06/10/2025
Vi aspettiamo oggi per cominciare bene la settimana:
- 17.45 Tadasana, tra radicamento ed espansione.
- 19.30 Tadasana, ripartire da una mente ferma.
𝐕𝐢 𝐫𝐢𝐜𝐨𝐫𝐝𝐢𝐚𝐦𝐨 𝐜𝐡𝐞 𝐩𝐨𝐭𝐞𝐭𝐞 𝐩𝐫𝐞𝐧𝐨𝐭𝐚𝐫𝐞 𝐥𝐚 𝐯𝐨𝐬𝐭𝐫𝐚 𝐩𝐫𝐨𝐯𝐚 𝐨 𝐜𝐡𝐢𝐞𝐝𝐞𝐫𝐞 𝐢𝐧𝐟𝐨, 𝐜𝐡𝐢𝐚𝐦𝐚𝐧𝐝𝐨 𝐢𝐥 𝟑𝟑𝟗𝟔𝟔𝟗𝟖𝟑𝟏𝟒.
𝐓𝐚𝐝𝐚𝐬𝐚𝐧𝐚: 𝐥𝐚 𝐩𝐨𝐬𝐢𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐦𝐨𝐧𝐭𝐚𝐠𝐧𝐚.
🏔 Prima di qualsiasi movimento, deve esserci quiete, stabilità ed equilibrio. Non solo nel movimento prettamente fisico ma anche in quello mentale. Questa posizione ci invita a essere fermi e forti come una montagna.
🌄 Tadasana viene eseguita come una delle prime posture per calmare la mente e costituire una buona base per la pratica successiva.
"Una volta il saggio Narada durante uno dei suoi viaggi vide un ragazzo seduto sotto un albero che recitava inni vedici con concentrazione e massima devozione. Le vibrazioni di quegli inni recitati erano tali che Narada ne rimase incantato. Si sedette vicino al ragazzo e lo ascoltò per ore prima di accorgersi che si era fatto tardi e che doveva rimettersi in cammino. Mentre camminava decise di imparare i Veda a memoria e di memorizzare ogni versetto proprio come il ragazzo.
Dopo aver camminato per qualche chilometro si accorse di avere sete e, vedendo una piccola capanna, vi andò in cerca di acqua. Fu accolto da una giovane donna con un bambino in braccio che, dopo averlo invitato a sedere, donna gli servì acqua e cibo. In quel mentre il bimbo cominciò a piangere e la donna per calmarlo cominciò a cantare una ninna nanna. Narada ne rimase così incantato che decise di imparare a il canto.
Rimessosi in cammino, il saggio percorse tanta strada finché stanco e affamato si imbatté in un vecchio sdraiato sotto un albero. Narada chiese all'uomo se avesse qualcosa da mangiare. Il vecchio gli disse che non aveva nulla ma tirò fuori arco e freccia e con questi da un melo procurò a Narada dei frutti con cui nutrirsi. Narada colpito dall' abilità del vecchio decise di imparare a ti**re con l'arco.
Terminato il suo viaggio, Narada si dedicò a imparare le arti che tanto lo avevano colpito. Da Gautama rishi imparò gli inni vedici, dal saggio Jamadagni studiò il tiro con l'arco e infine prego Saraswati affinché gli insegnasse l'arte della musica.
Dopo mesi di studio, il saggio andò da Bhrama e gli parlò delle sue nuove abilità, quindi prese il suo arco e le sue frecce e sparò a un melo ma non riuscì a colpire una sola mela. Lord Bhrama allora gli chiese di recitare i Veda ma Narada si fermò dopo pochi versi poiché non riusciva a ricordarli. Poi gli fu chiesto di cantare ma nel momento in cui cominciò a cantare, Narada scoppiò in lacrime. Non riusciva a godersi il suo canto.
Il Signore Bhrama allora fece notare a Narada che non padroneggiava nessuna di quelle abilità perché non aveva dedicato abbastanza tempo a nessuna. Aveva solo imparato con una mente irrequieta per impressionare il mondo senza davvero prestare attenzione al suo io interiore per sentire cosa gli piacesse di più, quale arte fosse davvero in sintonia con la sua natura.
Quindi, vedendolo scoraggiato, gli consigliò di tornare a praticare tadasana, la base di tutte le posture yogiche, per ottenere una visione del proprio sé. Bhrama continuò spiegandogli che la pratica di Tadasana avrebbe aiutato la sua mente irrequieta e bramosa a ottenere la calma e la stabilità necessarie per guardare dentro di sé e ascoltarsi. E capire cosa davvero risuonasse con la sua anima. Poi la costanza e la perseveranza gli avrebbero permesso di esprimere la propria natura con maestria attraverso l'arte scelta. "
𝐏𝐞𝐫 𝐩𝐫𝐚𝐭𝐢𝐜𝐚𝐫𝐞 𝐜𝐨𝐧 𝐧𝐨𝐢: 𝟑𝟑𝟗𝟔𝟔𝟗𝟖𝟑𝟏𝟒