Yoga ai Trulli YAV a Grottaglie

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Yoga e Ayurevda a Grottaglie dal 2007Riprendiamo le nostre Attività - Stagione Tesseramenti 2022 | 2023Prenota la Tua Le...
17/09/2022

Yoga e Ayurevda a Grottaglie dal 2007

Riprendiamo le nostre Attività - Stagione Tesseramenti 2022 | 2023
Prenota la Tua Lezione di Prova con M° Maria Marangella ERYT 500 PLUS Yoga Alliance®
Lezioni Formative con Massimo Capuano ERYT 1500 Yoga Alliance®

Formazione Ayurveda, Yoga, Kalari, Meditazione e Discipline BioNaturali

26/06/2022

Kalari Yoga in Puglia

25/06/2022

Yoga in pineta a Grottaglie

21/06/2022

Yoga Day Yav 2022 a Grottaglie
Grazie di cuore a tutti

Ci risiamooooooo è il momento di riproporre.....Yoga Baby X Adulti un idea di Massimo Capuano e Marcella V***a.Nasce dal...
10/05/2022

Ci risiamooooooo è il momento di riproporre.....

Yoga Baby X Adulti un idea di Massimo Capuano e Marcella V***a.

Nasce dall'osservazione decennale del lavoro svolto da Massimo e Marcella nello Yoga, mettendo a confronto Bambino e Adulto, traendone quelli che sono gli atteggiamenti Naturali Persi dall'adulto, che sono la Base per ritornare in quel Mondo Gioioso che ci rende Leggere e Veri.

Abbandonarci all’ascolto delle emozioni, dei pensieri, delle tensioni fisiche e di ciò che viviamo come disagio accresce la consapevolezza di Sé, per poi lasciarle andare in un gioco divertente, attraverso la pratica degli asana, adattandosi alle situazioni rispondendo ai propri stimoli infantili.

Ovviamente potete portare i bambini che saranno i benvenuti e faranno una lezione gioco con noi mentre voi vi divertite.

Portarsi il Materassino, cuscino e coperta
E' gradita la prenotazione
Portarsi repellenti per insetti visto che le attività si svolgono all'aperto.

Sabato 21 Maggio 2022
dalle ore 18:30 alle ore 20:00
a Grottaglie ai Trulli
Contributo per la Lezione € 10
per info 3484746688 / 347 7299779
yavcentrostudi@gmail.co

Corso di Kalri Massage Residenziale ai TrulliAyurveda Kalari Massage, ha origine nei centri dove viene insegnato il Kala...
08/05/2022

Corso di Kalri Massage Residenziale ai Trulli

Ayurveda Kalari Massage, ha origine nei centri dove viene insegnato il Kalaripayat in Kerala, si fonda sui principi dell'Ayurveda, sull'aspetto terapeutico Abyanga e sul trattamento dei Marma, punti vitale del corpo fisico.

Arte Marziale, Filosofia e Massaggio si fondono in una sequenza multidisciplinare per un Benessere Olistico.

Il massaggio Kalari per il rilassamento rappresenta un positivo stimolo alla salute sia per quanto riguarda il corpo, la mente e lo spirito, e contribuisce ad un eventuale longevità.

I benefici stimati da questo tipo di massaggio sono molteplici, la cui durata è di un'ora dove vengono alternati trattamenti con mani e piedi.

Il Kalari aiuta a tonificare i muscoli, migliora la circolazione, il sistema respiratorio e quello nervoso. Riduce lo stress e l'ansia.
L’obiettivo è di trasmettere competenze professionali nell’ambito dell’Ayurveda, approfondire conoscenze già acquisite nelle discipline olistiche, esperti in altre tecniche di massaggio, operatori abhyanga, fisioterapisti, operatori di centri estetici e operatori olistici.

Tessera Associativa inclusa
18/19 Giugno 2022
🕘 dalle ore 09:30 alle 17:30
👨‍🎓 Rilascio Attestato di Partecipazione con monte ore conseguito a.s. della legge n.4/2013 per gli usi consentiti.
M° Massimo Capuano Tecnico Nazionale CSEN
E' RICHIESTA LA PRENOTAZIONE
MAX 6 PARTECIPANTI
📍 a Grottaglie (TA)
⬇️ via Teologo Pignatelli, 50
📧 yav.centrostudi@gmail.com
📞 348 4746688 / 347 7299779

08/05/2022
Sabda Yoga ai Trullicon la Guida delle Vibrazioni Musicali di Martino D'Amico con noi a fine Maggio.Stay Tuned
30/04/2022

Sabda Yoga ai Trulli
con la Guida delle Vibrazioni Musicali di Martino D'Amico con noi a fine Maggio.

Stay Tuned

29/04/2022

Yoga Shakti a Grottaglie

Risveglio Yogico ai Trulli con la musica di Martino D'Amico
28/04/2022

Risveglio Yogico ai Trulli con la musica di Martino D'Amico

08/03/2022
17/02/2022

Storia dello Yoga - da allora ad oggi

La storia dello yoga risale a tempi antichissimi ed è un grande mistero, intrecciato con le origini dell'induismo.

Al giorno d'oggi è molto difficile capire esattamente come si sia sviluppato lo yoga e non è nemmeno chiaro come alla fine sia nato. Teorie e credenze differiscono ampiamente per quanto riguarda le sue origini. L'ipotesi più plausibile è che le persone si siano rivolte all'interno in cerca di risposte alle grandi domande della vita. Il clima del subcontinente indiano permette alla persona umile di dedicarsi interamente alla meditazione, perché non c'è bisogno di una casa calda e i frutti crescono ovunque. Ma ci sono ancora molte domande senza risposta sulla storia dello yoga che verranno affrontate nella lezione.

Lezione dettagliata sulla storia dello yoga
Ecco la registrazione di una lezione sull'origine e la storia dello yoga. Lo yoga è antico e la sua storia alla fine non è chiara, anche perché gli indiani hanno una comprensione della storia diversa da quella che abbiamo qui in Occidente.

Cronologia della storia dello yoga
Con questa sequenza temporale vorrei fornire una panoramica della storia dello yoga al fine di fornire una visione più chiara di come è nato lo yoga, anche se questo è ovviamente solo un tentativo di gettare un po' di luce nell'oscurità. Presupposti mitologici e affermazioni scientifiche
si confondono in questo orario , anche se questo è nella natura delle cose, spero che la differenza sia chiara qua e là. A meno che non venga fornita una data precisa, le cifre sono approssimative.

Miti sulla storia dello yoga
860500 a.C Secondo le idee vediche, il tempo in cui visse l' incarnazione di Vishnu Rama , qui l'idea degli "Yuga" (= età cicliche) è la base del calcolo.

7500 a.C BC Più antichi ritrovamenti sul suolo indiano, due città perdute nel Golfo di Khambhat (Cambay).

6000 a.C Reperti archeologici dell'alta cultura della valle dell'Indo che contengono riferimenti allo yoga a Mehrgarh, Mojendro Daro e Harappa, tra cui un sigillo con uno Shiva in posizione yoga e testi indecifrabili.

3928 a.C Chr. Eclissi solare che è descritta esattamente nel RigVeda , quindi indicativo dell'età di questo testo più antico degli indiani. Agli indologi piace datare l'età del RigVeda al 1750 a.C.

3700 a.C età scientificamente datata della " testa Vasishta " trovata nell'India settentrionale.

3102 a.C Secondo la mitologia indiana, inizio dell'età oscura " Kali Yuga ", anche apparizione di Krishna.

Fatti ragionevolmente affidabili sulla storia dello yoga
2500 a.C Il fiume Saraswati si è prosciugato

2500 a.C aC Primi ritrovamenti della cultura dravidica nell'India meridionale

1500-1000 a.C aC Origine delle parti più antiche dei Veda

700 a.C aC Origine dei primi testi delle Upanishad , ad esempio Brihadaranyaka Upanishad

500 a.C Nascita di Gautama Buddha che ha plasmato la storia dello yoga

326 a.C aC Alessandro Magno attraversa l'Indo e incontra yogi che chiama "gimnosofisti".

100 Completamento della Bhagavad Gita
200 Completamento dell'epopea del Ramayana
200 I Manusmriti sono imposti come testo di oppressione sociale
300 I Purana con le storie degli dei sono completati
400 La formulazione di Patanjali degli Yoga Sutra
700 Il movimento rivoluzionario Bhakti emerge nel Tamil Nadu
700 i primi musulmani raggiunsero l'India che portarono a grandi sconvolgimenti
788 Nascita di Adi Shankaracharya, fondatore dell'Advaita Vedanta e dell'ordine Swami
900 Matsyendranath stabilì la tradizione Nath come pietra angolare dell'Hatha Yoga
950 Abhinavagupta formulò il Ta**raloka che ebbe una grande influenza sullo Yoga.
1100 Goraknath formulò il testo ormai perduto Hatha Yoga .
1100 Il testo buddista Amritasiddhi è considerato il più antico testo di Hatha Yoga
1275 Nascita di Jnaneshwara che unì i percorsi dello yoga e che per primo descrisse la Kundalini
1486 Nasce Chaitanya Mahaprabhu , fondatore del movimento Krishna
1498 Vasco Da Gama è stato il primo europeo moderno a ve**re in India.
1500 Svatmarama formulò l' Hatha Yoga Pradipika
1751 La Gran Bretagna diventa la prima potenza in India
1836 Nascita di Ramakrishna che preparò il terreno fertile per lo yoga moderno
1849 Henry David Thoreau diventa il primo yogi occidentale
1874 Nasce Aurobindo Ghose, che ha coniato il termine Yoga Integrale
1879 Nascita del grande maestro Vedanta Ramana Maharshi
1888 Nascita dell'influente maestro di Hatha yoga T.Krishnamacharya
1887 Nascita dell'influente maestro di yoga integrale Swami Sivananda
1896 Swami Vivekananda parla come il primo maestro di yoga in Occidente
1920 Paramahansa Yogananda divenne il primo maestro di yoga a viaggiare permanentemente in Occidente
1947 Indipendenza e spartizione dell'India .
1968 I Beatles viaggiano in India e portano lo yoga all'attenzione del pubblico
1969 Swami Vishnu Devananda ha sviluppato la prima formazione sistematica degli insegnanti di yoga

Meraviglioso documentario sulla storia dell'induismo
https://youtu.be/dBZRTzXARWM
Breve video sulla storia dello yoga
https://youtu.be/SMyGZ791KsE

https://vedanta-yoga.de/yoga-geschichte/zeittafel-der-yogageschichte-von-damals-bis-zur-gegenwart/

11/02/2022

Ayurveda Kalari Massage, ha origine nei centri dove viene insegnato il Kalaripayat in Kerala, si fonda sui principi dell'Ayurveda, sull'aspetto terapeutico A...

Himalaya - Un centro di energia viventeQuando il mondo antico lascia dietro di sé le impressioni di un mondo superiore, ...
04/02/2022

Himalaya - Un centro di energia vivente

Quando il mondo antico lascia dietro di sé le impressioni di un mondo superiore, lo ignoriamo
Quando la tradizione cerca di insegnarci il suo valore ne dubitiamo
Quando le scritture cantano la bellezza del mondo superiore non lo capiamo
Ma quando la natura presenta questi segreti in modo gigantesco immagini possiamo esserne ciechi?

Il suolo himalayano riecheggia la presenza di super poteri di diverso tipo. È la bellezza di questa terra o è la sua presenza magnetica, o è la sua dimensione gigantesca che ci fa sentire come formiche in questo spazio o è la presenza degli dei che ci dà questo inquietante senso di smarrimento che ci lascia schiavi del suo potenza?

Questa bellezza ammaliante, aggiunta alle dimensioni e al fascino invincibile, fa sembrare quasi divino qualsiasi cosa su questo terreno. Osando sembrare un po' di parte, il potere del supremo è sentito molto più forte qui in questi templi che in un adattamento in qualsiasi altra parte del paese. La sensazione non si limita ai soli santuari tra queste montagne, avvolge la terra che culla il tempio stesso.

Dal punto di vista teorico, non c'è differenza in ciò che il tempio di Ukhimath e Tungnath offre rispetto a Tanjore o Ujjain. Il potere del dominio shaivita riecheggia nella pietra tanto su queste alte montagne quanto vicino a un fiume a Thiruvanaikkaval o in un santuario come Ujjain. Eppure c'è una differenza inquietante. È la mancanza di persone, il rumore e le code interminabili, è la mancanza di corruzione o è l'aspetto vergine più forte di questa terra o c'è qualcosa di più in essa?

Montagna Baghirathi

L'Himalaya presenta un piatto di bellezza, in catene montuose innevate che si innalzano una più in alto dell'altra con un aspetto maestoso che può umiliare la nostra stessa presenza. Eppure conosciamo solo alcune cime montuose, ognuna meticolosamente nominata in onore di una persona, un simbolo o un evento delle nostre antiche mitologie.

Kailash Parvat

Il Maha Nirvana Ta**ra dipinge magnificamente la possibile aura del Monte Kailasa e del Monte Meru, le vette più sacre della mistica catena himalayana. Il monte Kailasa, descritto come il paradiso del Signore Shiva, sovrasta il lago Manasarovar sul lato nord-ovest. Questo paradiso è descritto come la terra estiva della luce solare duratura e dell'ombra fresca, musicale con il canto di uccelli squisiti e luminoso con fiori immortali. L'aria è profumata dalla dolce fragranza delle coroncine Mandara, che risuona della musica e del canto dei gandharva celesti. Questa montagna è Gana Parvata affollata di spiriti di esseri superiori [devayoni]. E in questa regione si erge la vetta del Monte Meru considerato il centro del mondo rappresentato da un loto.

Tale è il potere dell'Himalaya che è scritto "Colui che pensa all'Himalaya, anche se non può vederli, è più grande di colui che pratica ogni adorazione a Kashi".

È strano che la descrizione del Monte Kailasa nel Maha Nirvana Ta**ra corrisponda alla descrizione della natura quando Madhana, il Signore dell'amore discese su Kailasa per distrarre il Signore Shiva e renderlo consapevole del bellissimo Parvati. È strano che da un lato ci sia la descrizione del calore perenne della primavera e dei fiori che sbocciano e dall'altro la realtà che vediamo sono montagne innevate e regioni spoglie.

Eppure, in questo spettacolo mozzafiato, ci sono misteri così evidenti, che non possiamo distogliere lo sguardo da essi. Chaukhamba, come suggerisce il nome, potrebbe essere una montagna con quattro picchi torreggianti, ma se vista da qualsiasi direzione, presenta la sensazione di un micidiale trishul di Kala Bhairava. Kailasa è stato descritto come avvolto dalla primavera, dai fiori che sbocciano e dall'amore che sboccia, ma ciò che incontra l'occhio oggi è l'aspetto potente ma freddo del terzo occhio dormiente al centro della sua fronte. Ma ciò che è ancora più strano sono alcune vette sbalorditive che apparentemente non hanno carattere, ma quando la neve cade su di esse e il cielo si schiarisce dalle nuvole mistiche, strani simboli compaiono sui loro contorni stessi. L'Om Parvat è una rappresentazione misteriosa del supremo, casualmente scavato nella roccia in queste regioni desolate visibili solo quando i cieli scelgono di mostrarcelo. Il monte Trishul è un'altra rappresentazione del tridente che ha catturato la nostra immaginazione del simbolismo religioso.

Om Parvat

E poi ci sono le altre vette che ospitano ai loro piedi o al loro interno santuari sacri o semplicemente prendono il nome da esseri mitologici. Mentre il Monte Shivling e Bhagirathi sono picchi torreggianti senza alcun santuario o forma apparente, la loro presenza è più pronunciata dalla loro posizione geografica, i sacri santuari di Kedarnath, Badrinath e Gangotri parlano di poteri sconosciuti dell'altro mondo che deve ancora essere toccato e realizzato.

Ciò che ci lascia meravigliati è il profondo misticismo simbolico che è avvolto in queste regioni innevate che appare per sconvolgere i nostri stili di vita ignoranti altrimenti tranquilli. C'è qualcosa oltre lo spettro della nostra vita quotidiana che non abbiamo ancora sperimentato? Queste montagne e queste scritture stanno cercando di chiamarci a qualcosa di molto più profondo e potente che non riusciamo a realizzare? Quanto sono strane queste montagne che ci sciolgono il cuore quando mettiamo piede sul loro suolo sacro?

Alle sacre montagne himalayane che coronano la nostra terra, mi inchino con riverenza.

http://yogendranathyogi.blogspot.com/2010/12/himalayas-living-power-center.html

29/01/2022

Significato del tempo nella tradizione di Nath

Il tempo, nella visione del mondo di Natha, è l'essenza di Shakti, l'aspetto dinamico di Shiva. Ta**ra nomi dato aspetto di Shakti Kali, mentre nella tradizione Nath la più alta manifestazione della Dea è Yogamaya Balasundari. Lo yantra speciale è usato per la sua adorazione. Yantra è diviso in quattro parti, che simboleggiano i quattro yuga - segmenti temporali dell'universo. Nel mezzo c'è la stessa Balasundari in yamala (unione con Shiva). Balasundari è Nija-shakti di Shiva, Kundalini.

I Natha considerano il tempo come Shakti, all'interno del quale il praticante risiede costantemente nella sua ricerca del risveglio della Kundalini, e quindi il tempo per Nathas non è solo un certo elemento materiale, ma ha anche un profondo significato spirituale. Shakti incarna la realtà dinamica creativa di Shiva, che riflette l'essenza del tempo: cambiamento e trasformazione continui, mentre Shiva è una realtà statica che è correlata allo spazio. Qui lo spazio implica non solo l'aspetto fisico, ma anche il suo aspetto trascendente.

Ciò significa che tutto nel mondo è costituito da spazi e tempi diversi, mentre lo yogi conosce la forma ultima del tempo e dello spazio, andando oltre i limiti. Essendo liberato, diventa tempo e spazio, pervadendo tutto se stesso. Questo può essere ottenuto solo per grazia del vero Guru, attraverso il quale si manifesta il tempo ultimo, e che è oltre i limiti del tempo. Per una persona media è molto difficile percepire il tempo ultimo a causa dei suoi limiti e attaccamenti. Il tempo è nella sua mente, e più la mente è limitata, più spazio e tempo sono limitati per lui. Praticando lo yoga, la mente si connette con il prana e diventa più attiva, la coscienza si espande e la Kundalini-shakti si risveglia.

Nello stato normale, la coscienza umana è bloccata da una comprensione limitata, concetti, sistemi di credenze, religioni e influenze degli oggetti cosmici. Di conseguenza, il mondo è percepito in modo non uniforme, una persona cerca di attenersi a un'ampia varietà di stati interni. È possibile uscire da questo labirinto e diventare liberi solo con l'aiuto della sadhana e del Guru, che sostiene e guida nello sviluppo. "Siddha Siddhanta Paddhati" ci aiuta ad espandere la comprensione del tempo. Questo testo descrive la relazione tra il macrocosmo e il microcosmo. L'assoluto viene rivelato attraverso Shakti, di conseguenza appare il corpo trascendentale di Shiva, Para-pinda. Inizialmente, l'Assoluto è trascendente e non può essere definito da nessun termine. Para-pinda è la sua prima manifestazione,

Para-pinda è la personalità suprema di Shiva. Consiste sia nel tempo ultimo, sia in tutte le manifestazioni limitate del tempo e dello spazio. In esso nascono tutti gli altri corpi, che conservano anche queste qualità trascendentali di Shiva. Nath sampradaya è speciale in quanto contempla il corpo dell'essere vivente come perfetto e identico a Para-pinda, a differenza di altri insegnamenti, dove il corpo è considerato come limitazione ed essenza di ogni peccato. Le differenze tra il Para-pinda (il corpo di Shiva) e il Prakriti-pinda (il corpo di jiva) nella tradizione di Nath sono condizionali e sono usate per una comprensione più profonda dell'essenza dei processi metafisici. Ora esaminiamo cinque manifestazioni del "tempo individuale", descritte in "Siddha Siddhanta Paddhati" nel seguente shloka:

"54. Calcolo, modellazione, vagabondaggio dei pensieri, infatuato, insensatezza: queste sono le cinque qualità del tempo "

kalana - obbligo di calcolare gli intervalli di tempo associati a periodi diversi. Ci possono essere i cosiddetti "punti di svolta" nella propria vita. Questi punti di svolta riflettono intervalli di tempo. Ad esempio, qualcuno ha studiato al college, e poi è andato a lavorare in un'altra città, ecc. Nel corso della vita le persone possono avere diversi punti di svolta, che cambiano radicalmente la loro vita, e più tali momenti di svolta accadono, più ragioni per dirlo quella persona viene cambiata spiritualmente. Non sono necessariamente cambiamenti esterni o crescita spirituale; può essere anche un profondo ripensamento di sé e del mondo o l'involuzione dello sviluppo spirituale. Una persona capace di subire permanentemente una trasformazione interiore diventa lui stesso il tempo, diventa una sorta di mistero per gli altri, ma vede come vivono gli altri, che la loro vita procede secondo il solito corso e non cambia affatto. La capacità di cambiare interiormente è una qualità necessaria per lo sviluppo spirituale. Colui che lavora consapevolmente con il karma, è in grado di vedere le interrelazioni nascoste di vari oggetti; prevede la sequenza degli eventi e delle azioni di molte persone. L'uomo vede schemi in tutto ciò che accade nel mondo e nella sua stessa vita.

kalanā è la capacità di capire e vedere come coesistono eventi o oggetti diversi, come sono correlati e come interagiscono nel tempo.

kalpanā : creazione, formazione. È consapevolezza della trasformazione e dell'origine dei fenomeni nel tempo. Il processo di trasformazione.

bhrāntiḥ : illusione, confusione, vagabondaggio. Stato caotico dei pensieri, che si verifica a determinati intervalli. Di solito si dice che un uomo si è tagliato la terra da sotto i piedi e in quel momento non ha la lucidità del suo pensiero. Molte persone possono avere la riflessività del pensiero, ed è una conseguenza della cristallizzazione della coscienza, del suo restringimento e contrazione. Allora il pensiero non rientra nella struttura generale dei cambiamenti nel mondo e in se stesso, e questo si chiama malinteso personale.

pramādaḥ : perdita di orientamento nel tempo. Questo termine è simile a bhrAntiH, ma con un fallimento più lungo nel tempo perde la capacità di vedere la diversità del tempo. Il tempo è la Dea, che inebria jiva, ma se si vede tutta la sua diversità e grandezza, si libera da tutte le illusioni. Bhakti e intossicazione dall'illusione sono a prima vista simili, ma c'è una grande differenza tra loro. L'ebbrezza di Kali, infatti, è la massima sobrietà e adeguatezza, consapevolezza in ogni cosa. Kali uccide i demoni che vogliono provare gioia da lei e subordinarli.

anartha significa insignificante, fallimento come conseguenza dei propri attaccamenti, che si verifica quando una persona spera di trovare la felicità dove non ce n'è, o aspetta che succeda qualcosa mentre non accadrà; quando non si è in grado di lasciarsi alle spalle ciò che gli impedisce di cambiare nella direzione positiva della liberazione dai propri limiti spirituali. In ogni momento influenziamo simultaneamente tutti i tempi, quindi in ogni momento dovremmo cercare di vederci perfetti. Molte persone hanno paura di vedersi in questo modo, ma allo stesso tempo accettano le loro imperfezioni e muoiono in uno stato inferiore, seguito da una nuova nascita. A causa della loro incredulità nella loro purezza originale, a volte cadono in stati limitati, dimenticando una parte significativa della loro esperienza, comprese le vite passate. Non è essenziale per Nath credere in questo o in un altro concetto, ma Nath sa sempre che non può perdere la perfezione, tutti i fenomeni non sono altro che la nostra stessa coscienza, non importa quali siano questi fenomeni. Quando lo yogi risiede in uno stato di riposo, vede e sa tutto, non c'è un solo stato di felicità che rimarrebbe fuori di lui, anche tutte le delusioni o le sofferenze del mondo fanno parte di lui. In uno stato di realizzazione superiore dello yoga, una persona diventa nulla e tutto in una volta, tutte le restrizioni, comprese quelle temporali e spaziali, scompaiono. Nell'interpretazione del tempo nella tradizione Nath, l'adorazione di Mahakala Bhairava gioca molto importante. "Bhairava" è la manifestazione di Shiva, "Kala" significa "tempo" e "Mahakala" significa eternità. Così, Mahakala Bhairava è la manifestazione di Shiva nell'aspetto del Grande Tempo o Eternità. Praticamente in ogni tempio di Nath c'è murti di Mahakala Bhairava, a cui vengono spesso eseguite le puja. Si ritiene che onorando Shiva in questo aspetto, il sadhaka sintonizza la sua percezione interiore del tempo con il grande processo universale dell'infinito e l'identità dei processi macrocosmici si integra nel microcosmo del praticante. Mahakala Bhairava è accolto anche nel mantra mattutino di Kala-gayatri, che viene letto dopo il risveglio. Mantra permette di percepire uniformemente lo scorrere del tempo e di poter distribuire correttamente le attività durante la giornata. Il mantra è composto nella lingua sandha-bhasha, che è una miscela di sanscrito e hindi (a volte altre lingue).

La traduzione del mantra fa luce su una comprensione veramente profonda del tempo da parte dei Nath-yogin:

kāla gayatri

oṃ gurūjī oṃ kāl sohaṃ kāl kāl kāl mahākāl । ājar kāl vajar kāl anabhai kāl niranjan kāl ॥ jhūmar kāl kankāl kāl amar kāl sarjāvan kāl । bārah kāl hamāre bhāī hamko cor avariko le jāī ॥ jīvan jukti kālse pāī nādavindakī kalā savāī । kālaparamahamsa samar kare nadavind tāke ghaṭ jari ॥ ṭīn cullī pānī kī pīvai so jogeśvar brocca brocca jīvai ॥ ṣansār jharai samsār bharai nirbhai jogī anabhai tarai । jo jāne kālpuruṣ kā bhev apai karttā apai deva ॥ ītnā kāl gāyatrī mantra jāp sampūrṇ sahī । ānant koṭi siddhoṃ me śrīnāth jī gurujī ne kahī ॥ ādeś ādeś oṃ namaḥ śivāya oṃ namaḥ śivāyai । dādāguru machindranāth kī pādukā kūṃ namaste namai ||

Saluti a Guruji, saluti a Kala Soham, Kala Mahakala, Immortal Kala, Horrible Kala, sconfinato Kala, impeccabile Kala. Il ciclo di Kala, la struttura di Kala, l'eterno Kala, che crea Kala. I Dodici Kala ci liberano dagli atti inferiori. La vita è connessa con Kala attraverso nada e bindu in quattro divisioni. Il grande cigno del tempo "Hamsa" vince con lo strumento di nada e bindu, scrutando all'interno del corpo, trovando il tesoro. Tre fuochi pieni d'acqua (di tempo), quindi yogi vive per sempre. La sorgente dell'universo è piena dell'impavidità dello yogi salvato, la cui conoscenza è il vero Io di Dio. Questo è il vero mantra di Kala Gayatri. Il livello infinito dei siddha è lì. Saluto a Shiva, saluto a Shiva, Adesh, Adesh! Saluto ai paduka di Dada Guru Machindranath.

Autore: Yogi Matsyendranath Maharaj

https://nathas.org/en/articles/Meaning-of-Time/

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Grottaglie

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