29/09/2025
𝐈𝐥 𝐦𝐚𝐞𝐬𝐭𝐫𝐨 𝐞 𝐥𝐨 𝐬𝐜𝐨𝐫𝐩𝐢𝐨𝐧𝐞
🦂 Un maestro vide uno scorpione che stava annegando in uno stagno e mosso a compassione decise di trarlo in salvo. Quando lo fece, lo scorpione lo punse. Per l’effetto del dolore, il maestro lasciò l’animale che di nuovo cadde in acqua in procinto di annegare. Il maestro tentò di tirarlo nuovamente fuori dall’acqua e l’animale lo punse nuovamente.
🦂 Un giovane discepolo che vide la scena gli si avvicinò e gli disse:
– Scusate, maestro, ma perché continuate? Non capite che ogni volta che provate a tirarlo fuori dall’acqua, lo scorpione vi punge? Lo lasci morire, se lo merita”!
Il maestro gli rispose:
– 𝐋𝐚 𝐧𝐚𝐭𝐮𝐫𝐚 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐨 𝐬𝐜𝐨𝐫𝐩𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐞̀ 𝐝𝐢 𝐩𝐮𝐧𝐠𝐞𝐫𝐞 𝐞 𝐪𝐮𝐞𝐬𝐭𝐨 𝐧𝐨𝐧 𝐜𝐚𝐦𝐛𝐢𝐞𝐫𝐚̀ 𝐥𝐚 𝐦𝐢𝐚 𝐜𝐡𝐞 𝐞̀ 𝐝𝐢 𝐚𝐢𝐮𝐭𝐚𝐫𝐞.
🦂 Allora il maestro rifletté e con l’aiuto di una foglia, tolse lo scorpione dell’acqua e gli salvò la vita, poi rivolgendosi al suo giovane discepolo, continuò:
– Non cambiare la tua natura se qualcuno ti fa male, prendi solo delle precauzioni.
Quanto è difficile non permettere che il comportamento degli altri ci cambi?
Quando ci sentiamo feriti, traditi, attaccati ci sentiamo in diritto di "rendere pan per focaccia".
È giusto?
O le nostre azioni non dovrebbero essere re-azioni ma seguire la nostra guida interiore?
Voi che ne pensate?
Mai e poi mai potremo avere il controllo su quello che gli altri pensano, fanno, dicono... ma possiamo sempre controllare quello che noi pensiamo e facciamo e, in ultima analisi, siamo!
Ricorda: 𝑰𝒍 𝒎𝒐𝒅𝒐 𝒊𝒏 𝒄𝒖𝒊 𝒈𝒍𝒊 𝒂𝒍𝒕𝒓𝒊 𝒕𝒊 𝒕𝒓𝒂𝒕𝒕𝒂𝒏𝒐 𝒂𝒑𝒑𝒂𝒓𝒕𝒊𝒆𝒏𝒆 𝒂𝒍 𝒍𝒐𝒓𝒐 𝒄𝒂𝒎𝒎𝒊𝒏𝒐, 𝒊𝒍 𝒎𝒐𝒅𝒐 𝒊𝒏 𝒄𝒖𝒊 𝒓𝒆𝒂𝒈𝒊𝒔𝒄𝒊 𝒂𝒑𝒑𝒂𝒓𝒕𝒊𝒆𝒏𝒆 𝒂𝒍 𝒕𝒖𝒐.
𝐒𝐞 𝐯𝐮𝐨𝐢 𝐩𝐫𝐚𝐭𝐢𝐜𝐚𝐫𝐞 𝐜𝐨𝐧 𝐧𝐨𝐢: 𝟑𝟑𝟗𝟔𝟔𝟗𝟖𝟑𝟏𝟒