Dott. Rodolfo Mariotti - Psicologo

Dott. Rodolfo Mariotti - Psicologo Psicologo Clinico e della Riabilitazione.

Ricevo su appuntamento negli studi di Grottaferrata (Roma) oppure è possibile prendere appuntamento per colloqui online a distanza.

L'IGNOTO: ATTRAZIONE O PAURA?“Les Amants” di Magritte è uno di quei dipinti capace di mandare la mente oltre il signific...
19/08/2025

L'IGNOTO: ATTRAZIONE O PAURA?
“Les Amants” di Magritte è uno di quei dipinti capace di mandare la mente oltre il significato, seppur potente, pensato dall’artista. Basta aprire molti dei collegamenti che internet ci regala partendo dal nome del quadro, e sarà immediato trovare i tanti riferimenti che illustrano le molteplici interpretazioni dell’opera. Ma non è ciò di cui voglio parlare.
Vorrei provare ad andare oltre. Quando una persona a cui tengo molto (Marty questo è per te), ha postato su Instagram la foto del dipinto esposto al MOMA di New York, ho avuto una risposta emotiva che mi ha scaraventato la mente in tante direzioni. Paradossalmente il significato del quadro era ciò che mi interessava meno, convinto come sono che davanti ad una qualsiasi opera d’arte che contenga tratti indefiniti, ognuno di noi possa proiettare dei propri vissuti o del proprio voler vivere.
Due visi che restano ignoti nei loro lineamenti, nelle loro espressioni sotto il velo, nell’indeterminatezza di ciò che hanno di fronte possono tranquillamente rappresentare il nostro viaggio nella vita: non sappiamo mai cosa avremo davanti a breve. Non abbiamo certezze verso quali emozioni andremo incontro e se le persone che attraverseranno il nostro cammino ci regaleranno gioia o dolore o, peggio ancora secondo me, saranno totalmente insipide per noi.
La forza che trovo nel quadro però, è che non c’è esitazione nell’andarsi incontro, non c’è paura ed anzi, entrambi sembrano essersi preparati con il miglior vestito per questo evento come se fosse imperdonabile presentarsi non al meglio ad ogni nuova possibilità di conoscenza che la vita ci offre.
L’ignoto spesso prende forma nella nostra immaginazione ed è per questo che o attrae o respinge, a seconda della costruzione mentale che ci siamo fatti. In questo processo si nasconde molto di come siamo realmente. La propensione verso ciò che non conosciamo, sia che si tratti di luoghi, eventi o soprattutto persone, per molti rappresenta una ragione di vita, è il motore della propria esistenza. Coloro che sono animati da tale energia ( e mi ci metto anche io) sono convinti che la ricompensa emotiva che si può ottenere sia superiore a qualsiasi rischio si possa correre nel mostrarsi a cuore aperto. Le delusioni, che ci possono essere ed anzi, a volte ci sono, non hanno lo stesso impatto della gioia provata quando il rischio è stato ampiamente ripagato.

D’altra parte però, l’ignoto può anche spaventare o addirittura terrorizzare, e spinge coloro che ne hanno questa percezione, a crearsi dei confini ben delineati dai quali non solo non si ha voglia di uscire, ma soprattutto si fa di tutto per non far entrare gli altri. I confini creati sono dei limiti anche verso la voglia di sperimentare nuove situazioni relative alla vita o al lavoro ad esempio. Si mette un limite anche verso il flusso di informazioni per paure di ricevere “tentazioni” al cambiamento.

Nessuno dei due gruppi ha ragione e nessuno ha torto: si tratta solo di come ci si pone alla vita e se si è più preoccupati dal dolore o più gratificati dalla felicità.

“Les Amants”, è un quadro potente e spero che i puristi dell’arte, e anche della mia professione, possano davvero perdonarmi questa interpretazione data di getto. Le emozioni non vanno mai imbrigliate affinché restino tali: altrimenti è ragionamento, e tutto cambierebbe.

Vi ricordate quando nell’articolo di qualche giorno fa vi invitavo a pubblicizzare “il bello”? Ebbene raccolgo immediata...
08/08/2025

Vi ricordate quando nell’articolo di qualche giorno fa vi invitavo a pubblicizzare “il bello”? Ebbene raccolgo immediatamente il mio stesso invito ed inizio a raccontarvi di un “incontro” piacevolissimo.

Mi sono imbattuto su Instagram in un filmato fatto da due ragazze dove con un’ironia non da tutti, raccontavano le “meraviglie” (ricordate l’ironia) di un paesino vicino a dove ho lo studio. Incuriosito da questo primo impatto,  mi sono andato a vedere anche altri loro filmati e non sono rimasto deluso, anzi. Devo dire che la reazione è sempre stata quella di ritrovarsi pervasi di allegria, serenità e spensieratezza. I filmati sono qualitativamente belli e quello che dicono negli stessi non appare una recita (finalmente) ma si ha l’idea di ricevere un video da qualche amico burlone sul proprio whatsapp.

Insomma la loro voglia, dichiarata già in copertina, “di non fare niente di utile” fa già rilassare, in un mondo social dove è c’è l’invasione di chi ti spiega la vita con una seriosità pesantissima. Personalmente ho sempre amato chi porta la luce, ed anche con i miei pazienti, mi piace percorrere dei sentieri luminosi piuttosto che rimestare nel buio dell’anima. Queste due ragazze riescono in pieno nel loro intento: regalare risate ed allegria senza maschere o atteggiamenti costruiti.

MA NON FINISCE QUI. All’inizio ho parlato di “incontro”, non a caso. Infatti mi sono sentito di mandare loro un messaggio per complimentarmi di quello che stavano proponendo e soprattutto per il come.  Con mia grande sorpresa, non solo mi hanno risposto ma vi è stato altresì uno scambio di battute anche con video e foto che ha confermato che la semplicità e l’umiltà che scaturisce dai loro video è totalmente reale e genuina. Questo alla faccia di chi per i giovani usa solo descrizioni in negativo.
Non so i loro nomi né dove vivono, e onestamente era l’ultima cosa ad interessarmi. La cosa importante è che ancora una volta ho avuto la fortuna di incrociare altre due splendide persone e tanto basta.  Il “bello” fa bene in ogni forma e se avete voglia di un sorriso andate a cercarle su Instagram con i riferimenti che ho messo nella foto di copertina. Ne vale la pena.  
(continua =》)

Grazie a voi!! ❤️‍🔥❤️‍🔥
08/08/2025

Grazie a voi!! ❤️‍🔥❤️‍🔥

UN POMERIGGIO SPECIALE Dott. Rodolfo Mariotti - Psicologo Oggi sono pronto per ricevere in uno studio davvero speciale, ...
06/08/2025

UN POMERIGGIO SPECIALE
Dott. Rodolfo Mariotti - Psicologo
Oggi sono pronto per ricevere in uno studio davvero speciale, un direttore sportivo di livello nazionale nel volley per un progetto di collaborazione da far partire ad ottobre, e 2 atleti giovani, una ragazza ed un ragazzo con grandi prospettive di crescita rispettivamente nel tennis e nel nuoto. Il mondo dello sport ed i giovani sono due ambiti della mia professione che amo particolarmente. Adolescenti e bambini sono in grado di leggerti dentro e di capire immediatamente se possono fidarti di te e così come gli sportivi si porgono senza alcun filtro e con una voglia totale di lavorare insieme.

In questo pomeriggio di agosto (ma non solo) sto avendo la fortuna di vivere queste emozioni e speriamo anche di far partire un progetto a lunga gittata puntando sul benessere e sul miglioramento delle prestazioni sportive di giovani atlete ed atleti. Era giusto farvelo sapere ))

06/08/2025

Oggi sono pronto per ricevere in uno studio davvero speciale, un direttore sportivo di livello nazionale nel volley per un progetto di collaborazione da far partire ad ottobre, e 2 atleti giovani, una ragazza ed un ragazzo con grandi prospettive di crescita rispettivamente nel tennis e nel nuoto. Il...

Uno dei concetti principali che viene insegnato nel marketing, in relazione al rapporto con gli utenti, o come dicono qu...
31/07/2025

Uno dei concetti principali che viene insegnato nel marketing, in relazione al rapporto con gli utenti, o come dicono quelli bravi nel “Customer Care”, è che se una persona riceve un brutto servizio lo dirà in media ad almeno altre 13, mentre se il servizio ricevuto è buono, lo racconterà spontaneamente solo ad una.

Questo è ciò che sperimentiamo tutti i giorni e cioè quella sensazione che il mondo stia peggiorando soprattutto nei rapporti umani, che tutti siano degli approfittatori, che la società sia popolata maggiormente da delinquenti, che non ci possa fidare di nessuno, e così via.

Ebbene sono convinto che questo derivi esattamente da quel rapporto di 13 a 1 di cui dicevo all’inizio, dove mentre il “brutto” fa sempre notizia, il “bello” fa fatica a trovare spazio. Prendiamo ad esempio i programmi televisivi: si parla solo di omicidi, di soprusi, di tradimenti, di eliminazioni ed altre negatività varie tipo inutili liti politiche a 100 decibel. Non c’è un solo programma che dia spazio costantemente a cose belle che sono accadute nella giornata, a fatti positivi, a persone che si siano distinte per altruismo, a situazioni in cui la burocrazia invece di essere un nemico riesce invece ad aiutare.

Non sentiamo mai parlare di “Buona Sanità” ma sempre e solo di “Mala Sanità”, eppure il rapporto di vite salvate, di malattie curate, all’interno dei nostri ospedali rispetto ai casi negativi, è nettamente sbilanciato a favore delle prime. Si considera l’ordinario come normale, come se fosse un atto dovuto anche se ad esempio alcuni interventi sono veri e propri miracoli che ci permettono di avere ancora tra noi le persone che amiamo.  Solo raramente trovano pubblicità, eppure nelle sale operatorie i miracoli si ripetono con costanza.

Così nei rapporti umani. Ho la fortuna di vivere una vita sociale piena, sia nelle amicizie, che nello sport o nelle semplici conoscenze. Anche nei rapporti che sono fatti di pochi secondi con persone che si incrociano ad esempio in supermercato o in altri luoghi estemporanei, più di una volta mi sono trovato ad uscirne con dei riscontri che mi hanno riempito di buon umore per interi giorni successivi. ( continua =》 )

https://www.rodolfomariotti.it/uncategorized/pubblicizziamo-il-bello/
29/07/2025

https://www.rodolfomariotti.it/uncategorized/pubblicizziamo-il-bello/

Uno dei concetti principali che viene insegnato nel marketing, in relazione al rapporto con gli utenti, o come dicono quelli bravi nel “Customer Care”, è che se una persona riceve un brutto servizio lo dirà in media ad almeno altre 13, mentre se il servizio ricevuto è buono, lo racconterà sp...

Come ho già detto altre volte ci sono frasi che ti passano davanti agli occhi, e che nella loro semplicità, racchiudono ...
14/07/2025

Come ho già detto altre volte ci sono frasi che ti passano davanti agli occhi, e che nella loro semplicità, racchiudono concetti potenti. Stavolta la frase che mi ha colpito è stata questa: “Il sale non viene mai elogiato per essere nel menù, ma quando manca, tutti se ne accorgono”.

E’ un qualcosa che accade spesso, il dare per scontato la presenza di qualcuno e commettere l’errore di non valorizzarla adeguatamente e ripetutamente. Può essere un genitore, il partner, un figlio, un amico o qualsiasi altra figura, inclusi noi stessi, che grazie alla costante presenza, permette di “gustare” la vita o di far sì che essa proceda senza scossoni destabilizzanti. Ognuno sa che quel “sale” c’è, e pur conoscendone l’importanza, non ne viene assaporata ed esaltata la presenza. Ma ogni tanto succede che questa figura viene a mancare e di botto ci si rende conto di quanto l’assenza di “sale”, renda sciapo il contesto che resta, di quanto diventi insipido il vivere quotidiano o peggio ancora diventino non “appetibili” alcuni sforzi che si fanno per andare avanti.

La superficialità nei rapporti con gli altri, a lungo andare produce solitudine ed una volta che un rapporto si scioglie perché non è stato valorizzato, capita che diventi difficile tornare indietro. Chi è stato “sale” per la vita degli altri ed arriva a rendersi conto che non viene mai visto perché tanto sanno che c’è, capita che decida di “sciogliersi” da quel legame e come tutti sanno, una volta sciolto, il sale non si riforma più.

Imparate a dare il giusto peso a tutti e a tutto soprattutto in positivo, fate caso all’atmosfera che crea un complimento. Siamo sempre pronti a riversare sugli altri rivendicazioni ed improperi quando qualcosa non ha funzionato, mentre siamo “tirchi” di complimenti quando riceviamo qualcosa di bello, addirittura riesce difficile anche sorridere a mo’ di saluto quando si incrocia uno sguardo. Non è difficile invertire la tendenza e non immaginate nemmeno quanto faccia stare bene chi il complimento o il ringraziamento lo fa e chi lo riceve. L’ho ribattezzato effetto Grecia, e ve ne parlerò nel prossimo articolo.

11/07/2025

Come ho già detto altre volte ci sono frasi che ti passano davanti agli occhi, e che nella loro semplicità, racchiudono concetti potenti. Stavolta la frase che mi ha colpito è stata questa: “Il sale non viene mai elogiato per essere nel menù, ma quando manca, tutti se ne accorgono”. E’ un ...

Vi ricordo l'appuntamento di oggi alle ore 18. La presentazione di un importante progetto di sostegno emotivo attraverso...
29/05/2025

Vi ricordo l'appuntamento di oggi alle ore 18. La presentazione di un importante progetto di sostegno emotivo attraverso l'arte, organizzato dalla PRO LOCO Grottaferrata con il patrocinio del Comune di Grottaferrata.

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