Maura Falocco psicologa

Maura Falocco psicologa Psicologa clinica e scolastica, valutatrice esterna Invalsi, formatrice Si parla di EMOZIONI perché queste organizzano e spiegano i nostri comportamenti.

Si promuove la cultura della PREVENZIONE e del benessere psicologico perché qualsiasi problema, se affrontato in tempo, evita serie patologie. Si parla di RELAZIONI perché tutte le problematiche nascono da un difetto di comunicazione (Milton Erickson). Si parla di SCUOLA e FAMIGLIA perché sono i pilastri della nostra società senza i quali donne e uomini non possono raggiungere una serenità e una maturità

Si parla di relazioni nei luoghi di lavoro e perché una soddisfazione professionale aiuta il raggiungimento del benessere personale. "Informazione", "scambio" e "riflessione" sono le parole chiave che organizzano questa relazione virtuale. Non si vogliono offrire "prescrizioni" perché la "variabilità" dell'essere umano non permette di poter dare risposte uguali per tutti. I contenuti della pagina hanno un carattere esclusivamente informativo. Attraverso questa pagina NON si offre alcuna consulenza psicologica.

https://www.repubblica.it/moda-e-beauty/2025/03/25/news/adolescenti_autolesionismo_salute_mentale_intervista_neuropsichi...
21/04/2025

https://www.repubblica.it/moda-e-beauty/2025/03/25/news/adolescenti_autolesionismo_salute_mentale_intervista_neuropsichiatra_stefano_vicari-424084582/
“La capacità di costruire relazioni positive, cioè avere amicizie, affetti, legami con coetanei. E in questo la scuola è fondamentale. Spesso quando una famiglia non funziona, la scuola può essere l'unica speranza, l'unica possibilità per i ragazzi”.

"I nostri figli non fanno quasi mai quello che gli diciamo di fare, ma quello che vedono fare, perché ci imitano moltissimo, siamo i loro esempi”.

Mentre la serie Adolescence scatena il dibattito sul rapporto tra genitori e figli adolescenti, nel libro Adolescenti interrotti, il primario del reparto di ne…

Vi auguro di essere sereni, di avere sempre la forza di migliorare, e di ritrovare l'equilibrio quando pensate di averlo...
23/12/2024

Vi auguro di essere sereni, di avere sempre la forza di migliorare, e di ritrovare l'equilibrio quando pensate di averlo perso. Vi auguro di trovare il coraggio, mani tese e caldi abbracci.
Vi auguro di trovare dentro di voi perseveranza e passione per affrontare i cambiamenti.
Buon Natale e un sereno 2025

Articolo molto interessanteQuale valore aggiunto porta il registro elettronico ai nostri studenti rispetto al "vecchio" ...
09/09/2024

Articolo molto interessante
Quale valore aggiunto porta il registro elettronico ai nostri studenti rispetto al "vecchio" diario?

Back to OLD School: IL DIARIO cartaceo, vero antesignano dei social. Il caso Smemoranda e brand che non esistono più in questa analisi.

05/04/2024

Il professor Stefano Vicari: «Le nuove generazioni vivono le aspettative di successo dei genitori e faticano a esprimere emozioni negative. Crescono in una dimensione dove il dolore è vissuto come un affronto: “Ma come, con tutto quello che facciamo per te!”, si sentono ripetere. Gli adulti sono troppo fragili per accettare gli inciampi dei figli, e non permettono loro di esprimere paure, tristezze, rabbia. Non riescono a insegnare che i fallimenti fanno parte del processo di crescita. E così non intercettano i segnali di disagio psichico tra i giovani». Aggiunge Vicari: «Non c’è nessuna riflessione sui limiti. Bisognerebbe abituare i bambini fin da piccoli ad arrivare ultimi a una gara. Ma non si fa».

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https://www.iodonna.it/attualita/costume-e-societa/2023/06/18/disagio-psichico-dei-giovani-per-aiutarli-mettiamoli-al-centro/

08/03/2024

La questione femminile è sempre in rapporto a... quella maschile: il problema di fondo è avere la capacità di rapportarsi con la "diversità" (sia essa rappresentata dall'essere uomini o donne, adulti, adolescenti o bambini, essere di una religione piuttosto che di un'altra, di una nazionalità piuttosto che di un'altra, di un "carattere" piuttosto che di un altro...).
Se alla diversità ci rapportiamo utilizzando il criterio del migliore o peggiore, del più bello o del più brutto, giusto o sbagliato... non si va tanto lontano, stiamo lì a stilare classifiche di chi è al primo o all'ultimo posto.
Ma se la diversità la vediamo come la possibilità di conoscere e scoprire le caratteristiche che ognuno ha, valorizzandone le risorse spendibili poi, nella comunità, forse riusciamo ad utilizzare le inevitabili differenze tra uomini e donne come una ricchezza utile all'intera comunità per raggiungere gli obiettivi e migliorare. Ci vuole un po' di curiosità.

25/02/2024

A Roma il primo contatto coi cannabinoidi avviene a undici anni. Appena finite le elementari. «Per lo più ce lo raccontano i ragazzini, ma poi effettuiamo delle analisi». E davanti ogni scuola «è ormai verosimile che ci sia uno spacciatore». Sono parole forti, quelle di Stefano Vicari, responsabile di Neuropsichiatria dell’infanzia e dell’adolescenza dell’ospedale pediatrico Bambino Gesù e professore ordinario all’università Cattolica. Ma che danno l’idea di quanto il problema delle droghe, leggere o meno, in città sia sempre più serio.

«L’assunzione di sostanze da parte di bambini e ragazzi è in aumento — spiega a Repubblica il medico —. Ma a preoccupare maggiormente è ormai l’abbassamento dell’età dei primi contatti con le droghe, come confermano anche Federazione servizi dipendenze (FeDerSerD, ndr) e Fict, la Federazione italiana Comunità Terapeutiche». Nel dettaglio, il primo contatto con la cannabis può avvenire anche a undici anni. Quando si è ancora bambini, praticamente.

Messo qualche soldo da parte — la paghetta o gli spicci di qualche giorno di merenda appositamente conservati — i ragazzini possono comprare hashish o ma*****na. Pronti per essere fumati all’interno di si*****te home-made, da realizzare con l’aiuto di qualche video scovato sui social. La droga si vende online, su Telegram, in gruppi che si trovano facilmente, e arriva “delivery” a casa. Ma non solo. Perché «è ormai verosimile che davanti a ogni scuola ci sia uno spacciatore», prosegue Vicari.

«A 15-16 anni, poi, c’è chi passa alla cocaina — prosegue Vicari —. A quel punto chi a 11 anni ha iniziato con i cannabinoidi è già un poliabusatore». Lo raccontano gli esami del sangue effettuati a tutti i giovani pazienti che accedono in pronto soccorso per ragioni di vario genere.

«Gli adolescenti che arrivano a consumare la cocaina hanno già una storia di qualche anno con la droga — spiega ancora il dottore —. La mischiano tranquillamente con l’alcol». Che sarebbe deleterio anche da solo, per persone così giovani. Invece in questo caso si assume per «potenziare l’effetto delle sostanze assunte».

C’è anche chi usa farmaci come le benzodiazepine, che in alcuni casi, spiega Vicari, «si trovano anche dentro casa, a portata di mano. Ed è per questo che suggeriamo alle famiglie di tenere i farmaci sotto chiave». Nel lungo elenco delle droghe delle quali è aumentato il consumo tra i giovanissimi, c’è l’ossicodone. Nel mirino dei dottori del Bambino Gesù infine, finiscono quelle che loro definiscono come «nuove dipendenze». Non solo «social network», con video-trappole che potrebbero spingere le giovani vittime a farsi del male o, peggio, a togliersi la vita, ma «anche gioco d’azzardo». L’ennesima frontiera del disagio giovanile.

Fonte: https://roma.repubblica.it/cronaca/2024/02/19/news/droga_adolescenti_roma_bambino_gesu-422165008/

Ultimo evento 23 Febbraio presso la biblioteca di Grottaferrata.Vi aspettiamo!
21/02/2024

Ultimo evento 23 Febbraio presso la biblioteca di Grottaferrata.
Vi aspettiamo!

GROTTAFERRATA (eventi) - Relatrici le psicologhe Alessandra De Fusco, Maura Falocco e Francesca Marielli ilmamilio.it Il 23 febbraio dalle ore 19 si tiene l'ultimo dei 4 eventi patrocinati dal Com ...

19/02/2024

Il professor Stefano Vicari: «L'ansia scolastica è un fenomeno in crescita: ne soffre una percentuale compresa tra il 5 e il 28% di bambini e adolescenti. Ma l’ansia che attraversa bambini e adolescenti non è legata, alimentata solo dal contesto scolastico, che esaspera la competizione e richiede continue prestazioni. Ha anche a che fare con la difficoltà di confrontarsi con i coetanei, dalla paura del giudizio, di non sentirsi all’altezza del gruppo. Non va nemmeno sottovalutata, tra i possibili fattori alla base dell’ansia scolastica, anche la difficoltà che molti ragazzi manifestano nel separarsi dai genitori, i quali spesso favoriscono poco le autonomie dei propri figli».

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https://www.vita.it/giovani-tra-farmaci-e-pasticche-una-generazione-in-ansia-anche-da-scuola/

06/01/2024
12 gennaio, Primo incontro sull'Adolescenza,Biblioteca di GrottaferrataDott. Davide De Pompeis, psicoterapeuta
05/01/2024

12 gennaio,
Primo incontro sull'Adolescenza,

Biblioteca di Grottaferrata

Dott. Davide De Pompeis, psicoterapeuta

Serene feste!È un lavoro, essere sereni. È una costruzione. Devi metterla giù tavola per tavola e chiodo per chiodo, e c...
23/12/2023

Serene feste!
È un lavoro, essere sereni.
È una costruzione.
Devi metterla giù tavola per tavola e chiodo per chiodo, e controllare di continuo che tutto sia a posto, e tenere ben spalato tutto intorno.
Ci vuole un sacco di manutenzione.

Andrea De Carlo

Indirizzo

C/o Obiettivo Persona Via Roma 76
Grottaferrata
00046

Orario di apertura

Lunedì 09:00 - 20:00
Martedì 15:00 - 18:00
Mercoledì 09:00 - 20:00
Giovedì 15:00 - 17:00
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Telefono

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