07/11/2025
L’abbraccio più potente è quello con sé stessi.
Quello che unisce il passato e il presente.
A volte cerchiamo negli altri la consolazione che solo noi possiamo darci.
Ci aggrappiamo a relazioni, successi o riconoscimenti per colmare vuoti che arrivano da lontano.
Ma l’abbraccio più autentico nasce quando smettiamo di scappare da chi siamo stati e impariamo a guardarci con compassione.
Accogliere il proprio passato non significa giustificare tutto, ma riconoscere ciò che ci ha formati, perdonare le parti che fanno male e riconnettersi con quelle che hanno ancora bisogno di essere viste.
È in quell’abbraccio interiore che ritroviamo forza, pace e continuità.
Perché solo quando il passato e il presente si stringono davvero, possiamo andare verso il futuro con leggerezza.
Dott.ssa Alexandra Benincasa
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