Our Story
Il servizio di intervento offerto è basato sui principi dell’ ABA (Applied Behaviour Analysis - Analisi del Comportamento Applicata), ed è rivolto a minori da 0 a 16 anni; sui minori con età inferiore ai 4 anni si effettua anche intervento ispirato alle procedure del “Denver Model”. Ad ogni presa in carico, viene stilato su ogni minore un progetto psico-educativo individualizzato (PEI), programmato dal Responsabile Clinico del Centro dott.ssa Raffaella Giannattasio (psicologa-psicoterapeuta- analista del comportamento). La presa in carico si sviluppa nelle seguenti fasi:
Fase 1
“Incontro informativo preliminare”
Incontro tra i genitori (in presenza del potenziale assistito) era dott.ssa Giannattasio presso la sede del centro; in questa occasione alla famiglia viene:
• esplicitato e descritto il trattamento cognitivo-comportamentale (ABA) proposto all’interno del centro;
• spiegato il regolamento interno, definendo i termini contrattuali;
• mostrata la struttura (se in azzenza di terapia in quel momento) che offrirà il servizio proposto.
Fase 2:
“Valutazione funzionale delle abilità”.
Nel primo mese di inserimento al Centro, mentre l’operatore (specializzato nell’applicazione dei principi dell’ABA) lavorerà per instaurare una relazione di fiducia con l’assistito, verrà effettuata una valutazione funzionale dello stesso, attraverso specifici strumenti di analisi e valutazione cognitivo-comportamentale (es. ABLLS, VB-MAPP, abilità sociali, ecc.).
Fase 3:
“Applicazione dell’intervento”
Dopo il primo periodo di valutazione, sulla base del programma specifico e invidualizzato stilato dalla dott.ssa Giannattasio, gli operatori assegnati al caso, applicheranno le procedure nelle ore pre-definite in sede di valutazione.
Fase 4:
“Incontri di aggiornamento del programma d’intervento”
Il consulente del Centro periodicamente effettuerà, direttamente o indirettamente sull’assistito, una osservazione, valutazione e riprogrammazione, informando i genitori su eventuali apprendimenti e modifiche di programma educativo individualizzato.
Il Centro è disponibile a condividere il lavoro con i referenti territoriali e con gli insegnanti, previa autorizzazione da parte dello stesso alla famiglia e appuntamento predefinito secondo la disponibilità del Centro stesso.
Gli argomenti trattati nei coordinamenti, saranno:
a) osservazione dell’andamento dei programmi con l’assistito e i terapisti al centro e/o a casa;
b) osservazione dell’andamento dei programmi con l’assistito e i terapisti a scuola;
c) introduzione di nuovi programmi qualora gli obiettivi assegnati durante l’incontro precedente fossero raggiunti;
d) valutazione degli aspetti tecnici;
e) eventuali incontri con altri professionisti di riferimento (es. neuropsichiatra, logopedista, psicomotricista...).
Fase 5:
“Follow up della valutazione di partenza”
Una volta l’anno verrà effettuata una valutazione delle abilità dell’assistito, attraverso strumenti specifici (sopra citati) di analisi e di valutazione per misurare gli apprendimenti in corso e definire nuovi obiettivi.