo quarto - L'Endocrinologia sistemica - gli ormoni e i loro input.Ricordo sempre ad un paziente di mezza età che ogn...
01/09/2025

Primo quarto - L'Endocrinologia sistemica - gli ormoni e i loro input.

Ricordo sempre ad un paziente di mezza età che ogni volta che si
sottopone all'ecografia della tiroide per la prima volta è più facile
trovare un'alterazione nodulare piuttosto che non trovarla. Difatti il
nodulo si rileva puntualmente e il paziente pone successivamente la
medesima domanda:"Dottore, c'è da preoccuparsi ?". La realtà è che il
mezzo tecnico quanto tecnologico possa essere non ci aiuta e la risposta
al paziente rimane incompleta. Tuttavia un occhio attento, esperto e
specializzato può intuire la sua natura, soprattutto se viene
considerato il contesto nella sua interezza. Mi spiego meglio una
tiroide con profili regolari, struttura omogenea, che presenta un nodulo
scuro e grossolano, dovrà risuonare in maniera discordante; mentre una
ghiandola seppur alterata totalmente nella sua morfologia sarà
considerata più armonica perchè tutta convertita nello stesso progetto:
il nodulo. Ancora una volta la capacità di avere una visione d'insieme,
che parta dal sesso e dalla storia del paziente, fino al dettaglio
ecografico, inserito nella totalità della ghiandola, porterà alla
decisione migliore e al corretto destino di quel nodulo, ossia la
conservazione o l'asportazione. In entrambi i casi, attraverso quindi un
approccio tecnologico, ma sistemico, il paziente si sentirà curato e non
lasciato all'esito scritto di un referto criptico.

Luna Nuova - Organon dell'arte del guarire. Cristian Friedrich SamuelHahnemann. La divina omeopatia e i divini strumenti...
23/08/2025

Luna Nuova - Organon dell'arte del guarire. Cristian Friedrich Samuel
Hahnemann. La divina omeopatia e i divini strumenti.

Paragrafo 58

Dando dei giudizi sulla terapeutica allopatica, non mi soffermerò qui
sull'errore fondamentale da essa commesso, che consiste nel non
procedere che sintomaticamente, cioè nell'occuparsi di un solo sintomo,
di quella che secondo me è una parte ridotta del tutto. Tale
comportamento evidentemente non può produrre niente di buono dal punto
di vista di un reale miglioramento della malattia nel suo insieme, che è
la massima e vera aspirazione del malato. Ma interroghiamo l'esperienza.
Fra i casi di applicazione palliativa dei medicamenti, contro una
malattia persistente o cronica, potremmo citarne uno solo in cui un
miglioramento transitorio non sia stato seguito da un evidente
aggravamento, non soltanto del sintomo in un primo momento alleviato, ma
addirittura di tutta la malattia nella sua globalità ? Qualsiasi
osservatore coscienzioso converrà che, dopo questo breve miglioramento
puramente palliativo, lo stato del malato peggiora sempre e senza
eccezioni, anche se il medico allopatico ha l'abitudine di spiegare
quest'aggravamento successivo richiamandosi alla natura maligna della
malattia originaria che si manifesta solo in un secondo momento, o ai
sintomi di una nuova malattia.

Commento personale

In breve sintesi: ho mal di testa, assumo un farmaco antinfiammatorio
che allevia momentamente il dolore, peccato che nei giorni successivi la
cefalea si ripresenterà e proseguendo con l'assunzione di farmaci gli
attacchi si faranno più ravvicinati e intensi. Il malato quindi in
realtà di trova in una condizione peggiore per il trattamento
farmacologico, non perchè la malattia cronica è peggiorata con il tempo.

Ultimo quarto: I dati di laboratorio - Interpretazione biochimicaImmunoglobuline M - IgM. La produzione di IgM rappresen...
16/08/2025

Ultimo quarto: I dati di laboratorio - Interpretazione biochimica

Immunoglobuline M - IgM. La produzione di IgM rappresenta la prima
risposta del sistema immunitario alla maggior parte degli antigeni;
queste immunoglobuline funzionano come anticorpi di pronto intervento,
immediatamente dopo lo stimolo. Sono molecole grandi, che possono essere
circolanti come monomeri, ossia in un'unica unità, oppure come
pentameri, ossia, legate fra di loro in cinque unità. La loro emivita è
breve, cinque giorni appunto. Le immagino sempre come fossero le dita di
una mano, cinque difatti; intrappolano il virus e lo avvolgono e
facilitano l'eliminazione dello stesso da parte del sistema immunitario,
in gergo tecnico "opsonizzazione". In termini artistici, immaginiamo, la
nostra mano che afferra un fine foglio di carta bianca e lo accartoccia
nel palmo. Nella diagnostica di laboratorio la loro ricerca è importante
ai fine di comprendere se l'eventuale infezione del virus incriminato
sia recente o pregressa; una loro assenza indica ovviamente che non vi è
infezione in corso, una loro presenza ad alto titolo il contrario
ovviamente. Il morbo di Waldestrom è una malattia rara caratterizzata da
un'eccessiva produzione di un unico tipo di IgM da parte del linfocita
B; il suo studio ci permette di capire quanto siano grandi le
immunoglobuline IgM, poichè, la loro concentrazione elevata nel sangue,
conferisce una grande viscosità dello stesso, con depositi circolanti
che causano emorragie e disturbi della microcircolazione periferica.

Luna Piena - Organon dell'arte del guarire. Cristian Friedrich SamuelHahnemann. La divina omeopatia e i divini strumenti...
10/08/2025

Luna Piena - Organon dell'arte del guarire. Cristian Friedrich Samuel
Hahnemann. La divina omeopatia e i divini strumenti.

Paragrafo 57

Il medico allopatico che vuole applicare il metodo palliativo o
enanziopatico prende in considerazione solo un disturbo fra i tanti del
suo paziente, quello che gli dà più noia, trascurando tutti gli altri,
per quanto numerosi essi siano. Contro questo sintomo prescrive un
medicamento che è noto per produrre un effetto esattamente contrario al
sintomo da alleviare, poichè, in base all'assioma contraria contrariis
proclamato per più di 1500 anni da tutte le Scuole di medicina, questo
medicamento è proprio quello da cui si aspetta l'aiuto immediato
(palliativo). Alla stessa maniera ordina, contro un qualsiasi dolore, un
calmante, ad esempio l'oppio. Prescrive la stessa droga contro le
diarree e lo somministra pure contro l'insonnia. Si serve di purganti
controllo la stitichezza atomica o spasmodica. Ai malati freddolosi e
privi di calore consiglia di fare un bagno caldo che tuttavia non li
riscalda che momentaneamente. Agli astenici cronici consiglia di bere
del vino, che ben presto li rianima e sembra guarirli, ma soltanto per
un breve istante.

Commento Personale

Si prosegue sul discorso fatto nel precedente paragrafo 56, la medicina
tradizionale applica semplicemente un atto curativo palliativo e nocivo
a lungo termine poichè non considera la totalità del malato, ma
unicamente un sintomo neppure centrale e vi applica una medicina dai
principi opposti. L'omeopatia invece considera la totalità dei sintomi
della malattia e vi somministra un rimedio al quanto più simile al
malato da curare.

Primo quarto - L'Endocrinologia sistemica - gli ormoni e i loro input.Fino adesso ho sempre fatto riferimento alla patol...
03/08/2025

Primo quarto - L'Endocrinologia sistemica - gli ormoni e i loro input.

Fino adesso ho sempre fatto riferimento alla patologia funzionale del
sistema endocrino, ma non è l'unica e non è la più frequente. La
patologia più comune del sistema endocrino è la variazione di forma
della tiroide. Nel tempo la ghiandola si trasforma e in genere aumenta
di volume, la crescita diffusa o localizzata viene definita gozzo. Un
tempo il gozzo era solo rilevabile all'occhio n**o, magari in quadri di
pittori famosi; oggi, grazie all'ecografia, il termine è utilizzato per
qualsiasi alterazione in senso nodulare della ghiandola, anche se
minima, cosicché la diagnosi di gozzo nella popolazione generale è
salita notevolmente. I noduli tiroidei sono diversi, hanno
caratteristiche ecografiche variabili e devono essere monitorati nel
tempo. L'occhio attento selezionerà alcuni noduli che sottoporrà
all'indagine citologica per comprenderne la natura indolente e sospetta
dello stesso. Più interessante però è verificare se i noduli, anche di
grandi dimensioni, sono localizzati maggiormente nel lobo destro, oppure
nel lobo sinistro o infine a livello istmico. Incredibile come la
localizzazione dell'alterazione anatomica segua l'istinto primitivo del
paziente: la parte destra del corpo è sinomimo di iperattività; la parte
sinistra del corpo invece di passività o intossicazione. Sarà quindi
curioso domandare ad un paziente affetto da gozzo con nodulo dominante
nel lobo destro quanto tempo dedichi al riposo; mentre ad un paziente
con nodulo dominante nel lobo sinistro quale evento spiacevoli lo abbia
travolto nella vita.

Luna Nuova - Organon dell'arte del guarire. Cristian Friedrich SamuelHahnemann. La divina omeopatia e i divini strumenti...
25/07/2025

Luna Nuova - Organon dell'arte del guarire. Cristian Friedrich Samuel
Hahnemann. La divina omeopatia e i divini strumenti.

Paragrafo 56

E' con questo metodo palliativo (enanziopatico, antipatico) introdotto
da diciotto secoli sulla base della dottrina di Galeno secondo cui
"contraria contrariis", che i medici hanno fino ai giorni nostri sperato
soprattutto di guadagnarsi la fiducia del malato, il quale si lasciava
ingannare da un miglioramento quasi istantaneo. Ma vedremo in seguito
quanto poco efficace sia in realtà questo genere di trattamento, quando
non è addirittura nocivo (nel caso delle malattie ad evoluzione lenta).
Di fatto, all'interno dell'allopatia, questa è ancora la sola modalità
di trattamento che abbia un rapporto evidente con una parte dei sintomi
della malattia naturale - ma quale rapporto! - In realtà si tratta di un
rapporto inverso, che andrebbe accuratamente evitato, a meno che non si
voglia, soprattutto nelle affezioni croniche, ingannare i malati e
prendersi gioco di loro.

Commento personale

Antibiotico, antiinfiammatorio, antimicotico, antiepilettico,
antidepressivo... insomma tutti i termini con il suffisso "anti" che
richiama appunto il metodo descritto prima e che sarebbe da evitare il
più possibile. Pertanto l'omeopatia non è la medicina dell'opposto ma
del simile e che determina guarigioni mediante la stimolazione interiore
della forza vitale.

Ultimo quarto: I dati di laboratorio - Interpretazione biochimicaI globuli bianchi. La formula leucocitaria è estremamen...
19/07/2025

Ultimo quarto: I dati di laboratorio - Interpretazione biochimica

I globuli bianchi. La formula leucocitaria è estremamente importante ma
soprattutto la sua distribuzione può darci informazioni sul sistema
endocrino del paziente, in particolare della ghiandola surrenalica, la
quale è a sua volta in equilibrio con la tiroide. Tralasciando le
situazione infettive, in cui l'invasione batterica determina un netto
incremento dei neutrofili, mentre quella virale dei linfociti; lo
stimolo alla produzione di neutrofili è sotto il controllo dell'ormone
dello stress, il cortisolo. L'eccesso di cortisolo determina un
incremento dei globuli bianchi con una prevalenza della componente dei
neutrofili, il difetto di cortisolo invece un abbassamento degli stessi
con un'inversione della formula leucocitaria, ovvero quando la
percentuale di linfociti è superiore a quella dei neutrofili.
L'inversione della formula leucocitaria è sempre contraddistinta da
stanchezza nel paziente: la normalità prevede che i neutrofili siano
superiori ai linfociti, a sottintendere che una sana dose di "stress" è
prerogativa indispensabile al movimento. L'inversione della formula può
derivare anche da un ipotiroidismo, in cui l'astenia è un sintomo
centrale, ma il dato è meglio inquadrarlo nella costituzione del malato,
che in genere si presenta magro, longilineo, astenico e ansioso, con
difficoltà nell'addormentamento per i mille pensieri. Sarebbe più
importante cercare di riposare maggiormente, conservare le energie,
invece di sprecarle in preoccupazioni, cosicché la sera non avendo più
pensieri ci si potrà buttare rapidamente tra le braccia di Morfeo,
raggiungendo sogni, fatti per essere realizzati a patto che la formula
leucocitaria sia congrua all'equilibrio del sistema endocrino.

Luna Piena - Luna piena: La dottrina omeopatica - Il potere curativo deimedicamenti.FLUORICUM ACIDUM - Acido fluorico.L’...
10/07/2025

Luna Piena - Luna piena: La dottrina omeopatica - Il potere curativo dei
medicamenti.

FLUORICUM ACIDUM - Acido fluorico.

L’acido fluorico è un liquido incolore, che fuma all’aria e bolle al
19°. Estremamente corrosivo da intaccare fortemente il vetro e la
maggior parte dei metalli. Così comprendiamo perchè sarà indicato per la
legge di similitudine, quando una tossina intacca i tessuti più duri e
più resistenti dell’essere vivente. Ha particolare affinità con il
Silicio perchè il suo tropismo è per quei tessuti che contengono
silicio: tessuti connettivi, tessuti elastici, tessuti di sostegno e
tessuto osseo. Infine il fluoro è un gas che si combina con l’idrogeno
esplodendo. A contatto con l’acqua, la decompone per formare ossigeno
particolarmente attivo. Ciò permette di capire che l’individuo fluoricum
acidum è un ossigenoide e di conseguenza presenterà tutta una serie di
sintomi: la fame, aggravamento con il calore, la sete, le sensazioni di
calore e bruciore, il prurito, il miglioramento all’aria fresca.

Commento personale

In queste poche righe si evince l’importanza di saper utilizzare i
rimedi omeopatici tra di loro e le loro azioni complementari. Questo non
significa dover somministrare contemporaneamente due o più rimedi
insieme, ma semplicemente ci fa comprendere che per raggiungere la
guarigione di una malattia cronica sia necessaria la somministrazione
sequenziale dei rimedi, complementari o antagonisti tra di loro, ma dati
sempre temporalmente separati, uno di fila all'altro. La guarigione si
ottiene attraverso una serie di rimedi, il segreto sta nel saper
comporre nella giusta sequenza di cura.

Primo quarto - L'Endocrinologia sistemica - gli ormoni e i loro input.Tiroidite cronica autoimmune, con ipotiroidismo, o...
04/07/2025

Primo quarto - L'Endocrinologia sistemica - gli ormoni e i loro input.

Tiroidite cronica autoimmune, con ipotiroidismo, ossia Morbo di
Hashimoto. Tiroidite cronica autoimmune, con ipertiroidismo, o
semplicemente Morbo di Graves-Basedow. In Natura nulla è solo materia o
solo spirito, anche l'alcool più forte arriva a 99 % di spirito e 1 % di
materia, dopotutto il passaggio da mente a corpo è un processo
inevitabile per la sopravvivenza. Tutto chiaro quindi: la tiroidite
cronica autoimmune rappresenta il corpo, lo stato di funzionalità
tiroidea (iper o ipo) rappresenta la mente. Il significato clinico di
tiroidite cronica autoimmune è semplice: una banale cronicizzazione di
un'infiammazione che non passa, il cui inizio storico non è dato
sapersi; quando ci accorgiamo di averla ormai è tardi e non si torna
indietro. C'era, c'è e ci sarà. Facciamocene una ragione. Più
interessante il dato "autoimmune": l'infiammazione è nostra, solamente
nostra, e nessun estraneo ha dato ordine ai linfociti di infiltrare il
parenchima ghiandolare. I linfociti sono ben guidati dal nostro asse
ipotalamo-ipofisi-surrene che sotto precisa guida caratteriale ne
modificano il funzionamento a secondo che il nostro obiettivo sia la
libertà individuale oppure l'accudimento del nucleo familiare. In
entrambi i casi il paziente incrementerà il suo movimento, sia nei
pensieri, che nei gesti. Il paziente ipertiroideo alla conquista di una
liberà individuale che potrà verificarsi anche tramite una rottura di un
legame; mentre il paziente ipotiroideo sfrutterà la sua grande capacità
organizzativa per la gestione dei problemi di famiglia, rafforzando il
legame al nucleo.

Indirizzo

Viale Europa, 34
Gorla Maggiore
21050

Orario di apertura

Lunedì 09:00 - 19:00
Giovedì 09:00 - 19:00
Venerdì 09:00 - 19:00

Sito Web

http://emanuelecompri.it/

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