30/08/2025
Corre l’anno 2025.
L’impressionante numero di morti, la distruzione diffusa, la fame e la malnutrizione, il supporto dei Governi a Israele, la negazione deliberata degli aiuti umanitari come parte di un assedio illegale: stiamo assistendo a una crisi dei diritti umani di dimensioni inconcepibili.
È un dovere alzare il livello di attenzione su ciò che accade a Gaza, perché i Palestinesi sono esseri umani come te e me, e come tali sono meritevoli di pari dignità.
È un dovere supportare l’iniziativa della Global Sumud flotilla, che intende aprire un corridoio umanitario, portare aiuti e risorse a chi viene affamato, ucciso, depredato del proprio diritto alla vita e della propria terra.
L’indifferenza e il silenzio, in qualunque forma avvenga, è complice dell’orrore che si sta perpetrando.
Quindi è arrivato il momento di scegliere da che parte stare e di agire in qualunque modo sia per te possibile.
Viviamo in un’epoca in cui risulta impossibile potersi fidare e affidare alle Istituzioni di qualunque tipo e su ogni livello, quindi occorre contare e puntare su ciascuno di noi.
Rispetto a chi si imbarcherà siamo in una posizione privilegiata, perché possiamo mobilitarci in tutta sicurezza; mentre loro, di contro, stanno correndo un rischio significativo: si ricordino nel 2010 gli attivisti della Freedom Flotilla per Gaza di cui 9 uccisi sul colpo dai soldati israeliani, mentre un decimo passeggero è morto dopo, a causa delle ferite riportate; 56 i feriti.
Un atto di violenza militare e un segnale di repressione verso la solidarietà, replicato nel 2023 quando un drone israeliano ha colpito un’imbarcazione della Freedom Flotilla Coalition, rischiando di affondare una nave carica di volontari e aiuti umanitari provenienti da tutto il mondo.
Ecco perché dobbiamo fare loro da SCUDO, puntandogli quanti più riflettori possibili, così da dare visibilità all’iniziativa e proteggerli da aggressioni volte a bloccarli.
Dobbiamo fare loro da FARO affinché non perdano quel punto di riferimento supportivo di cui avranno bisogno per tutto il tempo.
Dobbiamo fare loro da CASSA DI RISONANZA, affinché ci sia una eco mondiale a voci unite, con loro e per loro.
Le persone che si imbarcheranno ci chiedono di condividere, taggare, parlarne e informare quante più persone possibile per generare una catena di supporto online alla loro missione.
Oggi puoi avere un ruolo anche tu, da casa, al sicuro, seduto sul tuo divano, senza perdere alcun agio di cui godi.
Cosa scegli di fare?
Dare respiro alla tua umanità o alla tua dis-umanità?
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Francesca Di Donato
Scuola di Psicologia - lo psicologo è colui che aiuta gli altri a curarsi
Link ufficiale per donare e per seguire le donazioni: https://chuffed.org/project/138809-global-sumud-flotilla
Vi lascio con questo:
Sam: «È come nelle grandi storie, padron Frodo, quelle che contano davvero, piene di oscurità e pericolo; e a volte non volevi sapere il finale, perché come poteva esserci un finale allegro, come poteva il mondo tornare com’era, dopo che erano successe tante cose brutte!? Ma alla fine è solo una cosa passeggera quest’ombra, anche l’oscurità deve passare, arriverà un nuovo giorno e quando il sole splenderà sarà ancora più luminoso. Quelle erano le storie che ti restavano dentro, anche se eri troppo piccolo per capire il perché; ma credo, padron Frodo, di capire ora, adesso so, la persone di quelle storie avevano molte occasioni di tornare indietro e non l’hanno fatto… andavano avanti, perché loro erano aggrappati a qualcosa». Frodo: «Noi a cosa siamo agrappati Sam?». Sam: «C’è del buono in questo mondo, padron Frodo, è giusto combattere per questo!».
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