
07/06/2025
La Biorisonanza e la Neuroacustica
Un giorno Edgar Casey, noto anche come il “profeta dormiente”, predisse che in futuro la gente sarebbe stata curata solo con il suono.
Anche gli antichi sciamani conoscevano già questa cura. Cantando e suonando il tamburo, sapevano entrare in risonanza con l’organo malato. In uno stato di trance, capivano quello che serve al paziente e trovavano le frequenze giuste.
Sono note delle rivoluzionarie (e ingiustamente dimenticate) scoperte del dr. Rife che curava con le sue frequenze (biorisonanza) molteplici malattie, compresi i tumori.
Adesso la parola biorisonanza è spesso associata a qualche ultramoderno strumento diagnostico. Ma è la capacità del nostro organismo di sintonizzarsi su un’azione esterna, sulle vibrazioni esterne, ed è ben noto a molti che ogni organo del nostro corpo ha una propria frequenza; siamo nient’altro che un bozzolo vibrazionale!
La neuroacustica
Il progresso scientifico si basa sempre su un grande lavoro fatto di piccoli passi in avanti. Uno di questi passi è la nuova scienza – neuroacustica.
La neuroacustica studia l’azione del suono sull’uomo, sul suo cervello e sulla totalità dell’organismo. Negli Stati Uniti e nel mondo anglosassone è più conosciuta, mentre nel resto del mondo è una disciplina relativamente nuova. In pochi decenni della sua esistenza la neuroacustica fece delle meravigliose scoperte. Per esempio, fu provato cha la stimolazione del cervello con le frequenze Delta migliora la qualità del sonno nel 98% dei casi, e che questo tipo di terapia e superiore a quella farmacologica.
Un gruppo dei neurofisiologi italiani scoprì che la frequenza 9,5 Hz aumenta la variabilità del ritmo cardiaco, e quindi, aumenta la durata della vita; più alta è la variabilità del ritmo cardiaco, e più a lungo l’uomo vive. Questa scoperta, confermata dai test scientifici, è passata inosservata, ma si tratta della scoperta di un reale meccanismo di miglioramento del funzionamento del sistema cardio-circolatorio e dell’allungamento della vita. La medicina ufficiale non si è affrettata di armarsi di questo metodo, preferendo l’uso dei tradizionali farmaci chimici.
Lo scienziato americano Thomas Budzinski ha inventato molti programmi neuroacustici capaci di curare la sindrome della scarsa attenzione, di rimuovere la dipendenza dall’alcol, di eliminare gli attacchi epilettici, la schizofrenia ecc, ma il suo metodo è poco conosciuto al di fuori degli Stati Uniti, dove già adesso la stimolazione neuroacustica si usa per la cura delle diverse malattie, sia negli adulti sia nei bambini.
Una diffusione più vasta ha avuto il metodo del dr. Tomatis, alla base del quale c’è il principio neuroacustico. Molte cliniche nel mondo usano il suo metodo.
Advanced Mind Institute e Lenny Rossolovski
L’Advanced Mind Institute è stato creato nel 2014, dopo il clamoroso successo avuto presso gli ascoltatori russi del canale YouTube di Lenni Rossolovski (circa 95 mila iscritti), e moltissime recensioni positive.
Lenny Rossolovski non ama parlare di se, ma a suo tempo ebbe una straordinaria possibilità di guarire completamente grazie ai programmi neuroacustici, ed essendo già un esperto meditatore, dedicò la sua vita allo studio dei testi scientifici e delle tecnologie del suono, creandone in seguito delle proprie, molto efficaci. I suoi programmi meditativi uniscono l’esperienza scientifica dei neurofisiologi di tutto il mondo, il suo genio personale e l’immancabile spiritualità dei ricercatori russi.
I programmi di Advanced Mind Institute sono capaci di migliorare lo stato di salute delle persone, il sonno, il funzionamento dei vari sistemi fisiologici, la concentrazione e le capacità cognitive, nonché di eliminare lo stress. Nei programmi si usano dei meccanismi della stimolazione con le onde beta, alfa, theta, gamma, epsilon.
I programmi neuroacustici
Alla base di tutti i programmi dell’Istituto ci sono degli studi degli scienziati americani ed europei, rigorosamente confermati dagli studi clinici. Alcuni programmi dell’Istituto sono assolutamente unici, introvabili altrove, come “La Longevità” (basato sugli studi degli scienziati italiani), o il programma “L’analgesico neuroacustico” che permette di curare con successo la fibromialgia e di combattere i dolori cronici.
Anche la meditazione online “L’Ottava Cosmica” non ha analoghi nel mondo: include 7 meditazioni, ciascuna delle quali è sintonizzata sulle frequenze di un pianeta o di un corpo celeste. La meditazione si svolge in base al calcolo delle ore planetarie per la vostra località. Questo programma è stato scritto seguendo le tracce delle antiche conoscenze sulle ore planetarie, rimaste per millenni accessibili soltanto agli iniziati.
Il programma serve per sintonizzare la coscienza sui ritmi cosmici: tutto ciò che succede sulla Terra li riflette. Noi viviamo in un oceano cosmico, la cui influenza sui processi mondiali è immensa.
In che cosa la meditazione neuroacustica è diversa da quella classica?
Non c’è bisogno di assumere delle posture difficili, basta essere comodi e rilassati, anche seduti su un divano, e indossare le cuffie per ascoltare i programmi. Ma attenzione: il nostro scopo è quello di entrare comunque in uno stato meditativo, concentrandosi sul respiro e fermando (è una condizione necessaria!) il dialogo interiore. Per questo, all’inizio si dovrà lavorare molto su questo importante aspetto.
Il cervello di una persona media, nella società moderna, è estremamente sbilanciato. I suoi emisferi, nella maggioranza dei casi, non sono sincronizzati, i processi che vi si svolgono sono caotici, e questo rende una persona vulnerabile allo stress e agli stati d’ansia. Spesso tale persona non reagisce agli eventi in maniera adeguata, vive nelle paure e nelle angosce, e non realizza tutte le potenzialità cognitive del cervello.
Gli scienziati che avevano studiato i cervelli delle persone comuni e quelli delle personalità eminenti, si erano accorti da tempo che gli emisferi delle persone geniali sono sincronizzati e funzionano con lo stesso identico ritmo; questa è una garanzia per un efficace uso delle potenzialità del cervello.
Più i processi che si svolgono negli emisferi cerebrali sono sincronizzati, più è alto il potenziale cognitivo.
Mentre si lavora con il programma “Neuromatrix”, non solo gli emisferi del cervello si sincronizzeranno, cambierà anche la fisiologia. Il cervello produrrà più ormoni e ci farà sentire meglio. Potremo sperimentare la gioia e la felicità ai livelli mai sperimentati prima.
Tecnologie del suono modernissime
Nei programmi dell’Istituto si usano una decina delle tecnologie audio più aggiornate: la modulazione d’ampiezza, i ritmi isocronici, il quadrato delle armoniche, la tecnologia dello spostamento spazio-acustico, la panoramizzazione della frequenza del tono musicale, il suono olofonico, la modulazione incrociata, la modulazione delle bande e del volume, la tecnologia 3M (tripla modulazione) messa a punto da Lenny Rossolovski, ed altre. L’istituto ha rinunciato da tempo alle tecnologia superate, come i ritmi binaurali.