08/07/2021
Grata di aver concluso ieri questo importante traguardo per me ma soprattutto per i miei allievi del corso di Reiki di primo livello, tra cui ho potuto annoverare due ballerini del Teatro alla Scala di Milano.
Roberto Bolle Official Page
Bolle alla domanda:
“Che cosa guida il percorso di un danzatore? L’intelligenza del corpo, l’istinto, la cultura?” Ha risposto:
“Ci vogliono tante cose: una forte attitudine, sacrifici quotidiani, tenacia, grande forza d’animo e perché no…anche un pizzico di fortuna. ” …
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Ecco io da oggi aggiungerei anche “...il !”
La si sa è un gran , una grande con se stessi e non lascia molto tempo per sé.
La danza è un sacrificio continuo soprattutto fisico ma anche mentale, porta tante soddisfazioni ma impone anche molte limitazioni e una ferrea .
Il dei ballerini è soggetto a impensabili pressioni quotidiane, non concepibili per “noi comuni esseri umani”.
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Il movimento, le rotazioni, i salti, il mantenimento della postura comportano sollecitazioni quotidiane che a lungo andare provocano una serie di disturbi da “sovraccarico lavorativo” che affliggono muscoli, tendini, nervi insomma tutto il corpo è sollecitato e portato allo stremo.
La soglia del dolore si alza e dal dolore ricorrente a collo, spalle, polsi, mani, piedi, caviglie, si può addirittura arrivare a vere e proprie patologie e stress da uso eccessivo e sovraccarico.
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A ciò si aggiunge il fatto che quando i ballerini non sono in scena hanno le prove e anche i momenti di riposo sono finalizzati allo studio.
Penso sia così difficile per loro essere sempre all’altezza delle aspettative, più si va avanti e più queste crescono.
Con il tempo anche io ho però imparato che la e la stessa sono fatte di e di .
L’atto di camminare stesso incarna questa filosofia: mentre avanziamo un passo alla volta un piede è avanti in attività, l’altro indietro si riposa!
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Per avere maggiore , e è quindi fondamentale lasciare al corpo il tempo di riposo.
Già essere consapevoli di questo è un grande passo avanti.
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Il Reiki può aiutare decisamente in questo poiché è una tecnica di guarigione energetica di origine giapponese che ha l’obiettivo di portare in equilibrio e ‘in bolla’ (non in Bolle :-)) i processi in atto a livello fisico, mentale, emotivo e spirituale.
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Già con il primo livello, che si apprende in un fine settimana, si possono avere ottimi risultati
e basta avere dei momenti in cui ci sono le nostre due mani libere per praticare Reiki e avere benefici immediati.
Il Reiki è il benessere che viene infuso dalle proprie mani.
E’ un serbatoio infinito di energia che ti porti appresso, ovunque con te.
E’ l’Energia Vitale Universale a disposizione per te nelle tue mani.
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Grazie per questa immensa opportunità. Sono grata di aver potuto portare questa tecnica nel mondo e in un angolo di mondo la cui sensibilità apprezza enormemente questa grande potenza e forza che è il Reiki.
Siete curiosi? Contattatemi pure! Sarò felice di spiegarvi meglio come funziona!
Anna
www.annasedini.com (under maintenance)
Foto tratta da volume edizione speciale per il Corriere della Sera 2004. RCS Quotidiani S.p.A.
Intervista:
https://www.elisabettatesta.it/roberto-bollela-dote-piu-importante-lumilta/