Dott.ssa Irene Falceri - Psicologa iscritta all'Albo A OPL n° 20116
Dott.ssa Mara Canavesi - Psicologa iscritta all'Albo A OPL n° 23939
25/11/2025
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"Fragile, opulenta donna, matrice del paradiso
sei un granello di colpa
anche agli occhi di Dio
malgrado le tue sante guerre
per l’emancipazione.
Spaccarono la tua bellezza
e rimane uno scheletro d’amore
che però grida ancora vendetta
e soltanto tu riesci
ancora a piangere,
poi ti volgi e vedi ancora i tuoi figli,
poi ti volti e non sai ancora dire
e taci meravigliata
e allora diventi grande come la terra
e innalzi il tuo canto d’amore."
A tutte le donne, Alda Merini
19/11/2025
Ogni anno questa ricorrenza ci ricorda qualcosa di semplice, ma fondamentale: i bambini non sono “adulti in miniatura”, ma persone competenti, portatrici di bisogni, emozioni e diritti che spesso dimentichiamo o sottovalutiamo.
I bambini hanno uno sguardo puro, curioso, autentico.
Sanno vedere possibilità dove noi vediamo limiti.
Sanno fare domande che smuovono ciò che diamo per scontato.
Sanno insegnarci ad ascoltare, rallentare, sentire.
Proteggere i loro diritti significa anche custodire questo sguardo, creare spazi in cui possano crescere senza paura, essere ascoltati e riconosciuti.
Impariamo da loro, ogni giorno.
E impegniamoci perché ogni bambino possa sentirsi al sicuro, rispettato e libero di esprimersi.
15/10/2025
Educazione digitale: una legge può proteggere, ma solo l’educazione può davvero crescere.
In questi giorni il Parlamento italiano discute un disegno di legge bipartisan per vietare ai minori di 15 anni l’accesso ai social network e regolamentare i contenuti che coinvolgono i più piccoli.
Un provvedimento che punta a contrastare lo sfruttamento dei minori online, a garantire trasparenza nelle sponsorizzazioni e a introdurre strumenti per certificare l’età reale degli utenti.
Un passo avanti importante.
Ma se siamo arrivati fin qui, è anche perché — troppo spesso — i primi a esporre i bambini non sono stati gli algoritmi, ma noi adulti.
Abbiamo trasformato i momenti di vita in contenuti, le emozioni in post, i sorrisi in materiale promozionale. E tutto questo lo abbiamo “spacciato” per condivisione, quando in realtà non è altro che puntare i riflettori sui valori sbagliati.
Come se una persona per essere amata deve piacere, deve mostrarsi. Come se la felicità si misurasse in like e cuoricini.
Ma non è solo una questione valoriale, si tratta soprattutto di prevenzione e gestione della nostra salute mentale.
Diversi ricerche e studi internazionali mostrano evidenze sempre più allarmanti: più presto un bambino riceve uno smartphone o si approccia in tenera età alla tecnologia, peggiore sarà la sua salute mentale da adulto.
Per imparare a custodire, a proteggere la nostra vita, la nostra salute, la nostra privacy e come gestire la tecnologia in famiglia possono servono leggi ma servono anche genitori consapevoli, capaci di dire “non ancora” quando serve, di essere presenti quando è più facile arrendersi alla stanchezza.
Prima di preoccuparci di che cosa pubblicare, guardiamo, ascoltiamo, accompagniamo i nostri figli a crescere in questo mondo digitale e interconnesso.
10/10/2025
🌿 Giornata Mondiale della Salute Mentale 🌿
Oggi mi fermo un momento per ricordare quanto sia importante prenderci cura di ciò che non sempre si vede. Il 10 ottobre è un giorno per ricordarci che la salute mentale non è un lusso, ma una parte essenziale della nostra vita.
La mente, le emozioni, il nostro mondo interno: sono spazi delicati, a volte confusi, ma profondamente umani.
Non sempre è facile parlarne. Non sempre è semplice chiedere aiuto. Ma ogni passo verso la consapevolezza è un atto di coraggio.
Come psicologa, incontro persone che portano con sé storie, paure, ferite e speranze.
In ognuna di loro riconosco la forza che serve per attraversare il proprio dolore, per guardarlo negli occhi e scegliere di non esserne definit*.
Un cammino per stare meglio, per imparare a conoscersi accogliendo anche le parti più fragili di Sé.
🌧️ Rispetto la tua storia e la tua tempesta emotiva.
Perché dentro ogni tempesta c’è vita, c’è significato, c’è la possibilità di rinascere e di ritrovare una nuova calma, un nuovo equilibrio, un nuovo Sé.
La salute mentale non è un punto d’arrivo, ma un movimento continuo tra cadute, pause e nuovi inizi.
Prendiamoci cura della nostra mente come facciamo con il nostro corpo: con gentilezza, ascolto e pazienza.
Oggi, e ogni giorno. 💚
26/09/2025
E tu riesci a perdonarle ?
25/07/2025
Le vacanze arrivano anche per noi ma vi lasciamo con una piccola grande novità ✨ Finalmente è online il nostro sito! Venite a trovarci, scoprite chi siamo e di che cosa ci occupiamo.
22/07/2025
Quante volte le relazioni diventano una fonte di stress invece che di sostegno?
I problemi relazionali possono logorare la mente: incomprensioni, mancanza di comunicazione, aspettative non dette, litigi continui e silenzi pesanti.
Tutto questo genera ansia, insicurezza e tensione.
Cosa puoi fare?
🔹Parlare in modo chiaro: esprimi cosa provi e quali sono i tuoi bisogni, senza aggredire l’altro.
🔹Ascoltare davvero l’altro e TE stesso: spesso ascoltiamo per rispondere, non per capire. E soprattutto dimentichiamo di ascoltare NOI stessi.
🔹Non rimandare: cerca di affrontare i conflitti senza aspettare che diventino ostacoli insormontabili.
🔹Mettere limiti sani: non tutte le relazioni vanno salvate a ogni costo, è importante rendersi conto di che cosa si ha bisogno e se questi bisogni sono soddisfatti oppure no.
🌱Le relazioni sane crescono con cura, ascolto e rispetto.
Spesso la mancanza di benessere individuale incide sul malessere nelle relazioni: è importante comprendere prima sé stessi per poter fiorire poi nella coppia
Chiedere aiuto è un segno di forza, non di debolezza.
15/07/2025
Lo smartphone non è SOLO un cellulare.
Vi siete mai chiesti quanta vita “consuma” un cellulare e che impatto ha sulla vita delle generazioni più giovani?
Quante volte ci lamentiamo per come le nuove generazioni passano il loro tempo libero.
Ma ci siamo mai fermati a pensare come ci sono arrivati? Chi glielo ha consentito? E soprattutto chi stanno imitando?
Lo smartphone non è uno strumento da DEMONIZZARE, ma in ogni caso va usato con cautela.
Se viene consegnato precocemente e se viene usato male, senza un piano educativo ragionato insieme agli adulti, i rischi in cui incorrono i giovani sono tanti:
❤️🩹aumento di disturbi d’ansia, d’umore, di dipendenza, di insonnia, di alimentazione
⚠️aumento dei rischi di esposizione al web (cyberbullismo, adescamento online, cybertruffe)
🚷diminuzione drastica delle capacità relazionali, sia in famiglia che con i pari
☹️perdita di interesse per qualsiasi altra attività (scuola, sport, tempo libero)
Non rubiamo momenti preziosi e spensierati ai bambini e ai ragazzi durante la loro crescita.
Se anche tu genitore non sai cosa fare e come gestire la tecnologia a casa, contattaci per un consulto.
Fonte video: spot “Lo sport” realizzato da Siroko - marchio spagnolo specializzato in attrezzature e abbigliamento sportivi.
11/07/2025
La psicologia perinatale come leva strategica per la prevenzione e il benessere psicologico.
I primi 1000 giorni (dalla gravidanza ai 2 anni) sono una fase cruciale in cui si pongono le basi dello sviluppo psicologico, emotivo, cognitivo e relazionale del bambino.
Il cervello dei neonati è estremamente plastico e sensibile, per cui le esperienze precoci di vita modellano i circuiti neuronali che regolano l’attaccamento affettivo, l’autoregolazione emotiva e le funzioni cognitive.
Stress prolungato, trascuratezza e relazioni instabili sono fattori di rischio per lo sviluppo di problematiche psico-emotive e neuropsicologiche che poi si possono manifestare in età prescolare.
La figura dell* psicolog* perinatale intende agire preventivamente in questa fase di vita così delicata per costruire salute: il lavoro si concentra sul rafforzare le competenze genitoriali, intercettare precocemente segnali di disagio, favorire legami sicuri e promuovere un ambiente relazionale sano.
Un impegno concreto per rafforzare il legame tra prevenzione e salute psicologica per le nuove generazioni.
Per maggiori info sui servizi della psicologia perinatale, contattaci.
̀positiva
26/06/2025
L’ansia può colpire inaspettatamente, ma esistono strategie semplici e quotidiane che possono aiutarti a ritrovare calma e centratura.
Ecco 5 consigli pratici per gestirla con più consapevolezza, piccoli passi che possono avere un grande impatto sulla quotidianità
👉 Sfoglia il carosello, salva il post e metti in pratica quello che senti più tuo.
💬 Hai una tecnica che ti aiuta? Scrivila nei commenti: può essere utile anche ad altri!
29/05/2025
"Come è potuto accadere di nuovo?"
Forse dovremmo iniziare a chiederci: "quando inizieremo ad educare all’amore?"
L’educazione affettiva non è un argomento da trattare solo nelle emergenze.
È una base da costruire sin da piccoli:
• Insegnare il rispetto dei confini.
• Dare un nome alle emozioni.
• Imparare a chiedere scusa, e a dire “no”.
• Capire che l’altro non ci appartiene.
La prevenzione comincia nelle case, nelle scuole, nelle relazioni quotidiane.
È lì che possiamo crescere esseri umani che sanno amare, senza possedere.
Non basta indignarsi.
Serve educare. Sempre.
Serve farlo ogni giorno.
Serve farlo adesso.
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Il mio percorso universitario inizia nella storica Città Alta (BG) dove ottengo la Laurea triennale in Scienze Psicologiche presso l’Università degli Studi di Bergamo. Con l’intento di ampliare la mia formazione, decido di trasferirmi a Milano presso l’Università degli Studi Bicocca concludendo con successo il percorso universitario e ottenendo la Laurea Magistrale in Psicologia Clinica, dello Sviluppo e Neuropsicologia.
Nel frattempo, nel settembre 2014 inizio la mia esperienza nell'ambito della Tutela Minorile con il tirocinio universitario prelauream nel centro diurno CasaChiara (Associazione Comunità Emmaus Onlus), a cui prosegue un Anno di Volontariato Sociale con Caritas e successivamente l’inizio di un contratto lavorativo tuttora in corso.
In tutti questi anni, il lavoro con i minori e le famiglie in condizioni di fragilità mi ha arricchito (e continua ancora ad arricchirmi) sia come professionista che lavora con le persone sia come essere umano. L’empatia è solo una delle competenze necessarie per affrontare i vissuti difficili dei bambini e dei ragazzi pre/adolescenti che vivono direttamente sulla propria pelle le problematiche famigliari.
Una volta ottenuta l'abilitazione per la professione di Psicologo, decido nell’anno 2018 di ampliare la mia formazione iscrivendomi al Master in Psicologia delle Nuove Dipendenze Comportamentali presso S.I.I.Pa.C (BZ); in questo corso di studi ho avuto modo di approfondire le dinamiche delle New Addictions, come il gioco d’azzardo patologico, la dipendenza affettiva, la dipendenza da internet e nuove tecnologie, lo shopping compulsivo e il workaholism (ovvero dipendenza da lavoro). La scelta di questo percorso è nata in seguito al lavoro con le nuove generazioni, sempre più circondate dal mondo di Internet, e alla difficoltà genitoriale nel gestire queste nuove dinamiche. Ho avuto poi l’occasione di approfondire altre dipendenze comportamentali che con il passare del tempo sono e saranno sempre più emergenti, almeno è quanto teme la comunità scientifica. Un chiaro esempio, già diffuso, è rappresentato dal gioco d’azzardo patologico.
Parallelamente all’ambito delle nuove dipendenze, mi formo (e continuo tuttora ad aggiornarmi) nell’ambito della Psicologia dell’Età Evolutiva con l’obiettivo di ampliare il mio bagaglio professionale e di arricchire il mio lavoro con bambini e adolescenti.
Nel 2019 inizio l’esperienza della libera professione costruendo e collaborando a diversi progetti: da incontri di formazione per adulti sul tema dell’educazione digitale per le nuove generazioni, a laboratori psicoeducativi per bambini sull’elaborazione della paura del buio ed infine al sostegno psicologico per i primi pazienti.
Per maggiori dettagli sulla mia esperienza professionale, vi invito a consultare il mio profilo LinkedIn - Irene Falceri.