
28/06/2025
🎙️ “Ai miei tempi non c’era lo psicologo.”
“Facevamo i figli e li portavamo ovunque.”
“Non ci facevamo tutti questi problemi.”
“Oggi invece tutti in terapia … che esagerazione!”
Frasi che si sentono spesso, soprattutto da chi guarda al passato con un certo orgoglio.
E in parte è vero: una volta si cresceva senza troppe domande, si viveva alla giornata, si affrontavano le difficoltà “con coraggio” e in silenzio.
🔹 Ma quel silenzio, spesso, aveva un prezzo.
Tanti sono cresciuti con ferite invisibili, senza strumenti per comprenderle, senza la possibilità di condividerle.
Le emozioni venivano represse, i disagi ignorati, e tutto ciò che non era conforme veniva semplicemente etichettato come “problema da superare”.
🔸 Oggi non è che ci siano più problemi.
Oggi c’è più consapevolezza.
Ci si interroga, si cerca un senso, si prova a interrompere schemi educativi disfunzionali, si impara a dare nome alle emozioni, a riconoscere i propri limiti, a chiedere aiuto.
E sì, oggi c’è anche lo psicologo.
Non per “aggiustare” qualcuno, ma per accompagnare.
Per sostenere chi sente che da solo non ce la fa, chi vuole conoscersi meglio, chi desidera crescere in modo più autentico.
🧠 Non è debolezza, è evoluzione.
È la possibilità di fare pace con ciò che è stato, e costruire con più libertà ciò che sarà.